Il percorso segnato da usalaforzaluka è giusto, io non mi sarei fermato a Brin e forse qualche stazione in più o vedere quella del Carmine spostata un po' più ad ovest, non sarebbe una cattiva idea.
Il problema, ripeto, è dato dal costo/benefici dell'opera, ovvero dalla possibilità di essere finanziata.
un metodo semplice per fare tale valutazione è quello di segnare cerchi con raggio di 600m intorno ad ogni stazione (tra quelle previste con la nuova linea e quelle esistenti), contare la popolazione residenziale e quella legata alle attività produttive/terziali (nel caso specifico: porto, università, commercio, terminale circum, parcheggio Brin, ecc.), in caso di sovrapposizione dei cerchi con altre stazioni, tale popolazione va divisa in 2 o in 3 secondo il numero di sovrapposizioni, moltiplicare il dato per un coefficiente di utilizzo per stabilire il potenziale d'utenza (in genere oscilla tra 0.10-0.2). Il potenziale ottenuto va moltiplicato per i dati economici (ad esempio 3€ a passeggero) e per il periodo di rientro dei costi (viaggiatori/anno x 30).
In questo modo si ha una cifra dei proventi, se tale somma è sufficiente a realizzare l'opera (bilancia il suo costo), non ci sono problemi, altrimenti nessun ente o istituto governativo potrà mai finanziarla, visto i vincoli di spesa che abbiamo in Italia.
[Modificato da mimiMetro 24/11/2014 09:04]
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amo il trasporto collettivo, amo viaggiare in compagnia, la tecnica, amo le ferrovie