00 23/09/2014 16:39
Molto interessante sebbene in alcuni casi il suo discorso sia eccessivamente fumoso.

Ad ogni modo nulla di nuovo di quanto già detto in passato, la Città metropolitana di Napoli così come pensata sarà un doppione della provincia e non avrà senso.
Non dico tanto Caserta ma escludere l'agroaversano significa non rendersi conto di un elemento importantissimo di Napoli stesso.
In questo forum più volte si sono documentati i flussi migratori dalla città capoluogo verso i comuni dell'entroterra e non è difficile facendosi un giro tra Caivano, Aversa, Giugliano, Casoria, Casalnuovo, Acerra, Orta ecc. rendersene conto.

Non a caso i comuni dell'entroterra sono da sempre in controtendenza e una nuova Napoli dovrebbe inglobarli e rispondere in modo efficace alle esigenze di mobilità attraverso la trasformazione in vera linee metropolitana dell'alifana e al ripristino e corretta manutenzione di tutte le direttrici dell'Asse Mediano.
Nonostante i disservizi enormi sussistenti la città ha necessità di espandersi verso il suo interno e questa espansione va regolamentata prendendola come occasione di sviluppo.

Invece così come articolata sarà l'ennesima occasione sprecata mettendo sullo stesso piano, Casoria con Sorrento, Nola con Casalnuovo, Scafati con Pozzuoli escludendo poi del tutto l'agroaversano.