Addio Trianon: lo storico teatro sarà messo all’asta
Il 17 giugno la sala di Forcella, unico presidio culturale del quartiere, chiuderà definitivamente i battenti per essere venduto all’asta. Legambiente: «Si conservi almeno in vincolo di destinazione»
trianon
La telenovela è ormai giunta alla fine, purtroppo per niente lieta: il Trianon, lo storico teatro della canzone napoletana che porta il nome di Viviani stampigliato sull’insegna, verrà venduto all’asta il 17 giugno. Troppi i debiti contratti da Regione e Provincia, proprietarie della struttura, con le banche: le insolvenze si pagano, anche se si parla dell’unico presidio culturale di un quartiere come Forcella.
VINCOLO DI DESTINAZIONE – Per evitare che la sala dove si sono esibiti i più grandi nomi della canzone napoletana (e non solo) diventi un supermercato o una sala bingo, Legambiente chiede che sia conservato il vincolo di destinazione: se proprio dobbiamo venderlo, vendiamolo; ma facciamo in modo che in piazza Calenda resti un teatro. «Il vincolo è la prima misura attiva – si legge nella nota dell’associazione ambientalista – per scongiurare la chiusura definitiva del teatro a vantaggio di discutibili operazioni speculative e garantirne la fruibilità pubblica».
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LA RACCOLTA FIRME – Lunedì 16 giugno, il giorno prima dell’asta, si terrà una raccolta firme alla libreria Evaluna di piazza Bellini, ore 18, per chiedere una maggiore attenzione delle istituzioni napoletane e nazionali verso il settore dei beni culturali.
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La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso