Le commissioni Giovani e Polizia Locale e Infrastrutture hanno esaminato il tema della rigenerazione di Largo Tarsia
L'annoso problema del degrado e dell'occupazione abusiva di Largo Tarsia e del progetto per la sua rigenerazione è stato l'oggetto della riunione congiunta di questa mattina delle commissioni Giovani (che ha tra le sue materie anche la Polizia Locale) e Infrastrutture alla quale Alberto Corona, dello staff dell'assessorato ai Giovani e Polizia Locale, ha illustrato il progetto di rigenerare il Largo grazie alla costruzione di un parcheggio Anm.
Numerose le segnalazioni di cittadini, con esposti e mail, sulla presenza di un parcheggio abusivo nel Largo Tarsia, con conseguente degrado della zona, ha sottolineato in apertura il presidente della commissione Giovani Claudio Cecere; una necessità di controllo e di risanamento dell'area, come ha detto il presidente della commissione Infrastrutture, Nino Simeone, che va restituita alla fruibilità dei cittadini.
Per risolvere definitivamente il problema, ha spiegato Alberto Corona, da un confronto tra l'assessorato alla Polizia Locale, l'assessorato alle Infrastrutture, la IIa Municipalità e l'Anm è nato il progetto di realizzare un parcheggio nell'area, a cura dell'Azienda Napoletana di Mobilità che, all'esito di sopralluoghi tecnici, ha presentato un progetto comprensivo dei costi di realizzazione e gestione. Si tratta di un parcheggio con tornelli, automatico e vigilato per 24 ore, che potrebbe ospitare 50 auto; nel piano sono previste le tariffe (2 euro all'ora, abbonamenti giornalieri di 8 euro, 80 euro mensili per abbonamenti notturni, dalle 21.00 alle 7.00). La previsione di costi e ricavi evidenzia una scarsa redditività a fronte di un elevato costo di gestione nel quale la parte più consistente è rappresentata dal personale (per 216mila euro). In attesa di una stabilizzazione dell'assetto di Anm, ha concluso Corona, si stanno valutando anche aspetti collaterali che possano sostenere la praticabilità del progetto, come l'istituzione di nuove strisce blu per la sosta nel perimetro di Largo Tarsia e una diversa regolamentazione della Ztl per evitare l'eccesso di auto autorizzate ad entrare nella Ztl per parcheggi falsamente a disposizione nei condomini..
I consiglieri che sono intervenuti hanno espresso condivisione sul progetto di rigenerazione di Largo Tarsia attraverso l'istituzione di un parcheggio aggiungendo in particolare: l'opportunità di interloquire con i comitati di cittadini della zona, che hanno numerose proposte in merito, e di considerare il parcheggio anche come interscambio con mezzi elettrici per decongestionare l'area invasa da veicoli commerciali (Bismuto di Dema); l'opportunità di destinare l'area a parcheggio interno alla Ztl di interscambio con trasporti su ferro, nel contempo aumentando la disponibilità, anche nelle zone limitrofe, di strisce blu per i residenti (Langella di Dema), l'utilità di procedere ad un controllo sull'uso improprio delle strisce blu nell'intera Ztl nella quale, peraltro, va prevista anche una quota di strisce bianche non a pagamento (Brambilla di Mov. 5 Stelle); l'opportunità di esaminare il piano anche nel merito dei costi previsti per individuare la possibilità di diminuire l'incidenza percentuale di alcune delle voci, ad esempio del trasporto valori (Frezza di Riformisti democratici con de Magistris).