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NAPOLI - Il parco della Marinella si rifà il look: da discarica abusiva si trasformerà nel giro di un anno nella porta orientale della città di Napoli. Il progetto definitivo, che il Mattino pubblica in esclusiva, rientra nel «Grande progetto Napoli est», finanziato con fondi europei, con bando di gara che sarà pubblicato entro il 15 luglio e una base d’asta di 4 milioni e mezzo di euro.
La prima pietra sarà posata, secondo quanto previsto dal cronoprogramma, all’inizio del prossimo anno (6-8 mesi fanno sapere da Palazzo San Giacomo). Ma andiamo con ordine. Il nuovo parco della Marinella, progettato dall’architetto Aldo Loris Rossi, prevederà la creazione di una nuova strada che permetterà di svincolare il traffico proveniente da via Vespucci verso il corso Lucci attraverso l’area del parco. La nota a sorpresa e forse anche la più importante è quella che prevede l’integrazione del mercato ittico nella nuova Marinella.
Nei programmi dell’amministrazione, come ha sempre detto il sindaco de Magistris, l’opera di Luigi Cosenza avrà una destinazione culturale, si pensa a spazi espositivi. Superata la porta del parco, dove ci sarà l’ingresso principale ad accogliere i cittadini e i visitatori, sarà costruita una grande fontana che disimpegna le diverse zone del parco stesso riservate: ai gazebo che si troveranno nei pressi dell’area gioco per bambini; due spazi-teatro e all’area riservata alla sosta del pubblico, contigui alla zona verde; e poi l’area destinata al parterre di essenze profumate e policrome.
Ci sarà infatti una suggestiva distesa floreale multicolore. L’insieme dei viali si raccorderà in una zona destinata a bar, edicole, impianti e servizi igienici. Il parco che complessivamente raggiunge un’estensione di circa 30mila metri quadrati è articolato in maniera tale da rendere fruibile ai visitatori una serie di percorsi naturalistici. Molto curato sarà l’assetto botanico, con alberi sempreverdi, vegetazione diffusa su tutta l’area.
Sarà accessibile da tre punti diversi dotati di aree parcheggio: dalla parte occidentale, in prossimità dell’accesso al porto; da nord, cioè da via Vespucci; dalla parte orientale, ovvero dove si trova il mercato ittico. Infine, altra grande novità, il parco sarà autosufficiente dal punto di vista energetico anche per l’illuminazione diffusa, utilizzerà infatti l’energia solare che alimenterà una copertura a vela fotovoltaica.
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Il nuovo parco della Marinella, se ne parlava da tempo ma non immaginavo un progetto così maestoso.
Potrebbe essere una vera e propria rivoluzione per la zona, un recupero straordinario se messo in atto veramente.
Mi sembra troppo bello per essere vero.