Il Cielo di Napoli

Aree metropolitane d'Italia e del Mondo | Statistiche e fenomeni demografici

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    Skeltar
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    Re: Re: Re:
    1799, 05/03/2012 14.53:




    è tutto relativo ovviamente. milano decontestualizzata dall'italia presenta alcuni monumenti pregevoli, ma nel panorama italiano è senza ombra di dubbio la metropoli artisticamente più povera della penisola.



    Ed è comunque una città d'arte di tutto rispetto. [SM=g8434]

    Se la porti in in Inghilterra, Milano sarebbe considerata una Firenze, imho.
    [Modificato da Skeltar 05/03/2012 15:05]

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    1799
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    ninco, quel che volevo dire facendo il paragone san paolo-milano, è che sono entrambe città d'affari, conosciute per il loro dinamismo e basta, ovviamente ognuna contestualizzata nel proprio paese.

    a milano ci sarà pure il duomo ed il castello sforzesco, ma di certo non è una città d'arte. tutte le città che hai menzionato (forse ad eccezione di bari, che è oggettivamente una città brutta ed anonima), le sono certamente superiori dal punto di vista storico-artistico.
    [Modificato da 1799 05/03/2012 15:06]
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    1799
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    Re: Re: Re: Re:
    Skeltar, 05/03/2012 15.04:



    Ed è comunque una città d'arte di tutto rispetto. [SM=g8434]

    Se la porti in in Inghilterra, Milano sarebbe considerata una Firenze, imho.




    vabbuò anche brindisi in inghilterra sarebbe un gioiello.

    uagliu', seriamente, milano è brutta, è brutta da un punto di vista architettonico, è brutta come arredo urbano, brutta come colori, ha giusto qualcosina degna di nota, il duomo è stupendo, la pinacoteca, qualche quadro, il castello, bast'.
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    granpacco
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    00 05/03/2012 15:16
    Re:
    1799, 05/03/2012 15.05:

    ninco, quel che volevo dire facendo il paragone san paolo-milano, è che sono entrambe città d'affari, conosciute per il loro dinamismo e basta, ovviamente ognuna contestualizzata nel proprio paese.

    a milano ci sarà pure il duomo ed il castello sforzesco, ma di certo non è una città d'arte. tutte le città che hai menzionato (forse ad eccezione di bari, che è oggettivamente una città brutta ed anonima), le sono certamente superiori dal punto di vista storico-artistico.



    No 1799, Milano mi dispiace ma non è solo Duomo,Sforzesco e galleria, ma è una città d'arte a tutti gli effetti e sia in Italia che all'estero è molto più conosciuta di Napoli per il suo valore artistico, anche in Italia l'italiano medio poco informato crede che napoli sia solo Vesuvio e piazza del plebiscito.

    Milano oltre a possedere uno dei castelli più belli d'Italia con una collezione all'interno di tutto rispetto ci sono se non erro 4 musei, tutti molto belli ed oltre a possedere uno dei duomi più belli(se non il più bello), presenta una concetrazione alta di palazzi storici, delle chiese stupende, vedi S.lorenzo, S.Satiro, S.Ambrogio, una buona concetrazione archeologica(ad anche un museo archeologico molto carino) una pinanoteca importantissima(brera), uno dei musei più belli d'Italia(museo del novecento) e la galleria d'arte moderna che è stata una sorpresa fantastica, davvero bellissimo, possiede uno dei teatri più famosi al mondo, è la città dove Leonardo Da Vinci ha lasciato un segno indelebile, insomma dire che non sia una città d'arte ce ne passa, artisticamente è superiore a Genova per non parlare di città tipo Bari o Reggio calabria o Livorno etc..

    Fatto sta che nel complesso è una città che non mi piace, non mi piacciono i colori, non mi piace il decoro urbano, non ti da un senso profondo di storia(anche se la possiede), paesaggisticamente è praticamente zero etc.., però ha una discreta night life.



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    Linea68
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    00 05/03/2012 18:30
    Re:
    granpacco, 05/03/2012 14.40:

    Ragazzi cmq il dato più sconvolgente secondo me lo rappresenta Tokyo= 36 milioni di abitanti, ma microcriminalità quasi assente, compensano con una mentalità troppo strana per i nostri gusti.
    S.Paolo penso sia la città più brutta del mondo(nonostante il brasile sia il posto più bello al mondo per me) anche città del messico se la gioca= città prive di gusto architettonico e delinquenza dilangante




    Tokyo, uno dei pochi casi al mondo di megalopoli (intesa come area urbana composta da più metropoli aventi oltre 1 milione di abitanti), non ha altre scelte.

    Se non facessero così, imploderebbero, anche perchè quei 30 milioni di abitanti hanno una densità demografica di gran lunga superiore alla media delle città del mondo occidentale.

    I servizi sono efficientissimi, ma la gente è abituata a comportarsi in maniera impeccabile. Hanno però una grande fiducia verso le istituzioni, ed un grande spirito di sacrificio che noi non abbiamo.


    Per quanto riguarda la criminalità, in realtà c'è un controllo capillare della Yakuzia in vecchio stile, cioè un controllo che garantisce livelli bassissimi di microcriminalità, dall'altra le istituzioni, in cambio, poco indagano sugl affari loschi delle mafie locali.
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    1799
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    00 05/03/2012 18:45
    Re: Re:
    Linea68, 05/03/2012 18.30:




    Tokyo, uno dei pochi casi al mondo di megalopoli (intesa come area urbana composta da più metropoli aventi oltre 1 milione di abitanti), non ha altre scelte.

    Se non facessero così, imploderebbero, anche perchè quei 30 milioni di abitanti hanno una densità demografica di gran lunga superiore alla media delle città del mondo occidentale.

    I servizi sono efficientissimi, ma la gente è abituata a comportarsi in maniera impeccabile. Hanno però una grande fiducia verso le istituzioni, ed un grande spirito di sacrificio che noi non abbiamo.


    Per quanto riguarda la criminalità, in realtà c'è un controllo capillare della Yakuzia in vecchio stile, cioè un controllo che garantisce livelli bassissimi di microcriminalità, dall'altra le istituzioni, in cambio, poco indagano sugl affari loschi delle mafie locali.



    la jacuzia è una regione della russia orientale, resa nota dal risiko. [SM=g10649]
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    flapane
    Post: 438
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    00 05/03/2012 18:46
    Quali sono i programmi *concreti*, post-abolizione delle Province, per le aree metropolitane italiane? A quali cambiamenti potremmo assistere?

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    Augusto1
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    00 05/03/2012 19:08
    Chi ha annunciato l'abolizione delle province...?
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    flapane
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    00 05/03/2012 19:27
    Al momento, nessuno. E'un auspicio, per altro condiviso da Monti.
    Non ho scritto "a quali cambiamenti assisteremo", ma "potremmo asisstere".
    Dato che Salvo mi sembra si occupi di urbanistica, speravo potesse contribuire illustrando i contenuti della famosa legge 142/90, qualora questa preveda (ipotizzo) la costituzione di una "polizia metropolitana" in luogo dei vigili urbani, maggiori poteri al sindaco della città attorno alla quale si sviluppa l'AM, accorpamento di piccoli comuni dell'AM, o qualsiasi altra cosa potrebbe accadere con una eventuale istituzione delle città metropolitane.

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    granpacco
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    00 05/03/2012 20:05
    Re: Re:
    Linea68, 05/03/2012 18.30:




    Tokyo, uno dei pochi casi al mondo di megalopoli (intesa come area urbana composta da più metropoli aventi oltre 1 milione di abitanti), non ha altre scelte.

    Se non facessero così, imploderebbero, anche perchè quei 30 milioni di abitanti hanno una densità demografica di gran lunga superiore alla media delle città del mondo occidentale.

    I servizi sono efficientissimi, ma la gente è abituata a comportarsi in maniera impeccabile. Hanno però una grande fiducia verso le istituzioni, ed un grande spirito di sacrificio che noi non abbiamo.


    Per quanto riguarda la criminalità, in realtà c'è un controllo capillare della Yakuzia in vecchio stile, cioè un controllo che garantisce livelli bassissimi di microcriminalità, dall'altra le istituzioni, in cambio, poco indagano sugl affari loschi delle mafie locali.



    conosco molto bene la realtà di Tokyo, molte cose che accenni sono vere, ma credimi compensano con una testa al quanto complicata, basta pensare che il Giappone detiene il più grande numero di suicidi al mondo. Sono una società iper competitiva, con la maledizione degli eterni secondi, si basano molto sull'apparenza, non reggono fare brutte figure e non accettano lo stato di kaos che si può generare con il lavoro, la famiglia, gli affetti, in poche parole non reggono le pressioni e colui che non regge le pressioni in uno dei paesi più competitivi al mondo è destinato a perdere la testa, con il suicidio si torna all'equilibrio e si supera lo stato di kaos [SM=x2819643]


    [Modificato da granpacco 05/03/2012 20:18]
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    granpacco
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    00 05/03/2012 20:16
    Re:
    flapane, 05/03/2012 19.27:

    Al momento, nessuno. E'un auspicio, per altro condiviso da Monti.
    Non ho scritto "a quali cambiamenti assisteremo", ma "potremmo asisstere".
    Dato che Salvo mi sembra si occupi di urbanistica, speravo potesse contribuire illustrando i contenuti della famosa legge 142/90, qualora questa preveda (ipotizzo) la costituzione di una "polizia metropolitana" in luogo dei vigili urbani, maggiori poteri al sindaco della città attorno alla quale si sviluppa l'AM, accorpamento di piccoli comuni dell'AM, o qualsiasi altra cosa potrebbe accadere con una eventuale istituzione delle città metropolitane.



    sarebbe ora.


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    Linea68
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    Re: Re: Re:
    1799, 05/03/2012 18.45:



    la jacuzia è una regione della russia orientale, resa nota dal risiko. [SM=g10649]




    Jakuzia, con la "J", ma io avevo scritto con la "Y", correttamnte. Ho però messo una "i" di troppo. Yakuza.
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    Linea68
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    Re:
    flapane, 05/03/2012 19.27:

    Al momento, nessuno. E'un auspicio, per altro condiviso da Monti.
    Non ho scritto "a quali cambiamenti assisteremo", ma "potremmo asisstere".
    Dato che Salvo mi sembra si occupi di urbanistica, speravo potesse contribuire illustrando i contenuti della famosa legge 142/90, qualora questa preveda (ipotizzo) la costituzione di una "polizia metropolitana" in luogo dei vigili urbani, maggiori poteri al sindaco della città attorno alla quale si sviluppa l'AM, accorpamento di piccoli comuni dell'AM, o qualsiasi altra cosa potrebbe accadere con una eventuale istituzione delle città metropolitane.




    Se n'è sempre parlato sin dalla legge 142, e anche sulle successive nuove introduzioni. Ma non ha mai avuto attuazione, e la legge, invece di essere più chiara in tal senso, ha lasciato alle istituzioni locali la facoltà di costituire o meno le Città Metropolitane al posto delle Province. Risultato = non se n'è mai fatto nulla.

    Raccolgo un pò di dati dal capitolo che ho sviluppato sulla normativa italiana e prossimamente li pubblico, così ne discutiamo.

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    Jimmy_10
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    00 06/03/2012 07:14
    Re: Re: Re: Re: Re:
    1799, 05/03/2012 15.08:




    vabbuò anche brindisi in inghilterra sarebbe un gioiello.

    uagliu', seriamente, milano è brutta, è brutta da un punto di vista architettonico, è brutta come arredo urbano, brutta come colori, ha giusto qualcosina degna di nota, il duomo è stupendo, la pinacoteca, qualche quadro, il castello, bast'.




    Ma non e' assolutamnete vero :) , visita Oxford e Cambridge e poi mi fai sapere....
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    1799
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    00 06/03/2012 07:53
    Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Jimmy_10, 06/03/2012 07.14:




    Ma non e' assolutamnete vero :) , visita Oxford e Cambridge e poi mi fai sapere....




    rofl, è come dire "in svezia sono tutti biondi" e sentirsi rispondere "ma non è vero, giuro che a stoccolma ho visto dei mori e perfino qualche nero" [SM=x2819346] .

    da te non me l'aspettavo jimmy! [SM=x2819352]
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    Linea68
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    00 06/03/2012 08:59
    Come introduzione di questo thread comincerei dalla base. Cioè le problematiche di individuazione e delimitazione di un'area metropolitana. Il problema non è di poco conto, pensate ad esempio delle regioni fortemente urbanizzate, formate da una miriade di città di medie e piccole dimensioni tra loro contigue, che superano abbondantemente il milione di abitanti nel complesso. Si devono considerare un'area metropolitana? Per anni gli studi delle Nazioni Unite, ad esempio, hanno "snobbato" la Ruhr, sempre sottostimata, addirittura inizialmente nemmeno considerata come area metropolitana. Eppure, se la si considera un'area metropolitana, essa è una delle principali in Europa, contando oltre 4 milioni di abitanti. Ve ne sono altri di casi così, io ad esempio mi sono occupato della Randstad in Olanda, di cui magari possiamo parlare più avanti.

    Veniamo quindi al dunque: quali sono i criteri utilizzati per definire delle "aree metropolitane"?

    A livello globale le difficoltà di giungere ad una definizione univoca sono enormi. Le Nazioni Unite, ad esempio, si appoggiano alle classificazioni fatte dagli uffici statistici dei singoli paesi. Ma è ovvio che ognuno di questi, in base alla propria struttura demografica, storica, economica, utilizzi criteri diversi.

    Guardate qua che casino:

    [IMG]http://i44.tinypic.com/8wmvk0.jpg[/IMG]

    Questi sono tutti i criteri utilizzati dai vari paesi (i numeri corrispondono al numero di paesi che applicano quel criterio), molti paesi utilizzano più criteri concatenati.


    Voi capirete qual'è la difficoltà: se si privilegia un criterio, magari si favorisce un determinato paese a si sottostima le aree metropolitane di altri paesi.
    [Modificato da Linea68 06/03/2012 09:01]
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    Linea68
    Post: 3.833
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    00 06/03/2012 09:21
    Oltre all'uso di criteri, un altro problema fondamentale è quello legato alla definizione di popolazione urbana e popolazione rurale. E' da questo punto che si dve poi considerare un comune come urbano, e quindi da inserire nell'area metropolitana, oppure rurale, e quindi da non inserire.

    A questo scopo viene utilizzato il cosiddetto URR (urban rural ratio), il rapporto tra la popolazione urbana e quella rurale. Ovviamente sopra una certa soglia si parla di realtà urbana, altrimenti si parla di realtà rurale.

    Ma ogni Paese usa soglie e criteri diversi. In un paese poco urbanizzato, come l'Islanda, ad esempio, sono considerati comuni urbani tutte le comunità che superano i 200 abitanti (duececento), in Giappone per esser considerate città, i comuni devono avere almeno 50 mila abitanti.

    Quest'ultimo caso è lampante. Pensate che nel 1950 in Giappone la popolazione urbana era stimata in circa il 37,5%. Tre anni dopo, nel '53, venne approvata una riforma amministrativa che modificò le individuazioni statistiche per le aree urbane. Nel 1955, dopo questa riforma, i dati mostravano una popolazione urbane del 56,3%.

    Voi capite quindi che bella differenza c'è nell'utilizzare dei valori soglia piuttosto che altri.


    Spero non vi stia annoiando, in tal caso ditemelo così cambiamo argomento. Adesso devo staccare, quando posso, in giornata, magari posto un pò di materiale dell'UN e dell'OCSE se vi va.
    [Modificato da Linea68 06/03/2012 09:23]
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    Jimmy_10
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    00 06/03/2012 09:23
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    1799, 06/03/2012 07:53:




    rofl, è come dire "in svezia sono tutti biondi" e sentirsi rispondere "ma non è vero, giuro che a stoccolma ho visto dei mori e perfino qualche nero" [SM=x2819346] .

    da te non me l'aspettavo jimmy! [SM=x2819352]




    Aspe' di che stiamo parlando? [SM=x2819352] Perche' la mia obiezione al tuo post risiedeva nel tipico stereotipo che l'Italia e' il paese piu' bello del mondo, tenimm tutto noi, citta' , spiagge, monumenti e compagnia cantante. In Gran Bretagna ci sono tantissimi borghi, citta', paesaggi che sono bellissimi e non e' solo Londra ( che ho visto hai apprezzato molto [SM=x2819352] )
    La Cornovaglia per esempio, Newcastle, York, Lake district, e tanto altro ....
    cmq Milano fa cagare...... [SM=x2819346]
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    1799
    Post: 9.784
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    00 06/03/2012 09:30
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Jimmy_10, 06/03/2012 09.23:




    Aspe' di che stiamo parlando? [SM=x2819352] Perche' la mia obiezione al tuo post risiedeva nel tipico stereotipo che l'Italia e' il paese piu' bello del mondo, tenimm tutto noi, citta' , spiagge, monumenti e compagnia cantante. In Gran Bretagna ci sono tantissimi borghi, citta', paesaggi che sono bellissimi e non e' solo Londra ( che ho visto hai apprezzato molto [SM=x2819352] )
    La Cornovaglia per esempio, Newcastle, York, Lake district, e tanto altro ....
    cmq Milano fa cagare...... [SM=x2819346]




    si parlava di bellezze artistiche ed architettoniche, jimmy, ed oggettivamente l'italia rispetto all'inghilterra (e non solo) è di un altro pianeta. questo non vuol dire che anche loro non abbiano qualcosa di pregevole.

    su milano avrai capito che concordo. [SM=x2819346]
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    Jimmy_10
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    00 06/03/2012 09:37
    Si' infatti quello che obiettavo era che Milano non sarebbe considerata una Firenze in Inghilterra, ora non ricordo chi l'ha detto. Tra l'altro Milano nel dopoguerra e' stata massacrata di palazzi orripilanti un po' dappertutto che la rendono disordinata e brutta.... peccato perche'alcune zone sono davvero belle.
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