00 15/10/2012 14:12
Re: Re:
Gjemon, 15/10/2012 13.08:



Eh, diciamo, Il problema è che si cementifica senza alcun criterio nell'hinterland, non pensando a servizi e mobilità.
E quando si deve raggiungere il centro lo si fa con le auto.
Tanto per parlare, l'altra sera andai a farmi un giro ad Aversa con amici del luogo, guardando la zona non riuscivo a capacitarmi di come fosse stato possibile costruire tutti quei palazzoni senza concepire un minimo di programmazione, tutti vicini tra loro, intervallati da stradine strette.
Non c'è un'alternativa alla mobilità che non sia quella privata, continuando così il collasso è assicurato.




Io sono dell'idea che si debba creare un ente apposito di monitoraggio dei fenomeni metropolitani. Tipo un osservatorio che analizzi per tutte le aree metropolitane i dati demografici, economici in modo da poter controllarne i cambiamenti attuali e prevedere quelli futuri.

Questo è importantissimo se pensate alla possibilità di scegliere localizzazioni più ottimali per ospedali, scuole, infrastrutture, aree industriali, parchi. Tutto effettuato tenendo conto dei cambiamenti in atto.

Tra l'altro si possono pue anticipare delle mosse di tutela del territorio dalla cementificazione futura. Ad esempio, vista la ormai consolidata crescita dell'area di cerniera tra Caserta e Napoli, io studierei la possibilità di creare un grande parco agricolo a nord dell'Agro Aversano fino al Volturno, in modo da tutelare un area che nei prossimi decenni potrebbe subire processi di cementificazione.
[Modificato da Linea68 15/10/2012 14:14]