Giap1, 26/03/2018 13.28:
CTP cambio al vertice.Avv.Gianluca Iazeolla è il nuovo presidente
Dispiace molto per questa notizia, oltre alla professionalità Augusto ci ha messo tanto cuore in questi due anni alla guida di CTP.
Mi permetto di pubblicare il post dalla sua pagina Facebook attraverso il quale ieri ha annunciato il cambio di vertice alla guida di CTP:
"Da domani CTP avrà un nuovo amministratore unico. La necessità di iniziare una nuova fase ha determinato il cambio al vertice dell’azienda. Ringrazio il sindaco Luigi de Magistris che quasi due anni e mezzo fa mi accordò fiducia nell’affidarmi una delle aziende di trasporti più antiche d’Europa, cosa per me inimmaginabile fino a quel momento. Abbiamo raccolto la sfida e dall'inizio abbiamo - con passione autentica, credetemi - sempre e solo rincorso emergenze: ogni santo giorno, ogni ora di permanenza in azienda e da casa. Pochissimi sono stati i giorni in cui ci si è potuti estraniare dai problemi per costruire cose nuove, invece che infilare i guantoni da (ex) portiere e respingere qualsiasi tipo di avversità, a volte anche tirando via letteralmente palloni quasi già dentro la porta. Abbiamo negoziato svariati milioni di euro di decreti ingiuntivi e di debiti arretrati con i fornitori, altrettanti di pignoramenti. Abbiamo combattuto per garantire ogni mese lo stipendio ai lavoratori, che spesso è tardato, ma mai si è verificato un mese saltato. Con la stipula del patto integrativo di fine anno scorso con la Città Metropolitana si è aumentato il corrispettivo a chilometro, cosa che ha consentito di ridurre in maniera significativa la perdita mensile rispetto agli introiti. Stiamo per colmare la grande lacuna dell’evasione tariffaria con la definizione con le Organizzazioni Sindacali di una riqualificazione del personale inidoneo definitivo: verranno creati tre serbatoi di lavoratori che verranno impiegati in squadre di verifica a bordo autobus (oltre a mansioni di guardiania e di piazzale in ausilio alla manutenzione), previa istruzione su nuove ed inflessibili metodologie che verrà iniziata in tempi brevi. Abbiamo fatto conseguire a quasi tutto il personale viaggiante il decreto di poliziotto amministrativo. Abbiamo attivato procedimenti legali per vederci riconoscere le indicizzazioni dei contratti di servizio, fermi ai numeri del 2003: questa partita basterebbe da sola a salvare l’azienda, anche mediante una trattativa con la proprietà. Si sta lavorando all’ammodernamento delle obliteratrici (60 delle quali già pronte) e su nuove tecnologie di ausilio al personale, l'azienda attende l'AVM. Abbiamo cercato di offrire servizi nuovi all’utenza: sono state inaugurate sei linee nuove, altre sono in progetto o stanno per essere attivate. Abbiamo ulteriormente patrimonializzato l’azienda (che già vanta un robusto patrimonio immobiliare) per milioni di euro acquisendo definitivamente – cancellando un importante decreto ingiuntivo – gli autobus ex gara EAV. Stiamo ripristinando la nostra gloriosa rete filoviaria – da anni fuori esercizio – e abbiamo attivato procedure con la Regione per fare arrivare (oltre ai 5 bus giunti un anno fa ed altri 5 piccoli per Pozzuoli che attendiamo) 20 autobus nuovi per il prossimo anno: 15 suburbani per il deposito di Arzano e 5 Interurbani per quello di Teverola. Dalle interlocuzioni in corso scaturisce la possibilità che possano arrivare almeno ulteriori 12 bus, a metano. Abbiamo chiesto alla Città Metropolitana di attivarsi per ottenere finanziamenti dal Ministero dei Trasporti per riprendere il progetto della nuova penetrazione filoviaria su Scampia fino alla stazione della metro. Dopo questa sintesi, la parte per me più importante: non dimenticherò mai nessuno di voi, autisti, operai, impiegati e dirigenti. A parte gli amici di vecchia data (due per tutti: il mio "fratello maggiore" Giuseppe Vitagliano e Patrizia Sirigatti, che mi sono sempre stati vicino), ricorderò i nomi di tutti (non posso non citare Anna Cars e Marco Natale, della mia segreteria), i volti di ogni dipendente che ho conosciuto e le situazioni singole di cui sono venuto a conoscenza. Non farò giri per saluti, già so che mi farebbe male, anche perché rimarrò per sempre legato a CTP e resterò un suo frequentatore, così come mi ci sentivo già legato anni prima del mio arrivo in azienda. Lo stesso dicasi di anm, la "cugina di città" (parafrasando al contrario la definizione usata da un ex dirigente nei confronti di CTP), dove pure ho tanti amici da anni, ed EAV. Un saluto anche ai pensionati, alcuni dei quali attendono una partita in arrivo per liquidare il loro TFR arretrato, i sindacati, coi quali ci si è scontrati in qualche occasione, ma per i quali ho sempre avuto rispetto in quanto rappresentanze dei lavoratori. Torno da domani pomeriggio a svolgere a tempo pieno la mia professione di consulente finanziario per Deutsche Bank, ma non mi allontanerò molto: il mio ventennale interesse per i mezzi d’epoca, con il Comitato per il Museo dei Trasporti presieduto dal prof. Franco Quaranta, mi riporterà a lavorare per pura passione alla salvaguardia della storia e dei veicoli. I restaurati filobus 8021 ed il tram 1029, il 306 Menarini di CTP e gli altri veicoli che siamo riusciti a non far demolire torneranno a vedermi in prima linea, e spesso in tuta e scarpe sporche per qualche lavoretto ed imparare sempre cose nuove da tramandare. In questo senso sto già lavorando, se sarà possibile realizzarla, ad un’iniziativa musicale legata al trasporto nel centro di Napoli da tenere in primavera. Altre iniziative sociali sono in cantiere. Ringrazio il consigliere delegato Giuseppe Cirillo, che ha creduto in me e mi ha onorato della sua fiducia. Ringrazio i dirigenti, con cui si è creato anche un rapporto di amicizia. Ringrazio mia moglie e la mia famiglia, che mi è sempre stata vicina e tollera anche uscite in piena notte (che non finiranno con l’incarico…), progetti, preoccupazioni, telefonate lunghissime e comunque tempo sottratto agli affetti. Ringrazio mio padre Enzo Riccardo Cracco, che mi ha fatto crescere in mezzo a rotaie e treni con gli ideali del lavoro e dell'onestà, e mi ha fatto ammalare di “trasportite” da quando ero piccolissimo, malattia trasmessa a mio figlio Aurelio. Ringrazio il mio “capo” nella rete dei consulenti finanziari Frediano Diozzi, che in questi due anni e mezzo mi ha supportato, aiutato e sostituito per garantire continuità di assistenza ai miei clienti: si tratta di una famiglia di grandi professionisti, dove ci si aiuta e non ci si fa le scarpe l'uno con l'altro. Ringrazio per ultimi, ma per primi, i lavoratori di CTP, che mi hanno fatto sentire uno di loro: un autista, un addetto all’esercizio, un operaio, un impiegato. Sono onorato ed orgoglioso di voi. Non ci perderemo di vista, sarò sempre un vostro passeggero (pagante) ed anche un amico, e se vorrete potrete chiamarmi, conserverò il numero di telefono aziendale. Intanto venerdì prossimo sarò sulla 360 notturna con l'ormai mitico Mimmo Lamanna. Un pensiero a chi, dell'azienda, ha lasciato la vita terrena, ma rimarrà sempre nel cuore di tutti noi. Viva sempre CTP, un abbraccio a tutti."