Il Cielo di Napoli

Napoli | Trasporto Pubblico di superficie

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    bubolazza
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    00 18/03/2017 19:57
    I soldi se le cose si vogliono verament risolvere si trovano.. Stiamo parlando veramente di quattro soldi e dicinterventi che si possono anche fare in house. È solo che nn lo si vuole risolvere il problema.

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    laspadanellaroccia
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    00 19/03/2017 07:21
    Re: Re:
    Vincenzo201, 17/03/2017 14.53:


    Chi non paga, spesso elude, non evade. Ad evadere, cioè salire sul bus senza titolo di viaggio, è lo sprovveduto, magari chi davvero non ha trovato in tempo un biglietto. Gli altri eludono, col loro bel biglietto da obliterare se sale il controllore e la scusa pronta.

    Non sono molto d'accordo.Sui treni regionali ho visto bande di ragazzini senza biglietto,con controllore a bordo ma avevano calcolato che non sarebbe passato visto che scendevano subito...
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    Gjemon
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    00 19/03/2017 10:26
    Re:
    Vincenzo201, 18/03/2017 18.55:

    Stampare biglietti con i campi firma e data non comporterebbe investimenti insostenibili. Biglietti comunque bisogna stamparne, per cui non si spenderebbe tanto a cambiare grafica. Iniziassero da questo, già sarebbe tanto.



    Biglietti nominali per corse singole? non ne capisco molto il senso

    Vincenzo201, 18/03/2017 18.55:


    Pensare di poter vendere il biglietto su R2, 151 o altre linee molto frequentate è impossibile: nemmeno a Londra puoi comprare il biglietto a bordo su linee molto frequenti all'ora di punta. Qui, poi i bus non hanno sempre a disposizione golfi di fermata, per cui debbono effettuare la stessa nel bel mezzo del traffico e non potrebbero certo bloccare la circolazione.



    Invece secondo me è proprio nelle linee affollate che si dovrebbe insistere con i controlli. Parlo per esperienza, le linee affollate sono spesso piene di persone che non fanno il biglietto poiché sanno che è più difficile che passi il controllore. Però quando capita, vedi il bus svuotarsi addirittura al punto di trovare posti liberi a sedere! questo significa che, magari, con un presidio fisso, la situazione potrebbe migliorare decisamente.

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    Vincenzo201
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    00 19/03/2017 15:29
    Re: Re: Re:
    Cos6, 19/03/2017 07.21:

    Non sono molto d'accordo.Sui treni regionali ho visto bande di ragazzini senza biglietto,con controllore a bordo ma avevano calcolato che non sarebbe passato visto che scendevano subito...



    Sui treni, non ci sono obliteratrici. E' sui bus che molti salgono e non timbrano.
    Se, in più, parli di ragazzini, allora si tratta di sprovveduti: da grandi impareranno ad avere un biglietto in tasca e accampare scuse come la macchinetta che non funzionava o che non avevano tempo per timbrare il biglietto.
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    Vincenzo201
    Post: 1.554
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    00 19/03/2017 15:33
    Re: Re:
    Gjemon, 19/03/2017 10.26:



    Invece secondo me è proprio nelle linee affollate che si dovrebbe insistere con i controlli. Parlo per esperienza, le linee affollate sono spesso piene di persone che non fanno il biglietto poiché sanno che è più difficile che passi il controllore. Però quando capita, vedi il bus svuotarsi addirittura al punto di trovare posti liberi a sedere! questo significa che, magari, con un presidio fisso, la situazione potrebbe migliorare decisamente.




    I titoli nominali sono utili se sono quelli integrati: non si potrebbero cedere nel mezzo della validità.
    Sulle linee affollate, una cosa sono i controlli, altro è pensare di poter vendere i biglietti.
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    Mark Corleone
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    00 24/03/2017 12:53
    Commissioni congiunte Bilancio e Infrastrutture sul piano di risanamento Anm


    Le commissioni Bilancio e Infrastrutture, presiedute rispettivamente da Manuela Mirra e Gaetano Simeone, hanno oggi esaminato la delibera approvata dalla Giunta lo scorso 15 marzo di proposta al Consiglio per l'approvazione dell'aumento di capitale dell'Anm per 65 milioni di euro attraverso il conferimento di immobili di proprietà del Comune. Hanno partecipato alla riunione l'amministratore unico dell'azienda, Ramaglia, e i tre assessori competenti, Palma (Bilancio), Panini (Lavoro e Crisi) e Calabrese (Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità). Ampio il dibattito sulle misure di risanamento previste, sulle quali i due presidenti di commissione hanno preannunciato che svolgeranno, una volta approvato il piano dal Consiglio, una azione stringente di monitoraggio.

    La riunione è stata aperta dall'amministratore unico dell'Anm spa, Ramaglia, autore della relazione allegata alla delibera, da cui emerge la situazione deficitaria della società e la proposta di misure per lo stabile risanamento e rilancio di Anm per il triennio 2017/2019; tale situazione è alla base della decisione del Comune di ricapitalizzare l'azienda. Ramaglia ha spiegato che il bilancio 2015 dell'azienda si è chiuso con una perdita di esercizio di 42 milioni di euro, alla quale si aggiungono 27 milioni evidenziati dal preconsuntivo al 30.11.2016, il che riduce il patrimonio netto dell'azienda ad 8 milioni, circa un terzo del capitale di partenza. Non essendosi realizzate le condizioni che sostenevano il precedente piano industriale (2014/2017), si pone oggi il problema della ricapitalizzazione che deve essere accompagnata da una serie di misure di risanamento e di rilancio da realizzare entro il 2019. In sintesi: l'azienda concentrerà la produzione in ambito urbano (con servizi su gomma per 12 milioni di chilometri e su ferro per 6,3 vetture a chilometro) cedendo ad altro operatore il servizio suburbano ad eccezione di quello filoviario; ci sarà l'accompagnamento alla pensione per 140 dipendenti (non si tratta di personale di esercizio, che è comunque carente: il piano prevede l'assunzione di 160 nuovi autisti) e la riconversione di altri 85 dipendenti (60 saranno destinati al ruolo di controllo e 25 alla sosta), mentre 69 dipendenti migreranno verso altre partecipate; sarà ceduto a Napoli Servizi il servizio di segnaletica (20 dipendenti); nell'efficientamento dei costi del personale rientra anche il ripristino delle 39 ore settimanali per una quota di personale amministrativo che lavora attualmente per 34 ore e una riduzione del 20% del salario dei dirigenti. Alla richiesta venuta nel dibattito - da parte di Rosario Andreozzi (Dema) e David Lebro (La Città) sull'esistenza in azienda di regimi di "superminimi" - l'a.u. di Anm ha confermato che nessun nuovo regime è stato instaurato dal 2011. A queste misure si aggiungono le leve tariffarie e gestionali (con un aumento progressivo dei biglietti in 3 anni fino a 1.30 nel 2019, l'aumento delle tariffe di sosta nei parcheggi comunali, l'aumento dei parcheggi per i residenti sulle strisce blu, l'aumento delle tariffe per i bus turistici).

    L'assessore al Bilancio Palma ha parlato di una filosofia nuova che si afferma con l'autorisanamento dell'azienda e il monitoraggio della realizzazione delle azioni strutturali previste nel piano di Anm per garantire i lavoratori e il miglioramento del servizio di trasporto pubblico. Il Comune di Napoli assume importanti impegni, accanto all'aumento del capitale di Anm per 65 milioni di euro, destinando per i prossimi tre anni, 54 milioni di euro all'anno per garantire i servizi di trasporto pubblico e 3 milioni di euro all'anno per le manutenzioni straordinarie delle infrastrutture. Il Comune si impegna a mantenere costanti i flussi di risorse (100 milioni sono stati trasferiti nel corso del 2016); se non si eliminano le criticità strutturali, ha concluso l'assessore al Bilancio, il servizio di trasporto pubblico non potrà essere migliorato, da qui è derivato il forte impegno dell'amministrazione nel lavoro di accompagnamento nell'elaborazione del piano di risanamento. Nel corso della relazione, e nella replica agli interventi e alle domande dei consiglieri, l'assessore Palma ha chiarito che la ricapitalizzazione oggi proposta è resa possibile dal nulla osta che il Ministero dell'Economia e delle Finanze aveva già accordato nel febbraio del 2016 (necessario perché la legge vieta la ricapitalizzazione di partecipate che abbiano riportato perdite per tre esercizi successivi) e che era stato accordato sul precedente piano industriale (2014/2017) del quale l'attuale costituisce un aggiornamento; infatti, la ricapitalizzazione precedentemente accordata, l'amministrazione non l'aveva effettuata in attesa di un piano di risanamento più strutturato e strategico. Infine, sul punto sollevato nel dibattito sul fondo vincolato, l'assessore ha confermato che il bilancio ha correttamente appostato le risorse necessarie a ripianare le passività potenziali delle partecipate.

    L'assessore al Lavoro Panini ha precisato i termini ai quali si è pervenuti dopo la trattativa con i sindacati (non tutti hanno firmato l'intesa sul piano) evidenziando come risultati positivi il fatto che sia gli esodi che le mobilità del personale sono su base volontaria, che la contrattazione integrativa non viene messa in discussione e, per quanto riguarda il pagamento dei premi di risultato, che questi saranno pagati, con la cadenza dei finanziamenti regionali attesi, in ogni caso non oltre giugno 2017.

    [...]
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    bubolazza
    Post: 6.068
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    00 24/03/2017 20:29
    certo che ci vuole coraggio a chiamarlo piano di risanamento.. mi sembra più un piano di galleggiamento :lol:

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    Gjemon
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    00 24/03/2017 23:27
    Dire che la situazione è tragica è poco, che disastro :monkeypalm:

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    zola89@
    Post: 691
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    00 25/03/2017 01:18
    Serve l'aiuto di Stato e Regione. Così come l'ha avuto l'EAV. Altrimenti i debiti continueranno a generare altri debiti. Servono investimenti ancora ingenti.
    Manca poco per la conclusione della L1, per l'attivazione di un vero servizio metropolitano e che si fa? La partecipata dei trasporti va in crisi?!? I treni acquistati, i bus acquistati... si può fermare tutto ad un passo dal traguardo se le cose non vengono aggiustate.

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    Vincenzo201
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    00 25/03/2017 18:12
    E' sta istituita la cosiddetta Città Metropolitana e, dopo circa settant'anni, ci si avvia ad avere due operatori differenti tra capoluogo e il resto dei Comuni.
    L'anm, manifestando l'intenzione di cedere ad altri, presumibilmente CTP, si sta semplicemente adeguando alle decisioni statali di lasciare al loro destino intere fasce di popolazione e di territorio.
    CTP o anm, le risorse sempre quelle saranno e il servizio non potrà che peggiorare progressivamente.

  • Giap1
    00 25/03/2017 19:58
    Le città metropolitane hanno senso solo se diventano come le città stato tedesche.macvi immaginate Lazio,Campania e Lombardia senza i soldi drenati da Roma Milano e Napoli?
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    Augusto1
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    00 25/03/2017 20:14
    Vincenzo201, 25/03/2017 18.12:

    E' sta istituita la cosiddetta Città Metropolitana e, dopo circa settant'anni, ci si avvia ad avere due operatori differenti tra capoluogo e il resto dei Comuni.
    L'anm, manifestando l'intenzione di cedere ad altri, presumibilmente CTP, si sta semplicemente adeguando alle decisioni statali di lasciare al loro destino intere fasce di popolazione e di territorio.
    CTP o anm, le risorse sempre quelle saranno e il servizio non potrà che peggiorare progressivamente.



    Non sei esattamente informato. La decisione di anm di abbandonare il suburbano risponde alla fissazione dei lotti da parte della regione per le gare di TPL, con la Città Metropolitana che, in base alla legge 56 "Del Rio", può avocare a sé ("in house") l'intero lotto 4 di Città Metropolitana che comprende, appunto, CTP, EAV, il suburbano di ANM e circa 1ml di chilometri gestito da privati, per complessivi 33 milioni di chilometri/anno, per 101 milioni di euro IVA compresa.
    Attendiamo le decisioni della proprietà: il sindaco De Magistris lavora per unificare anm e CTP e, presumibilmente, i lotti 4 e 5.
    [Modificato da Augusto1 25/03/2017 20:15]
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    Vincenzo201
    Post: 1.554
    Registrato il: 05/03/2012
    00 25/03/2017 22:09
    Sapevo delle intenzioni di De Magistris, ma il Sindaco pensa a una cosa e la Commissione l'esatto opposto?
    In quanto ai lotti, che cosa vieterebbe a un solo gestore, per esempio anm o CTP o EAV o altri operatori, di aggiudicarseli entrambi i lotti, dopo che la Città Metropolitana li avrà messi a gara? O si pensa di non fare gare, per il momento?
    Ad ogni modo, la Città Metropolitana avrà risorse finanziarie sufficienti? Il mio timore è che chiunque sarà chiamato a gestire il TPL nell'area metropolitana sarà costretto ad offrire un servizio al di sotto del minimo, come sta accadendo ora.
    L'avocazione, o come si chiama, è comunque una cosa ottima. Potrebbero iniziare già con alcune linee EAV che sono praticamente linee fantasma o debbono prendere tutto in colpo solo?
    [Modificato da Vincenzo201 25/03/2017 22:44]
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    Nuvola.CdN
    Post: 2.663
    Registrato il: 21/03/2013
    00 26/03/2017 09:09
    Approfitto della presenza di Augusto, che ringrazio per le anticipazioni, per porre un quesito.
    Una delle problematiche connesse al piano di rilancio del TPL è l'aumento della quota di ricavi provenienti dalla vendita di titoli di viaggio.
    Sono allo studio delle misura per limitare il fenomeno dei "portoghesi" ?
    Accanto a innovative formule di ticketing, e maggiori controlli, sarà possibile rivedere il bigliettaio sulle linee di autobus più redditizie in via sperimentale?
    Grazie
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    Bruss92
    Post: 34
    Registrato il: 05/12/2015
    00 26/03/2017 10:58
    Discorso interessante. Io mi sono sempre chiesto perché debbano essere presenti tutte queste sigle e siglette per il trasporto pubblico, ora che siamo in ottica di Città Metropolitana, e mi sembra siano tutte statali, una basta e avanza e si potrebbe pensare ad un qualche tipo di accorpamento, no?
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    Augusto1
    Post: 16.258
    Registrato il: 14/02/2012
    00 26/03/2017 18:23
    Re:
    Nuvola.CdN, 26/03/2017 09.09:


    Sono allo studio delle misura per limitare il fenomeno dei "portoghesi" ?
    Accanto a innovative formule di ticketing, e maggiori controlli, sarà possibile rivedere il bigliettaio sulle linee di autobus più redditizie in via sperimentale?
    Grazie



    1) per quanto riguarda CTP sicuramente sì.

    2) No, ci vorrebbero troppi uomini in più.
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    Augusto1
    Post: 16.258
    Registrato il: 14/02/2012
    00 26/03/2017 18:25
    Re:
    Vincenzo201, 25/03/2017 22.09:


    In quanto ai lotti, che cosa vieterebbe a un solo gestore, per esempio anm o CTP o EAV o altri operatori, di aggiudicarseli entrambi i lotti, dopo che la Città Metropolitana li avrà messi a gara? O si pensa di non fare gare, per il momento?
    Ad ogni modo, la Città Metropolitana avrà risorse finanziarie sufficienti?




    Città Metropolitana non farà gare, se non la parte gestita dai privati, presumibilmente.

    Città Metropolitana è un ente ricco, con un avanzo di bilancio di oltre 500 milioni di euro.
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    Vincenzo201
    Post: 1.554
    Registrato il: 05/03/2012
    00 26/03/2017 18:49
    Se non si fanno gare, stiamo bene per un po'.
    Avanzo di bilancio reale o sarebbero conteggiati eventuali crediti?
  • Giap1
    00 26/03/2017 22:45
    Reale sono 470 mln
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    bubolazza
    Post: 6.068
    Registrato il: 03/03/2012
    10 27/03/2017 00:43
    Augusto ma secondo te sarebbe così impensabile (almeno su ctp che hai più contezza) fare in modo che si salga solo lato conducente così controlla anche i biglietti e li vende così da eleminare quasi del tutto l evasione?

    In olanda sui tram su saliva solo dal centro e c era la tizia nel suo box che controllava e vendeva biglietti e chi voleva salire dalle uscite si ritrovava una sbarra..

    Non sto parlando di sperimentazioni ma di una cosa normalissima e ben rodata da anni ormai..

    Non credo che sia una spesa così rilevante.. Tenendo conto del fatto che si potrebbe risolvere l evasione eh.. È un investimento che ti rientra subito..

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