00 01/03/2012 15:46
mboh, sull'isola di Creta se qualcuno si permettesse di disegnare un cazzetiello sulle pareti di uno dei santuari (mi veniva da citare la città di Gerusalemme, ma non voglio manco esagerare in solennità) farebbero le notizie al telegiornale. Addirittura un graffito licenzioso nella piazza più importante di Napoli resta là da mesi, scritte eversive antiunitarie (roba che manco i peggiori leghisti di qualche paesello nebbioso della val padana...) tipo un gigantesco "viva il brigantaggio" a piazza dante idem e nessuno dice niente, anzi non è manco tanto un problema. Forse ci stiamo abituando? Forse la nostra è una città da cazzetielli sui monumenti, boh. Sarà questo il livello di Napoli. Quando ero piccolo mio padre qualche calcio nel sedere me l'ha dato, niente di che, ma tanto mi è bastato, e mi ha fatto capire che non si butta manco una cartaccia per terra nemmeno se già ci sta monnezza che se ne cade da un cassonetto stracolmo. Mi piace pensare che non sono io ad essere "fuori luogo" nella mia città, e mi piace pensare anche che la mia città debba provare ad essere un po' più bacchettona, che tanto di poesia struggente ne abbiamo già che ce ne esce dalle orecchie, è il decoro che manca.
[Modificato da Niemals 01/03/2012 15:47]

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[...] Il mio paese mi fa male in questi empi anni,
per i giuramenti non mantenuti,
per il suo abbandono e per il destino,
e per il grave fardello che grava i suoi passi. [...]