Napoli | Centro Storico Patrimonio mondiale UNESCO

Salve, non so se è il thread adatto, ma volevo porre la vostra attuale su questa idea che se non erro era proposta nel prg del 1939 ovvero abbatteRe questo palazzone che occlude la visuale dalla scalinata di San Paolo Maggiore e avere finalmente una piazza regolare e non schiacciata letteralmente dai palazzi. La parte in rosso è l'area da abbattere, in giallo i palazzi già disabitati perché semi diruti di cui uno è gia nell'area da abbattere, l'altro può essere completamente ristrutturato per spostare i condomini del palazzo da abbatere sempre in piazza, senza causare astio e problemi di natura economica. In definitiva in blu la neo-nata piazza e magari il porticato su via tribunali esteso su tutto il fronte ovest...

Non si deve abbattere niente ai decumani, nun pazziam!
Bisogna responsabilizzarsi e restaurare quello che si DEVE restaurare.

A proposito di restauri, risultato indubbiamente positivo per questo edificio tra via Donnalbina e vico Pino Daniele.
Prima (gennaio 2020) e dopo (agosto 2020).

Segnalo anche che stanno liberando definitivamente il palazzo di Piazza San Gaetano e che via Duomo è agli sgoccioli.

bluesboy94, 18/08/2020 13:40:

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Non si deve abbattere niente ai decumani, nun pazziam!
Bisogna responsabilizzarsi e restaurare quello che si DEVE restaurare.

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Non si deve abbattere niente... scherzi? E se si presentasse la possibilità di abbattere un mostro abusivo non lo demoliresti? L'immobilismo non porta da nessuna parte e ne abbiamo già constatato abbastanza i suoi effetti

qualcuno ha notizie del palazzo davanti a sal lorenzo, all'inizio di san gregorio armeno. di chi è adesso, con l'ecobonus e sismabonus si potrebbe mettere mano pesantemente ad un costo marginale. eral a sede di non so quale banca medioevale

Nei decumani non ricordo nessuna mostruosità da abbattere a cuor leggero (Forcella a parte). Ci sarebbero da fare tanti restauri, tanti recladding (ecco, nel mal ricostruito Palazzo De Mari a vico San Geronimo purtroppo si sono limitati al cornicione; e invece andrebbe rifatta la facciata com'era!). Le mostruosità da abbattere si trovano usciti appena dai decumani a via Foria, ma anche a via Mancini.

luca.pagano, 18/08/2020 14:40:

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qualcuno ha notizie del palazzo davanti a sal lorenzo, all'inizio di san gregorio armeno. di chi è adesso, con l'ecobonus e sismabonus si potrebbe mettere mano pesantemente ad un costo marginale. eral a sede di non so quale banca medioevale

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E' il palazzo del Banco del Popolo, probabile proprietà di quell'ente mendicante qual'è ora il Comune di Napoli.

æster.le, 18/08/2020 14:34:

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Non si deve abbattere niente... scherzi? E se si presentasse la possibilità di abbattere un mostro abusivo non lo demoliresti? L'immobilismo non porta da nessuna parte e ne abbiamo già constatato abbastanza i suoi effetti

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I palazzi in questione ti sembrano lontanamente mostri abusivi? L'idea di una grande piazza in sé architettonicamente può essere affascinante e mi piacerebbe pure parecchio: sicuramente darebbe maggior respiro a due importanti chiese che affacciano nella piazza, valorizzandole. Nella pratica, sarebbe banalmente un falso storico, visto che non mi pare che la piazza abbia mai compreso quell'isolato in passato e che i palazzi lì non fossero presenti. Quindi semplicemente non ha nessun senso. Figuriamoci dal punto di vista economico, viste le decine e decine di attività in quella posizione iper turistica.

A proposito: il palazzo a fianco della Scorziata (vico Cinquesanti 26) cos'è? In generale, prospettive sul recupero della Scorziata?

Comunque mi sembra di aver letto che vico Cinquesanti venne aperto nel '500. Ergo gli edifici che vi si affacciano sono più o meno tutti di quel secolo. E ricordo anche che grosso modo vanno restaurati tutti.

Impacchettata anche la facciata di questo edificio accanto al bellissimo palazzo Tortora Brayda in Salita Tarsia.

Hanno finito dopo minimo un anno e mezzo tutti i prospetti di questa bella palazzina tardo-ottocentesca in via Crispi.

Finito in quattro e quattrotto questo minuto palazzetto dietro il Palazzo Zevallos.

Impacchettatamento (non solo facciata, ma anche androne e cortile) in via Pignasecca.

Finito questo prospetto di questo palazzo in via Raimondo De Sangro (al cui pianoterra c'è la biglietteria della cappella).

Prima
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Dopo

In via Chiatamone nel palazzo che fu di Lady Craven si va di reti verdi...
Prima
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Adesso

Tutt'altra musica nel Palazzo Valcarcel a via Toledo. Negli ultimi anni si sono messi come formichine e hanno restaurato tutti i prospetti esterni. Hanno concluso con anche con il prospetto sinistro. Bravi!
Prima

Dopo

A pochi metri lavoro completo anche sul cortiletto e la scala aperta del Palazzo Ciaravella.
Prima
www.palazzidinapoli.it/assi-viari/via-toledo-2/palazzo-ciaravella-tol...
Dopo

Mi è stata data una bella notizia. A settembre partono i lavori sugli interni a Santa Caterina a Formiello. Certo ancora una volta c'è da constatare la lentezza delle procedure burocratiche, visto che si tratta di fondi stanziati dal mibac nel 2016.