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Il Cielo di Napoli

Napoli | Centro Storico Patrimonio mondiale UNESCO

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    CityN
    Post: 9.331
    Registrato il: 13/02/2012
    00 29/05/2018 18:40
    Confesso che il risultato per quanto non mi dia un aspetto di stabilità che si addice a un intervento di arredo urbano (marciapiedi non allungati, arredi quasi temporanei e non proprio organici), va bene visto il vero e proprio CAOS che regnava prima, anche se da quelle parti i ciapet sono 24h attaccati al sellino del motorino e si continua a vedere.

    Ora si dovrebbe mettere mano ai Vergini, visto che il quartiere negli anni ha sostanzialmente rigettato la sistemazione bassoliniana distruggendo tutto quanto c'era di bello appiattendolo ai propri tornaconti (spazi per auto e merce incontrollati).
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    bluesboy94
    Post: 1.314
    Registrato il: 16/06/2017
    Moderatore
    00 29/05/2018 19:10
    A proposito di Via Vergini (dove affacciano edifici tenuti bene o comunque dignitosamente): è impressionante come imboccando sia via Arena alla Sanità che via Cristallini inizi una sterminata sequela di palazzi (molti dei quali di grande valore) decadenti, se non pericolanti. Spessissimo scempiati dalla mano dell'uomo, più che dalla mancanza di manuntenzione. Non so come, ma bisogna stimolare i privati a restaurare. Capisco che le risorse siano esigue, ma bisogna cominciare a farlo, magari a "pezzi" (e nel farlo chi di dovere deve imporre la rimozione di abusi e superfetazioni varie).
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    Na.Samurai
    Post: 1.723
    Registrato il: 16/02/2012
    00 29/05/2018 19:54
    Speriamo nella cosiddetta gentrificazione...
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    CityN
    Post: 9.331
    Registrato il: 13/02/2012
    00 29/05/2018 20:08
    Na.Samurai, 29/05/2018 19.54:

    Speriamo nella cosiddetta gentrificazione...

    la simpatica gentrificazione (diciamo il sunto del suo processo) ha fatto sì che quasi tutte le pizzerie della zona Sanità si stanno alzando certi soldi con i prezzi "per turisti"...

    A questo punto trasferiamoci tutti a Casalnuovo o a Volla e lasciamo Napoli come un luna park diffuso.
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    basilisco87
    Post: 1.775
    Registrato il: 13/02/2012
    00 29/05/2018 20:16
    confermo le impressioni negative avute dal progetto della riqualificazione effettuata da poppella...peccato
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    bluesboy94
    Post: 1.314
    Registrato il: 16/06/2017
    Moderatore
    10 29/05/2018 21:26
    La cosidetta gentrificazione per la salvezza del centro storico è necessaria. Troppe aree del centro storico sono abitate da legioni di barbari che deturpano ciò che le circonda. E' una cosa necessaria e dobbiamo pregare tutte le divinità dell'universo affinchè accada. Nel Rione Sanità e nei Quartieri Spagnoli sta cominciando ad affacciarsi il turismo di massa, ma la gentrificazione è lontana anni luce dal compiersi. Più possibilità ci sono per quello che è tecnicamente definito come centro antico.
    Ps: preferisco mangiarmi una pizza costosa (e buona) in un contesto civile, che mangiarmene una economica in un ghetto perchè il Rione Sanità quello è (e non c'è bisogno neanche di sentire quello che dicono i telegiornali e i media sul quartiere, basta osservare le condizioni del patrimonio archittetonico).
    [Modificato da bluesboy94 30/05/2018 00:17]
  • Giap1
    00 29/05/2018 21:48
    Andate a Londra e poi potete parlare di gentrificazione
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    granpacco
    Post: 3.439
    Registrato il: 15/02/2012
    00 29/05/2018 23:21
    Alla sanità davvero ci sono perle date ai porci
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    Trando90
    Post: 545
    Registrato il: 18/08/2012
    10 30/05/2018 09:53
    La gentrificazione è l'unica speranza per il centro storico, l'unico modo per evitare di vedere palazzi stuprati da abusi, finestre anodizzate e bassi, purtroppo è innegabile che al centro ci sono interi quartieri ghetto ostaggio di cavernicoli quindi senza fare gli idealisti se abbiamo a cuore le sorti di questa città non possiamo negare che un processo di questo tipo avrebbe solo benefici per la città.
    Inaccettabile che in un centro antico si giri ancora in auto e motorino... roba da sud est asiatico
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    bluesboy94
    Post: 1.314
    Registrato il: 16/06/2017
    Moderatore
    00 30/05/2018 10:24
    Gli abusi purtroppo li compie anche gente di più elevato rango. Ad esempio, in via Settembrini c'è Palazzo Framarino. La facciata è stata restaurata in anni recenti, l'alto portale reca ancora lo stemma. La corte interna, tra le più belle della città, si preserva intatta. Però cosa noto? Finestre anodizzate... ma andate a morire ammazzati!
    Lì vicino, di fronte a quell'aborto immondo di colore giallo costruito da quel verme che ha riempito la città di palazzacci (non lo nomino perchè su gente del genere deve cadere la damnatio memoriae), c'è il Palazzo dello Schiantarelli. Il palazzo con tutti quei busti, per rendere più chiare le cose. Chissà da quanti anni o decenni hanno messo un portone in ferro: per quanto mi riguarda ogni palazzo storico deve essere dotato solo e soltanto di un portone in legno. Sarò prevenuto, ma già con un portone in ferro (o in altre tipologie di metallo) un palazzo storico viene abbruttito.
    Ho fatto giusto due esempi ravvicinati di palazzi storici non certo abitati dalla plebe.

    Sarò ridondante, ma bisogna pedonalizzare Via dei Tribunali: 1) è troppo un vespaio; 2) è sacrosanto che cittadini e turisti si godano una passeggiata in un'area ricca di attrazioni, monumenti e punti di ristoro famosi senza rischiare la vita e senza stressarsi, compiendo una tortuosa "gimkana" tra ostacoli di ogni tipo.

    Sarò spietato all'inverosimile, ma: è giusto che una serie di fattori spingano 'sta gentaglia verso le periferie. E' un male necessario tipico di tutte le metropoli europee (avere dei centri abitati dall'elitè e dalla borghesia e dei "quartieri-dormitorio" abitati dalla parte peggiore della società). Non capisco perchè noi, pur di "mantenere la nostra autenticità e veracità", dobbiamo mantenere un centro storico pieno di "insule" (che magari fossero delle isole! Sono delle città nella città) deturpate dalla plebaglia. Spiace per le periferie (anch'esse fanno parte della città, anch'esse sono abitate da gente per bene che ha voglia di riscatto, anch'esse hanno una storia alle spalle e, talvolta, degli edifici di pregio), ma le cose in "città normali e civili" vanno così.
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    Trando90
    Post: 545
    Registrato il: 18/08/2012
    00 30/05/2018 11:07
    non si tratta di essere spietati si tratta di essere realisti, le esigenze di decoro e rinascita del centro storico non sono compatibili con quelle del napoletano medio e rinunciarci significa rinunciare ad una fetta dell'economia cittadina (quella trainata dal turismo) che potrebbe portare benefici in tutta la città, periferie comprese.
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    bluesboy94
    Post: 1.314
    Registrato il: 16/06/2017
    Moderatore
    00 30/05/2018 12:36
    Comunque devo segnalarvi una cosa brutta: è spuntata un'impalcatura "forcelliana" (a buon intenditore poche parole) alla fine del Vico del Purgatorio ad Arco, a pochi metri dal campanile di Regina Coeli.
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    luca.pagano
    Post: 6.124
    Registrato il: 14/02/2012
    00 30/05/2018 12:48
    Re:
    bluesboy94, 30/05/2018 10.24:

    Gli abusi purtroppo li compie anche gente di più elevato rango. Ad esempio, in via Settembrini c'è Palazzo Framarino. La facciata è stata restaurata in anni recenti, l'alto portale reca ancora lo stemma. La corte interna, tra le più belle della città, si preserva intatta. Però cosa noto? Finestre anodizzate... ma andate a morire ammazzati!
    Lì vicino, di fronte a quell'aborto immondo di colore giallo costruito da quel verme che ha riempito la città di palazzacci (non lo nomino perchè su gente del genere deve cadere la damnatio memoriae), c'è il Palazzo dello Schiantarelli. Il palazzo con tutti quei busti, per rendere più chiare le cose. Chissà da quanti anni o decenni hanno messo un portone in ferro: per quanto mi riguarda ogni palazzo storico deve essere dotato solo e soltanto di un portone in legno. Sarò prevenuto, ma già con un portone in ferro (o in altre tipologie di metallo) un palazzo storico viene abbruttito.
    Ho fatto giusto due esempi ravvicinati di palazzi storici non certo abitati dalla plebe.

    Sarò ridondante, ma bisogna pedonalizzare Via dei Tribunali: 1) è troppo un vespaio; 2) è sacrosanto che cittadini e turisti si godano una passeggiata in un'area ricca di attrazioni, monumenti e punti di ristoro famosi senza rischiare la vita e senza stressarsi, compiendo una tortuosa "gimkana" tra ostacoli di ogni tipo.

    Sarò spietato all'inverosimile, ma: è giusto che una serie di fattori spingano 'sta gentaglia verso le periferie. E' un male necessario tipico di tutte le metropoli europee (avere dei centri abitati dall'elitè e dalla borghesia e dei "quartieri-dormitorio" abitati dalla parte peggiore della società). Non capisco perchè noi, pur di "mantenere la nostra autenticità e veracità", dobbiamo mantenere un centro storico pieno di "insule" (che magari fossero delle isole! Sono delle città nella città) deturpate dalla plebaglia. Spiace per le periferie (anch'esse fanno parte della città, anch'esse sono abitate da gente per bene che ha voglia di riscatto, anch'esse hanno una storia alle spalle e, talvolta, degli edifici di pregio), ma le cose in "città normali e civili" vanno così.




    non pedonalizzazione, ma ztl h24 solo per residenti, e motorini non ammessi. come piazza del gesu'
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    luca.pagano
    Post: 6.124
    Registrato il: 14/02/2012
    00 30/05/2018 12:50
    la gentaglia si sposta verso le periferie man mano che la zona si apprezza di valore. o aumentano i fitti oppure chi è proprietario approfitta per delocalizzarsi, comprare un altro immobile piu' economico e tenersi qualche spicciolo sul conto corrente
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    luca.pagano
    Post: 6.124
    Registrato il: 14/02/2012
    00 30/05/2018 12:50
    la zona dei tribunali parte alta già è successo, con le dovute eccezioni
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    CityN
    Post: 9.331
    Registrato il: 13/02/2012
    00 30/05/2018 13:15
    Uhm quartieri dormitorio... che novità a Napoli. :okay:

    :lol:

    Quindi via Tribunali parte alta è un'isola felice, strano non me ne sono mai accorto... :-/
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    bluesboy94
    Post: 1.314
    Registrato il: 16/06/2017
    Moderatore
    00 30/05/2018 14:21
    Comunque quei due esempi che ho fatto prima in fondo non sono neanche abusi, perchè l'occhio non li coglie subito. Diciamo che sono dei pizzicotti e non degli schiaffoni inferti al tessuto storico della città. Era per far capire come anche in palazzi tenuti discretamente e abitati da gente di "buon ceto" manchi la cura maniacale del dettaglio che si DEVE avere nei confronti di qualsiasi "manufatto storico".

    Altra cosa che sto scoprendo, sbirciando il più possibile nei cortili, è come quest'ultimi siano stati deturpati da quantità industriali di ballatoi. Penso che tutti voi siete a conoscenza di quell'orrendo ballatoio che deturpa la magnifica corte di Palazzo Spinelli di Laurino. Esempio indecente in cui mi è capitato di imbattermi è quello di Palazzo Caracciolo di Melissano: ogni singolo piano che da sul cortile culmina con un ballatoio, una roba brutta assai. Peccato perchè i prospetti esterni con un grande restauro li recuperi (quegli abbozzi di impalcature stanno lì da ere...); ma il cortile l'hai perduto definitivamente. E chissà quali porcherie sono state combinate negli interni.

    Ps: Parta alta quale? Quella che parte da San Pietro a Majella e arriva fino a "Sorbillo" o quella che parte dal Pio Monte di Misericordia e arriva al cospetto di Castel Capuano (questa parte è un tripudio di sontuosi portali, tra le altre cose)?
    Vabbè è una domanda marzulliana :D ... ovviamente si tratta della prima parte!
    [Modificato da bluesboy94 30/05/2018 14:37]
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    ForzaNapoli.80
    Post: 4.043
    Registrato il: 05/03/2013
    00 30/05/2018 17:53
    Federico II, ritorna dopo anni di restauri il cortile delle statue

    Riaprirà l'antico Cortile delle Statue dell'Università di Napoli Federico II. Chiuso da tempo, il Cortile è stato restaurato ed è pronto per accogliere ancora gli studenti universitari. L'appuntamento è per il prossimo 8 giugno, data che non è stata scelta a caso, ma per un motivo preciso: sarà il 'compleanno' di uno degli atenei più antichi, di sicuro quello laico più antico che spegnerà 794 candeline. «Il Cortile delle Statue è la parte più antica dell'insediamento dell'Ateneo, ma anche il luogo dove vengono ricordati le grandi personalità del nostro Ateneo - ha detto Gaetano Manfredi, rettore della Federico - Penso a Giambattista Vico, ma anche a San Tommaso d'Aquino».

    «Dalla sua tradizione -ha sottolineato - il nostro ateneo trova una grande forza per essere proiettato nel futuro con l'innovazione della didattica e della ricerca, in questo rapporto molto stretto con aziende globali». Un ateneo che con i suoi quasi 90mila studenti e 26 diversi dipartimenti «è in prima linea anche in queste sfide che sono una grande opportunità per i nostri studenti». A loro, ai ragazzi che frequentano le aule della Federico II, i suoi campus, i cortili, gli spazi, «vogliamo dare una formazione di qualità e una opportunità di lavoro di qualità con il nostro grande progetto, soprattutto nel Mezzogiorno». La festa inizierà nel primo pomeriggio di venerdì prossimo con il premio «Comitato unico di Garanzia» che ha previsto un contest fotografico «Università è con-divisione». A seguire sarà consegnato il premio «Buon compleanno Federico II» agli studenti e la premiazione agli ex allievi che hanno dato lustro all'ateneo. Tra questi, come ha ricordato Manfredi, «l'ambasciatore Pasquale Quito Terracciano ambasciatore prima a Londra, oggi a Mosca». In programma anche l'esibizione del Corto polifonico dell'università sullo Scalone della Minerva, nella sede storica dell'ateneo e, per chiudere, lo spettacolo musicale «Come una specie di sorriso», con Neri Marcorè e Gnu Quartet, proprio nel Cortile delle Statue.

    www.ilmattino.it/napoli/cronaca/federico_ii_riapre_dopo_anni_di_restauri_il_cortile_delle_statue-3765...

    questa è una grande notizia!
  • Giap1
    00 30/05/2018 19:10
    Erano 10 anni più o meno
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    CityN
    Post: 9.331
    Registrato il: 13/02/2012
    00 30/05/2018 19:28
    C'è gente che si è laureata, con il chiostro che rimaneva ancora nelle condizioni di cantiere :hihi:

    Comunque oggi si stava smontando ancora il grande prefabbricato che occupava gran parte dello spazio aperto e si sfrondavano i grandi rampicanti che si trovano sulla facciata adiacente a quello.
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