paolo.pfdl1984, 21/01/2019 18.11:
Caro Giap, ripeto, a volte noi parliamo di contrapposizione nord sud, di presunti favoritismo verso il nord molto spesso anche a ragione.
La questione è che io vivo a Milano da qualche anno e vedo questa città che, sicuramente con più risorse dovuto anche ad uno status economico acquisito di cui si potrebbe parlare a parte, ha fatto grandi cambiamenti enormi, tutti o quasi grazie alla finanza di progetto.
Quindi anche con quello stesso stato che oggi da e domani leva è riuscita a fare le cose in grande.
Su Bagnoli,a mio modesto parere, l'errore è stato non coinvolgere i privati. Bagnoli è vero che in parte sarebbe stata cementificata ma cosa avremmo avuto? Forse una nuova Barceloneta che in fin dei conti èo non è una distesa di cemento?
Tutto quello che volte voi, ma il verde in città è un lusso che al momento non possiamo permetterci allora o capiamo che un compromesso è possibile e garantisce sviluppo oppure nisba siamo costretti a rimanere una pompei moderna.
Milano ha trovato la sua strada e non è che nongli sia costato in termini di autenticità ed identità ma i milanesi sono pragmatici ed hanno creato un modello di sviluppo.
Qui e chiudo contrapponiamo ancora centro e periferia, no il lungomare deve retare un cesso e viva Secondigliano a Milano chiamano privati gli danno aree commerciali, edilizie obbligano a riqualificare e non solo obbligano anche a fare altrettanto in quartiere periferico.
Infatti qui a Milano la più schifosa periferia è tenuta come manco il miglior quartiere di Napoli, quindi non benissimo ma se la cavano 👷👷♂️
Il verde a Napoli non è un lusso ma una necessità .
La città di Napoli presenta una quantità di verde pro-capite bassa e questa costituisce un parametro fondamentale per la qualità della vita.
Dopo la dissennata cementificazione del dopoguerra è stato stravolto il volto stesso della città ed il rapporto con la corona di verde che la circondava.
E' bastato qualche colpo di pennarello sul piano regolatore per trasformare aree agricole e di rispetto in aree edificabili.
Colline, tornanti giardini tutto sacrificato senza alcun disegno,
edifici addossati l'uno all'altro, quasi senza soluzione di continuità mancanza di parcheggi , assi viari inadeguati, abusivismo.
La corsa all'oro grigio ha arricchito pochi costruttori senza scrupoli, ed ha lasciato un eredità pesantissima per la città
Si è pregiudicato lo sviluppo turistico ed agricolo dell'intero comprensorio del napoletano.
I numeri del turismo attuale sono bassi anche solo rapportati a Milano.
La cura del ferro è una delle risposte con cui la città prova faticosamente a reagire.
L'esempio di Milano non calza perfettamente per Bagnoli, area di maggior pregio da un punto di vista naturalistico e paesaggistico.
Le aree di Porta Nuova, isola e porta Garibaldi sono maggiormente assimilabili a Napoli est e Centro Direzionale.
Piazza Gae Aulenti è bellissima ma anche qui sono state previste aree verdi.
A Milano i fondi per realizzare le opere sono arrivati dai grandi gruppi bancari, da grandi immobiliaristi italiani, fondi esteri contando sul valore degli immobili e sulla ripresa delle quotazioni immobiliari.
Per un periodo molti appartamenti residenziali sono risultati invenduti.
A Napoli con i valori immobiliari bassi , la città che si spopola e la presenza di una forte criminalità è più difficile trovare investitori.
In ogni caso il completamento del Centro direzionale di Napoli potrebbe prendere spunto dalle recenti realizzazioni meneghine.
Nella zona di Napoli est vi sono esempi di riqualificazione ben riusciti ed esistono tante opportunità di investimento in aree dismesse, come pure presso la stazione centrale di Napoli.
Per Bagnoli i soldi delle bonifiche saranno statali.
La necessità non è quella di realizzare qualunque cosa negli spazi vuoti ma qualcosa che determini sviluppo.
I privati avranno le loro opportunità ed una quota di residenziale sarà presente.
Uno scambio edilizia residenziale in cambio di una quota di edilizia popolare sarebbe una scelta nella direzione opposta a quella di una logica di sviluppo. Vorrebbe dire solo saturare gli spazi senza portare alcun valore aggiunto.
[Modificato da Nuvola.CdN 21/01/2019 22:22]