00 14/02/2012 12:56
Regate, gli americani chiedono
250 posti auto sul lungomare

Tra le richieste contenute negli accordi anche l'uso esclusivo del circolo di tennis in Villa Comunale

NAPOLI — «Quando tutti gli aspetti preliminari dal punto di vista tecnico ed economico saranno conclusi, ci sarà la conferenza stampa e si potrà parlare a tutto tondo di ogni aspetto, senza clausole di riservatezza». È quanto affermava il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, alla fine della scorsa estate. Ma dell'accordo stipulato con gli americani di Acea, fino a oggi, si è saputo ben poco. In queste ore, quel contratto datato 14 settembre 2011 è stato aggiornato, lasciando subentrare la società di scopo Acn (formata da Comune di Napoli, Provincia di Napoli, Regione Campania e Unione degli industriali di Napoli) al posto di Bagnolifutura; consentendo la modifica della location da Bagnoli a via Caracciolo e precisando alcune richieste da parte degli organizzatori: come quella di ottenere «l'uso esclusivo» del Circolo del Tennis in Villa Comunale a Napoli per allocarvi il Media Centre e l'area del Club 45, alla Rotonda Diaz, come sede di accoglienza vip per tutta la durata dell'evento velico.

Ma vediamo, secondo la ricostruzione dell'accordo, quali sono gli obblighi contrattuali sanciti già nella precedente stesura. I soggetti che ospiteranno le preregate della America's cup dovranno versare, per l'edizione del 2012, 5 milioni di euro più Iva secondo le seguenti modalità: 1 milione prima del 14 ottobre 2011; 2 milioni entro febbraio 2012 e 2 milioni entro aprile 2012. Sono indicate le medesime scadenze mensili (a partire, ovviamente, dal 14 ottobre 2012, per finire ad aprile 2013) per l'edizione dell'anno prossimo. In aggiunta alla Fee Evento relativa alla manifestazione del 2012, i soggetti ospitanti dovranno, inoltre, fornire e assicurare una garanzia bancaria — entro e non oltre il 28 settembre 2011 — presso un istituto di credito internazionale, accettata da Acea, dell'importo di 5 milioni di euro. Acea, quindi, concede al soggetto ospitante il diritto di raccogliere gli sponsor nazionali e di riscuotere tutti i proventi che ne derivano.

Secondo quanto concordato a settembre scorso con Acea, la location interessata dall'evento e tutte le aree circostanti dovranno «essere consegnate pulite e prive di ogni marchio non autorizzato di terzi, privo di segnaletica, pubblicità o altri nomi commerciali, loghi, materiali o altro tipo di identificazione. L'ospitante, ove richiesto, dovrà intraprendere necessarie azioni per oscurare o rimuovere ogni azione di Ambush Marketing in tutte le aree correlate all'evento. Assicurando che alcun prodotto o merchandise possa essere esposto o venduto in connessione con l'evento in nessun momento». Non solo, sulla segnaletica e sulla pubblicità gli obblighi sono particolarmente rigorosi. Infatti, si fa espresso riferimento all'impegno di «fornire, installare, mantenere e smontare in accordo con le istruzioni di Acea tutta la segnaletica necessaria e le informazioni sulle vie di accesso principale da e per la venue dal centro città, dagli aeroporti e dagli hotel ufficiali, incluse tutte le vie di collegamento principali. Produrre, montare e smontare una quantità sufficiente e adeguata di pubblicità e di promozione dell'evento in e attorno alla città di Napoli e nelle sue zone limitrofe (incluso, ma non limitato ai luoghi di stazionamento dei mezzi di trasporto), attraverso l'utilizzo degli esecutivi forniti da Acea e l'utilizzo di spazio pubblicitario pubblico controllato dall'ospitante o dai suoi ulteriori soggetti coinvolti a partire da 6 settimane prima dell'inizio del periodo evento e fino a una settimana successiva al periodo evento».

Gli americani, inoltre, obbligano l'Acn a reperire «250 spazi auto in prossimità dell'America's cup Village e 250 posti auto in prossimità dell'Area tecnica»: posti «tutti riservati a titolo gratuito per uso esclusivo di Acea, Acrm, team e loro partner commerciali e invitati». Del capitolo servizi pubblici del contratto sono contemplati obblighi, da parte dell'ospitante, relativi alla pulizia delle aree della venue e alla sorveglianza («un servizio di sicurezza per 24 ore», sia per garantire la «sorveglianza nell'area a terra che in quella marina»). Per quanto riguarda l'accesso al Village e all'Area tecnica è ricordato che sarà «implementato un sistema ufficiale di ticketing e/o accrediti in collaborazione con l'ospitante che governi l'accesso alla venue e i movimenti attraverso tutte le aree riservate all'interno della venue». Inoltre, l'Area tecnica dovrà essere realizzata con «una pavimentazione liscia, piana, sigillata, in grado di supportare il peso di tutti gli invasi per le barche e il peso di tutti i container». Piuttosto rilevante, ma stavolta il costo è addebitato ad Acea, è la voce riguardante il numero di camere di alberghi da prenotare. In tutto 770 camere. Di categoria 2/3 stelle, dovranno essere 45 le camere da occupare per un mese; 515 quelle da occupare per 15 giorni e 95 quelle da prenotare per dieci giorni. Della categoria 3/4 stelle, saranno 115 le camere d'albergo che saranno occupate, infine, per dieci giorni.


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[Modificato da tutna 14/02/2012 12:56]

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