00 21/10/2019 17:48
Re:
Giap1, 21/10/2019 14.03:

Sta in questo report che non mi fa scaricare vd se riesci a trovarlo in rete




Ah ok, lo conosco questo rapporto. La questione attualmente è la seguente:
"Da tempo alcuni membri della Commissione europea hanno ripreso l’idea di fondere Bers – sede a Londra, non di proprietà Ue – con la Banca europea per gli investimenti Bei – uffici in Lussemburgo, proprietà Ue. Scopo: rendere i finanziamenti europei allo sviluppo più coerenti ed efficaci. Il gruppo di lavoro incaricato dalla Commissione ha pubblicato il suo report nei giorni scorsi, presentandolo ai ministri delle Finanze europei.
LE IPOTESI SUL TAVOLO
Tre le ipotesi squadernate nel report.
La prima è trasformare la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo o in alternativa la Banca europea per gli investimenti in una banca europea per lo sviluppo. Seconda ipotesi è quella di creare una nuova istituzione di proprietà congiunta Bers e Bei e delle istituzioni nazionali. Terza opzione: lasciare le cose sostanzialmente così come stanno, con qualche importante ritocco. Ovvero: incaricare Bei di creare una filiale per le sue attività al di fuori dell’Ue, alla quale partecipare come azionista di concerto con Stati Ue e banche.
SCETTICISIMO DI ITALIA, SVEZIA E LUSSEMBURGO
Il ministro delle Finanze italiano Roberto Gualtieri ha affermato che la scelta di una nuova istituzione “dovrebbe probabilmente essere esclusa”. Scettica anche il ministro delle finanze svedese Magdalena Andersson: la creazione di una simile istituzione richiederebbe del tempo per diventare operativa. Infine, il lussemburghese Pierre Gramegna ha proposto di spendere di più per lo sviluppo piuttosto che investire in una nuovo organismo."

fonte: www.policymakermag.it/dal-mondo/auto-brexit-green-economy-tutti-i-subbugli-nei-palazzi-...