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Campania | Ambiente e Salute

Ultimo Aggiornamento: 24/03/2020 12:28
26/11/2013 20:27
 
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Leggete dopo la partita per evitare angoscia

Io sostengo che è importante che noi tutti restiamo vigili per pretendere i dati dell'osservatorio oncologico

i primi pubblicati non sono confortanti per la zona Bagnoli-Fuorigrotta

però c'è da dire che anche la Liguria li ha diffusi e sono superiori a noi cmq sono primati che vorrei nessuno abbia

www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Ambiente/Amianto-Liguria-incidenza-mesotelioma-volte-media/26-11-2013/1-A_0092600...

fuorigrotta.napolitoday.it/tumori-napoli-dati.html
[Modificato da Ninconanco81 26/11/2013 20:27]

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La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso

26/11/2013 21:45
 
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c'era da aspettarselo...il trend dell' incidenza di mesotelioma è destinato a crescere ancora per diversi anni, specie in un paese come il nostro dove se ne è usato molto e non è stato prontamente bandito alle prime evidenze di rischio.
Sicuramente i registri sono strumenti preziosi per monitorare la situazione e prendere le contromisure
[Modificato da Na.Samurai 26/11/2013 21:46]
27/11/2013 10:15
 
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Gli americani a De Magistris: «L'acqua di Napoli è potabile, non avvelenata»


Incontro fra il sindaco e il comandante di Napoli della Us Navy. Chiarimento sui risultati dell'indagine degli esperti Usa

Tra il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e il comandante della Us Naval Support Activity di Gricignano d'Aversa Scott Gray si è registrato «il totale accordo in merito alla certezza della potabilità dell'acqua di Napoli, a difesa della quale l'amministrazione comunale si è subito schierata».

Questo, secondo quanto filtra da Palazzo San Giacomo. Il colloquio segue l'inchiesta pubblicata dal settimanale L'Espresso la cui copertina titolava "Bevi Napoli e poi muori".


Alla base dell'inchiesta, un rapporto sull'acqua condotto dalla Us Navy. A seguito della pubblicazione dell'inchiesta e con particolare riferimento al titolo di copertina, il sindaco de Magistris e la sua Giunta, con il sostegno di tutto il Consiglio comunale, hanno dato mandato all'Avvocatura comunale a procedere per vie legali contro l'Espresso a cui l'amministrazione di Napoli chiede un risarcimento danni del valore di un miliardo di euro.

Il sindaco, nella giornata di oggi, ha incontrato anche il comandante della Sesta Flotta Nato, Ammiraglio Philip Davidson, insediatosi a ottobre, per un saluto istituzionale di benvenuto.

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29/11/2013 07:25
 
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Terra dei Fuochi e le verità nascoste: un'informativa del '96 rimasta in un cassetto

Un rapporto dettagliato sul traffico illecito dei rifiuti fu redatto da Roberto Mancini, commissario della Criminalpol, e consegnato alla DDA di Napoli. Tirato fuori solo di recente. "Quanti danni si potevano evitare?"


A descrivere l'attività criminale che avvelenava la Campania fu Roberto Mancini, commissario della Criminalpol.
Il suo rapporto fu regolarmente consegnato alla Dda di Napoli, ma è rimasto chiuso in un cassetto per molti anni, per essere ripreso poi per il recente processo che vede imputato Cipriano Chianese, insieme ad altri, per disastro ambientale e inquinamento di falda acquifera.


Un'informativa che dà un quadro generale ed esaustivo del sistema di smaltimento illegale dei rifiuti tossici, all'interno ci sono già elementi descrittivi di legami con la politica, con la Pubblica amministrazione e con la massoneria. Un rapporto che se portata alla luce immediatamente, probabilmente avrebbe potuto contribuire ad evitare una parte dell'enorme danno sanitario-ambientale di cui è vittima una parte della Campania.

Un silenzio che sembra davvero incomprensibile. Perché non è stata presa in considerazione? "Forse - spiega lo stesso Mancini a Luca Ferrari che lo intervista per RepubblicaTV - i tempi non erano maturi, la portata delle indagini e degli accertamenti tecnici da fare erano tali da comportare un enorme impiego di denaro, ed erano tali che c'era il pericolo che si creasse panico tra la popolazione. Probabilmente non erano convinti di poter contenere tutto questo, gli elementi c'erano ma bisognava lavorarci sopra e l'hanno tenuto come fascicolo virtuale in attesa di qualcosa di più pregnante che potesse riportare in auge questa informativa, ma forse è passato un po' troppo tempo". (p.s. a faccia ro keizer so passat vint'ann!!!)

Anche per quanto riguarda le recenti dichiarazioni di Carmine Schiavone, Mancini spiega che il pentito di camorra si è ripetuto e che quegli elementi sono già presenti anche nella sua informativa.


Roberto Mancini oggi ha 53 anni e combatte contro un tumore (linfoma non Hodgkin, diagnosticatogli nel 2002). Il commissario si è ammalato proprio a causa delle sua attività investigativa sul traffico criminale dei rifuti (lo stesso comitato di verifica del Ministero delle Finanze ha riconosciuto come dipendente da causa di servizio). L'intervista per repubblica Tv è stata infatti realizzata in ospedale, dove Mancini si è da poco sottoposto al un trapianto di midollo.

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29/11/2013 11:31
 
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30/11/2013 15:01
 
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L’Algida, l’azienda del Sud che produce ricchezza e ricicla tutto



La fabbrica dei gelati più grande d’Europa e la seconda in assoluto, è nel cuore della Terra dei Fuochi. L’ennesimo paradosso del Mezzogiorno, dove convivono i roghi dei veleni e le fabbriche della morte convivono con i capannoni bianchi e azzurri dell’Algida. Dentro, le due centrali termoelettriche che alimentano le linee produttive hanno una potenza di 10 megawatt, bruciano metano e utilizzano gli impianti di cogenerazione per non sprecare l’energia termica prodotta dalla turbina di un aereo, anche questa riciclata e riutilizzata. È qui che sono nati i prodotti che hanno segnato le estati (e non solo) di intere generazioni, dal Fiordifragola al Cornetto. Ed è qui che i tecnici e gli ingegneri hanno realizzato un prodotto che ha fatto ormai il giro del mondo, il Caffèzero. Caivano, provincia della terra dei fuochi.

La fabbrica dei gelati Unilever è un’oasi

La crisi economica sembra non aver neanche lambito i suoi confini. I giornali raccontano di multinazionali in fuga dall’Italia, figurarsi dal Mezzogiorno. Ma Angelo Trocchia, amministratore delegato di Unilever Italia, un colosso presente in cento paesi, con 171mila dipendenti e 50 miliardi di fatturato, sorride e scuote la testa: “Dobbiamo smettere di parlare di questa crisi. Nel Sud si può fare imprese e guadagnare bene”.

E il contesto, l’inquinamento, la camorra? “Fino a quando da Caivano escono fuori prodotti come il Caffèzero non abbiamo paura di nulla. Questo è un polo di eccellenza a livello mondiale”.

Un sogno? Una fiaba?

Il direttore del personale di Unilever in Italia, Grecia e Portogallo è una signora di 39 anni. Nella fabbrica napoletana ha creato un centro estivo per i figli dei dipendenti. “In estate c’è il picco della produzione, l’esperimento è piaciuto e lo abbiamo replicato”, racconta. La responsabile produttiva ha meno di 35 anni. Ma, in generale, il management è under 40 e, per lo più, meridionale. Il centro decisionale è altrove ma la selezione viene fatta qui, nelle università.

E i giovani crescono nel gruppo per poi, magari, fare esperienza all’estero e, quindi, tornare in sede.
Ma la fabbrica dei gelati, che ogni anno produce un miliardo di pezzi e dà lavoro a 900 persone, ha anche un altro segreto: non sporca, ricicla tutto, perfino le confezioni dei prodotti di scarto. C’è un apposito impianti che separa la carta dai liquidi.

E tutto viene riutilizzato. “Non mandiamo neanche un etto dei nostri rifiuti in discarica”. Ovviamente, lo smaltimento avviene per lo più fuori regione, come in Umbria. Ma le ditte che portano i rifiuti sono certificate e monitorate. “Non possiamo permetterci passi falsi”. Perfino le materie prime provengono da fornitori selezionati che assicurano produzioni eco-compatibili, certificate da organismi internazionali.

Ma attenzione, in tutto questo, non c’è alcun progetto filantropico. Anzi. “Dobbiamo rispondere ai nostri azionisti e tutte queste azioni devono essere sostenibili anche da punto di vista economico”, spiega Trocchia. Un esempio? Il treno verde che, dalla scorsa settimana, porta i gelati prodotti a Caivano da Marcianise all’hub di Parma. Toglie dalla strada circa 3500 camion, consente di ridurre l’inquinamento di Co2 per una quantità equivalente a 260mila alberi ma, nello stesso tempo, farà risparmiare all’azienda circa 500mila euro all’anno per le spese di trasporto.
Caivano, provincia industriale ai confini della Terra dei Fuochi. La fabbrica dei gelati è il simbolo, il segno di una normalità che non è solo un’utopia.

Link
www.restoalsud.it/2013/07/11/lalgida-lazienda-del-sud-che-produce-ricchezza-e-ricicl...
[Modificato da Ninconanco81 30/11/2013 15:02]

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30/11/2013 18:20
 
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il fatto che anche al nord non se la passino meglio si sa. Ma piuttosto che fare un confronto di chi meglio ha maltrattao la propia terra da nord a sud, io piuttosto mi chiederei come cazzo hanno fatto in questi ultimi 60 anni a violentare in modo così brutale l'ambiente senza che la politica abbia mai preso dei seri provvedimenti. E pare che non ne prendono. Intanto mentre parlano di bonifiche si o bonifiche no la terra dei fuochi continua a bruciare, e in altre zone in tutta Italia continuano a fare danni contro l'ambiente. La prima cosa che dovrebbe fare il governo è quella di inasprire tutte le pene contro i reati ambientali o crearne una trucida fatta a hoc contro sta gente di merda, sennò non cambierà mai nulla.

E che cazz, io condannerei anche quelli che lasciano il frigorifero ai bordi della strada.
01/12/2013 16:11
 
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Su questo forum verità sempre

Se da un lato si può essere contenti del corteo contro il biocidio e contro i roghi che vede coinvolti oggi pomeriggio le comunità cattoliche di base guidate dal cardinale Sepe dall'altro non bisogna dimenticare che molti terreni abbandonati appartengono alla Curia e proprio la Curia napoletana regalò i terreni di Chiaiano per farne una discarica, consegnandoli nelle mani di Bertolaso

Non voglio che manifestino solo perchè è di moda oggi manifestare contro il biocidio

www.ilmeridianonews.it/2013/11/la-chiesa-in-corteo-da-marano-a-villaricca-per-la-bonifica-del-territorio-con-il-cardina...

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03/12/2013 14:21
 
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Una bella notizia

Il Governo approva il decreto per la Terra dei Fuochi, nasce il reato di combustione di rifiuti

Il Consiglio dei Ministri ha deciso: il decreto legge sulla Terra dei Fuochi è stato approvato. Nasce il reato di combustione dei rifiuti.

Le aree della Terra dei Fuochi verranno perimetrate, ed entro 5 mesi ci sarà il pieno controllo di tutti i terreni interessati dal fenomeno criminale.
Alla riunione di questa mattina era presente anche il governatore della Campania Stefano Caldoro.

«Pene severe per chi brucia i rifiuti, 600 milioni per le bonifiche che si aggiungono ai 300 già destinati alla Campania, finalmente siamo ad una svolta» commenta il presidente del consiglio regionale Paolo Romano, che fa eco a quanto scritto su Twitter dal ministro per le politiche agricole, alimentari e forestali Nunzia De Girolamo: «questo decreto non è un punto di arrivo, ma un nuovo inizio per la Campania».

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09/12/2013 20:12
 
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Il dado è tratto: «I militari possono partire subito» questa la posizione del Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando.

La terra dei fuochi sarà militarizzata, attraverso la creazione di zone di massima sorveglianza in cui i cittadini non potranno accedervi. Il detentore del dicastero ha tentato di rasserenare gli animi dei tanti attivisti contrari all’approdo delle forze armate e sul fondi per le bonifiche «Ascoltare istanze e indicazioni che possono ulteriormente migliorare il provvedimento. I soldi ci sono e credo sia necessario un coordinamento più efficace. Mi pare che il decreto individui le linee guida».

Restano molti dubbi sull’utilizzo dei militari, a fronte dei pochi rafforzamenti degli organici delle forze dell’ordine ordinarie come Polizia e Carabinieri.

In passato questioni come la costruzione dell’inceneritore di Acerra e la creazione della discarica di Chiaiano, hanno sperimentato la contrapposizione accesa tra manifestanti e soldati, esasperando le tensioni da ambo i lati.

La Terra dei Fuochi sarà considerata alla stregua di un qualsiasi fronte di guerra, nel quale si contrappone all’autoderminazione e alla trasparenza delle popolazioni indigene.

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09/12/2013 21:33
 
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Giorni fa di sera su Giugliano si è visto un elicottero volare con una grossa apparecchiatura appesa, pare fosse un rilevatore di temperatura per localizzare roghi e/o focolai.
09/12/2013 22:04
 
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Re:
Augusto1, 09/12/2013 21:33:

Giorni fa di sera su Giugliano si è visto un elicottero volare con una grossa apparecchiatura appesa, pare fosse un rilevatore di temperatura per localizzare roghi e/o focolai.




Sì, lo vidi in un servizio televisivo
13/12/2013 16:00
 
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Mozzarella campana, nessun pericolo
lo dicono gli scienziati tedeschi


Esami di laboratorio hanno certificato "la completa assenza di sostanze inquinanti" anche nei campioni provenienti dalla Terra dei fuochi. Il presidente della Provincia di Napoli, Pentangelo: "Ora dobbiamo recuperare l'immagine del nostro territorio"

"La mozzarella di bufala campagna Dop è sicura al di là di ogni ragionevole dubbio". Lo ha detto il direttore del Consorzio per la mozzarella di bufala campana Dop, Antonio Lucisano, al termine dell'Operazione Trasparenza, in collaborazione con quattro associazioni dei consumatori: Federconsumatori, Unione nazionale dei consumatori, Codici e Adusbef.

Dopo la polemica sulla Terra dei fuochi la mozzarella è stata sottoposta ad analisi di laboratorio in Germania che hanno certificato "la completa assenza di sostanze inquinanti".


"Tutti e venti i campioni di mozzarella di bufala campana Doc sottoposti nelle ultime tre settimane ai test su brucellosi, metalli pesanti (alluminio, arsenico, cadmio, mercurio, piombo, manganese, stronzio...), diossina, Policlorobifenili più diossina, sono dentro i parametri di legge". Lo ha detto il portavoce del laboratorio Tuv di Slegen, in Germania, Antonio Josè Via, nel precisare che "il campione con valori di diossina più alti non è arrivato alla quinta parte dei limiti di legge, cioè un quinto di 2,5 picogrammi/grammi nella materia grassa".

"Visti i test del laboratorio Tuv di Slegen in Germania che ha detto parole chiarissime sull'assoluta assenza di elementi inquinanti nelle mozzarelle di bufala campana, ritengo adesso fondamentale adottare vere e proprie politiche aggressive di marketing, rivolte sia al mercato interno che a quello esterno, che tendano a comunicare la genuinità dei prodotti alimentari napoletani. A tal proposito propongo al presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, che ha destinato 50 milioni di euro a tal fine, di indire un bando internazionale per affidare ad una grande agenzia di comunicazione internazionale una campagna che promuova le nostre eccellenze agro-alimentari".
Lo afferma il presidente della Provincia di Napoli. Antonio Pentangelo. "Credo che sul mercato interno sia necessario recuperare l'immagine generale del nostro territorio, mentre sul mercato esterno occorre puntare in maniera mirata su quei prodotti che rappresentano punte di diamante della nostra industria come mozzarella e vini. In tale ottica dal governo centrale potrebbero anche essere aiutate, con contributi o defiscalizzazioni, le varie industrie del settore che intendessero impegnarsi in singole campagne di comunicazione".

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16/12/2013 16:45
 
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20/12/2013 14:56
 
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GIUGLIANO
Terra dei Fuochi, Renzi a Taverna del Re. Era atteso alla Resit. Cambio di programma per evitare contestazioni

Visita lampo di Matteo Renzi a Giugliano. Il neo-segretario del Pd era atteso da giornalisti e attivisti alla Resit, l’ex discarica dell’avvocato Cipriano Chianese. Ma il sindaco di Firenze ha colto tutti di sorpresa recandosi a Taverna del Re, il sito di stoccaggio delle ecoballe sito fra Giugliano e Villa Literno.

Alla Resit ad aspettarlo c’erano molti contestatori e Renzi ha preferito evitarli virando su un altro luogo simbolo della Terra dei Fuochi

Il neo-segretario del Pd ha visitato le piramidi di ecoballe e poi si è diretto verso altri comuni dell’hinterland

Dopo un breve giro fra le “piramidi” di rifiuti imballati, Renzi è salito su un fuoristrada diretto verso altri comuni dell’hinterland. Il politico e la segreteria del Pd hanno però mantenuto il massimo riserbo sulle tappe di questo percorso.

In un comunicato stampa, il sindaco di Firenze ha infatti reso nota l’intenzione di evitare passerelle e riflettori accesi sulla sua visita nella Terra dei Fuochi.


staremo a vedere....

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09/01/2014 10:34
 
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Grande vittoria
Screening gratuito per i cittadini della Campania
ora voglio capire chi rientra solo chi risiede nei comuni dei roghi o tutti i campania
comunque vittoria importante
Caldoro si sta pigliano tutti i meriti ma senza manifestazioni appelli e petizioni col cazzo Caldò

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14/01/2014 18:40
 
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Dunque ci sarà anche l' intervento dell' esercito e l' uso dei fondi sequestrati ai clan:
"I fondi dei clan. Ma l'esercito in Terra dei fuochi non sarà il solo frutto degli emendamenti. «Quando nel dicembre 2012 proponemmo di utilizzare i fondi sottratti alla camorra per bonificare i territori devastati dalle ecomafie in tanti ci presero per visionari, oggi è bello vedere quella proposta fatta propria dal Parlamento e trasformata in un emendamento al disegno di legge sulla terra dei fuochi. È un passo importante, ma attenzione al tentativo già in atto della camorra di fare proprio questo business». Ad affermarlo, il Presidente della Commissione Regionale Bonifiche e Ecomafie Antonio Amato. «In ogni caso, questo disegno di legge resta solo l'inizio di un percorso complesso e articolato, tutti sono chiamati a fare di più, e il richiamo, oltre che per il Governo, deve valere soprattutto per gli enti locali, a partire dalla Regione. Anche per questo la prossima settimana incontreremo ancora rappresentanti di comitati e associazioni insieme all'assessore Romano. Si deve sviluppare un percorso a 360 sul ciclo rifiuti> prosegue Amato " articolo completo: www.ilmattino.it/PRIMOPIANO/CRONACA/terra-dei-fuochi-esercito-s-amp-igrave-governo/notizie/4490...


intanto a Trentola Ducenta ci sarà il primo progetto ecoremed: denaro.it/blog/2014/01/14/via-al-progetto-life-ecoremed-bioenergie-in-terra-di...
[Modificato da Na.Samurai 15/01/2014 12:24]
07/02/2014 14:21
 
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07/02/2014 19:10
 
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ma da quanti decenni in Italia non esisteva una opposizione?
13/03/2014 07:54
 
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Tutti i siti contaminati della terra dei fuochi
Il documento con tutte le cooordinate pubblicato da Il Mattino:

www.ilmattino.it/napoli/cronaca/terra_dei_fuochi_documento_siti_rischio_campania/notizie/5683...
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