02/05/2013 11:25 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.113 | Registrato il: 06/04/2012 | |
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Beh, scusate se intervengo, ma il progettare strade mai realmente larghe come hanno fatto in qualsiasi altra città italiana o europea nel dopoguerra è stata una scelta obbligata? Non preoccuparsi praticamente mai di costruire box auto, nell'edilizia degli anni '60, è stata una scelta giustificabile?
Diciamo che erano anni in cui non si poteva guardare troppo all'estetica degli edifici, diciamo che si è dovuto costruire tanto, troppo proprio per l'emergenza sociale del tempo, ma per favore non diciamo che ciò che è stato fatto è giustificabile. E' stata semplicemente speculazione, il costruttore che ti ha tirato su il Vomero o Fuorigrotta avrebbe potuto guadagnare un 10% in meno (e certo non sarebbe morto di fame) costruendo garage sotto ad ogni palazzo, ed oggi avremmo una viabilità molto più vicina agli standard della decenza, e non staremmo ad aspettare come un grande evento l'apertura di un parcheggio pertinenziale... |
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