ieri intanto è stato sottoscritto il verbale tra il Consorzio di Gestione e Manutenzione degli impianti di depurazione dei liquami di San Giovanni a Teduccio, le RSU del Consorzio, i vertici dell'azienda ABC, le RSU di ABC, le O.O.S.S. di categoria del comparto chimico e del comparto pubblico (Femca CISL, Filctem CGIL e Uiltec UIL, FP CGIL, CISL FP e UIL FPL), che prevede dal 1 gennaio 2017 il
completamento della costruzione del Ciclo Integrato delle Acque e, conseguentemente a ciò, il passaggio di tutti i lavoratori dal Consorzio ad Abc.
Come ha riferito il direttore di ABC Marco Esposito in commissione infrastrutture di ieri "
Gestione del ciclo integrale delle acque significa per ABC assumere ben 45 impianti di sollevamento e una rete fognaria di oltre 2mila chilometri, finora gestita dal Comune: il processo che si completerà nei primi 6 mesi del 2018.
Il Piano Economico Finanziario, una volta definito, mostrerà la sostenibilità del progetto sia dal punto di vista della messa in sicurezza degli impianti che da quello della copertura dei costi. L'ex Consorzio di depurazione ancora per alcuni mesi sarà in vita, il tempo di garantire, grazie ad alcune partite di credito, la chiusura dei contenziosi esistenti. Infine, il chiarimento sulla sanzione da parte dell'Autorità sulla tariffazione: si tratta, ha detto il direttore generale di ABC, di una multa di valore molto basso che vede l'ABC al terzultimo posto tra i 50 enti che l'Autorità ha messo sotto osservazione e sanzionato, nel caso specifico per una errata interpretazione di norme tecniche sulla tariffazione, che non produrrà effetti sugli utenti."
[Modificato da Mark Corleone 16/12/2016 14:57]