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Napoli | Trasporto Pubblico di superficie

Ultimo Aggiornamento: 04/11/2021 23:11
14/03/2021 22:04
 
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Dal "Mattino" di oggi
Napoli, ai Colli Aminei lavori al via restyling e nuovi filobus

Filobus e restyling. Due novità a lungo rinviate per la zona ospedaliera. Dopo anni di voragini, dissesti e caditoie intasate, sono in programma i lavori di rifacimento delle fogne e del manto stradale di viale Colli Aminei. È già pronto il piano traffico del Comune, che prevede cantieri e semafori mobili in stile Corso Vittorio Emanuele e un senso unico alternato nelle aree occupate dagli operai. «Non c'è ancora una data per l'inizio dei lavori», precisa l'assessore comunale ai Trasporti Marco Gaudini. «L'intenzione è di mettere in esercizio il filobus entro l'inizio di aprile - aggiunge - Per quanto riguarda il manto stradale sono in corso approfondimenti tecnici. La priorità va al filobus. Si stanno facendo tutte le valutazioni per organizzare un restyling che non entri in conflitto con la messa in funzione dei filobus sulla tratta Museo-Cardarelli».

IL RESTYLING

Un milione e centomila euro ricavati dai fondi del Patto per Napoli. Cronoprogramma che prevede una fine delle operazioni a dicembre per l'arteria centrale della zona ospedaliera. «I cantieri saranno piccoli specifica Gaudini scelta fatta per non incidere sulla viabilità: sappiamo bene quanto sia importante viale Colli Aminei per la circolazione». Transenne dunque ogni 50 metri e divieto di sosta su entrambi i lati della carreggiata, oltre al senso unico alternato. «Partiremo dalle caditoie fognarie precisa però l'assessore con aree di lavoro minime, che non intaccheranno l'entrata in funzione del filobus». «Di certo si assiste a un accavallamento di tante operazioni, sia in zona che in città dice Nino Simeone, presidente della commissione Trasporti in Consiglio comunale Speriamo di non assistere alla perdita di fondi per la manutenzione, che hanno una data limite di spendibilità. Mi auguro che la prossima amministrazione non si ritrovi in difficoltà con questa mole di interventi». Intanto, il manto stradale dei Colli Aminei è malridotto, bucato e rattoppato, anche a causa delle caditoie intasate, che trattengono l'acqua favorendo così avvallamenti e voragini improvvise. Le preoccupazioni dei residenti non mancano, a questo proposito. «Ho praticamente smesso di prendere la macchina - racconta Vittorio Totaro, residente - Ma anche il decoro urbano lascia a desiderare. I dissesti stradali sono continui, ma vengono riparati con notevole ritardo. E i palazzi tremano quando passano gli autobus. Speriamo che con l'arrivo del filobus questa situazione migliori».

IL FILOBUS

Otto anni e oltre 7 milioni già spesi per i lavori della linea filobus 204 Museo Colli Aminei. Pali elettrici nuovi ma mai accesi e ragnatela di cavi che da anni coprono la vista del cielo. Lunghezza dei percorso di 15,4 km (giro completo) secondo i dati di Anm numero di fermate 57 (esclusi capolinea e Cardarelli), numero massimo di filobus impiegati 12; intervallo minimo di nove minuti. Ma sono diversi gli ostacoli sorti sul lungo e lastricato percorso dell'opera (non ultimo, all'indomani del crollo del ponte Morandi, il problema dell'installazione di cavi e pali sul Ponte della Sanità). Dopo varie date di attivazione della linea andate nel vuoto in questi anni, l'ultimo annuncio dell'entrata in funzione risale al novembre del 2020, poco prima che l'incubo del Covid spazzasse via del tutto l'illusione del ritorno alla normalità. I lavori sono praticamente completati, resta da mettere a sistema l'impianto di elettrificazione: «Sto sollecitando le imprese conclude Gaudini per terminare le operazioni e partire, stavolta per davvero, entro aprile».


Dopo aver letto questo articolo, mi domando quale sia, secondo l'articolista, il nesso fra il Ponte Morandi e quello della Sanità: si tratta di due ponti del tutto diversi tra loro, visto che il ponte Morandi era una struttura in acciaio i cui stralli, esposti alla salsedine ed alle intemperie, vennero giù proprio per il degrado e la relativa ossidazione degli stessi, mentre la struttura portante del ponte della Sanità è interamente in muratura, per di più "a volta", il che a rigor di logica dovrebbe garantire di gran lunga più stabilità e durevolezza dell'altro...
[Modificato da pabbamo 14/03/2021 22:05]
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