05/10/2017 02:39 |
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| | | OFFLINE | Post: 128 | Registrato il: 04/02/2017 | |
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05/10/2017 02:46 |
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| | | OFFLINE | Post: 128 | Registrato il: 04/02/2017 | |
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Nessun complotto contro Ryanair.Il CEO O'Leary sapeva già da tempo cosa sarebbe successo a settembre. E questo articolo lo conferma.
www.repubblica.it/economia/finanza/2017/10/02/news/ryanair_l_affare_di_o_leary_prima_del_caos-17... |
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05/10/2017 10:18 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.822 | Registrato il: 16/04/2012 | |
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Volotea su Capodichino ha registrato un trend di crescita con più di 171.300 passeggeri internazionali in partenza dal Capodichino e un incremento del 72%. annuncia oggi l'avvio di 2 nuove rotte alla volta della Grecia per l'estate. Dallo scalo partenopeo partiranno infatti i collegamenti verso Cefalonia (dal 27 giugno con frequenze fino a 2 volte a settimana e un'offerta totale di 4.800 biglietti) e Rodi (al via dal 28 giugno una volta a settimana per un totale di 3.800 posti in vendita). |
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17/10/2017 10:57 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.822 | Registrato il: 16/04/2012 | |
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Na.Samurai, 01/10/2017 20.52:
http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/33515 Il Comune vede la sua quota di Gesac. Non ne capisco abbastanza di economia da dare una mia valutazione; spero sia una buona mossa...
Gesac, F2i rileva la quota del 12% messa in vendita dal Comune di Napoli
Nuovo passaggio azionario per Gesac, la società di gestione dell’aeroporto di Capodichino, che fu il primo caso di privatizzazione in Italia. Il Comune ha ceduto una quota, pari al 12% del capitale di Gesac con una gara pubblica. Ad aggiudicarsela (anche se ancora manca l’assegnazione formale), per 35,5 milioni (l’importo a base d’asta era di 35 milioni e 290mila euro) è stata la società F2i che già era titolare del 75% delle azioni. L’azionista di maggioranza, quindi, sale all’82% del capitale, mentre il Comune di Napoli conserva solo lo 0,5 per cento.
Resta immutata la quota della Città Metropolitana di Napoli, analoga a quella che era in possesso del Comune, pari a 12,5% delle azioni.
La cessione era stata decisa dalla giunta guidata da Luigi De Magistris nella legge di bilancio e successivamente nell’ambito del piano di riorganizzazione delle partecipate. Una decisione adottata per necessità di far cassa, ma a malincuore trattandosi di una delle società partecipate più virtuose.
La Gesac infatti registra importanti successi a Capodichino dove il traffico passeggeri quest’anno è già cresciuto del 23% con veri e propri record (in relazione alla categoria 5-10 milioni) nei mesi di luglio e agosto.
L’amministrazione comunale intende conservare (sarà definito contrattualmente presto) una q uota minima ma sufficiente ad assicurarle una presenza in cda, necessaria a continuare a interloquire in maniera significativa su eventuali decisioni di impatti occupazionali o di servizio al territorio. Soddisfatta la società F2i che annuncia una gestione nel segno della totale continuità rispetto al passato. E aggiunge: «Sarebbe utile poter attuare sinergie con altre strutture aeroportuali dell’area. In passato si era avviata una discussione sugli aeroporti pugliesi ma le resistenze locali hanno fatto sì che il progetto venisse accantonato. In realtà, avrebbe senso gestire scali vicini in un’ottica sinergica piuttosto che di concorrenza, come per l’aeroporto di Pontecagnano».
La storia
Gesac, Gestione Servizi Aeroporti Campani è stata costituita nel 1980, a maggioranza pubblica, su iniziativa del Comune di Napoli, della Provincia di Napoli e dell’Alitalia (la quota di quest’ultima è stata successivamente rilevata dalla Sea di Milano). Nell’agosto del 1997, gli enti pubblici azionisti hanno ceduto alla Baa, gruppo inglese leader nel mondo nella gestione aeroportuale, ognuno, il 35% delle azioni in proprio possesso. Con l’acquisizione del pacchetto azionario di maggioranza da parte di Baa, lo scalo di Napoli è il primo aeroporto italiano ad essere privatizzato. Nel maggio 1999, Baa cede una quota azionaria pari al 5% all’Interporto Campano Spa (partecipazione oggi detenuta attraverso la società Aliport Srl) . Nel giugno 2006 il Consorzio Airport Development Investment Ltd – guidato dal gruppo spagnolo Ferrovial, acquisisce la proprietà del gruppo Baa, divenendo l’azionista di riferimento della Società di Gestione. Il 21 dicembre 2010, in seguito all’accordo siglato il 1° ottobre, è stata perfezionata la cessione della maggioranza azionaria di Gesac, e dunque il passaggio definitivo dal gruppo spagnolo Ferrovial al gruppo italiano F2i – Fondi Italiani per le Infrastrutture- Sgr. Il fondo è presente anche in Sagat di Torino, Sea S.p.A. (Aeroporti di Milano Malpensa e Linate). [Modificato da Mark Corleone 17/10/2017 11:14] |
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17/10/2017 18:33 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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non saprei dire se è una buona o una cattiva notizia |
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18/10/2017 11:36 |
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| | | OFFLINE | Post: 469 | Registrato il: 23/02/2012 | |
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di negativo credo ci sia solo il fatto che il comune ha perso una rendita fissa annuale... |
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18/10/2017 13:10 |
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Minima |
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02/12/2017 08:17 |
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| | | OFFLINE | | Post: 4.043 | Registrato il: 05/03/2013 | |
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si è sfondato il muro degli 8 milioni di passeggeri |
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02/12/2017 08:20 |
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Ottima notizia.speriamo ci siano buone nuove come è successo a Bologna con apertura di voli diretti con Cina |
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02/12/2017 13:24 |
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| | | OFFLINE | Post: 880 | Registrato il: 16/05/2012 | |
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Siamo andati persino oltre le previsioni del Masterplan 2014-2023 che auspicavano un traffico di 7,7 milioni di passeggeri
Contate che avevamo chiuso il 2016 con 6.775.988. Poi nei primi mesi del 2017 abbiamo raggiunto i 7 milioni e ora addirittura 8 milioni! E mancano ancora le vacanze natalizie per arrotondare un po' le cifre
Cioè, un aumento di più di un milione di passeggeri in un solo anno!!
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«I napoletani non hanno voluto giudicarmi a ragion veduta; io però ho la coscienza di avere fatto sempre il mio dovere, ad essi rimarranno solo gli occhi per piangere» cit. Francesco II delle Due Sicilie (1861) |
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02/12/2017 13:46 |
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ora di deve puntare subito sul mercato cinese, usa e russia, ma mi pare di aver capito che non ci sono le pista adatte per voli del genere |
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02/12/2017 14:26 |
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Solo i 380 non possono atterrare |
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02/12/2017 15:53 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.113 | Registrato il: 06/04/2012 | |
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E' fuori luogo prendere come emblema il caso - Capodichino per sottolineare come la "privatizzazione", vista come il demonio in ogni settore di cui parliamo, forse non è tanto male come si teme e può anzi portare a miglioramenti tangibili? |
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02/12/2017 16:42 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.771 | Registrato il: 12/10/2012 | |
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La privatizzazione non è nessun demonio, soprattutto in un settore turistico dove le potenzialità dell'Italia non hanno bisogno di nessun aiuto ma solo di una buona gestione. Teniamo anche presente che in linea generale crescono tutte le grandi città e cresce il mercato aereo.
Certo spiace vedere un aeroporto che non ha lo spazio per esprimersi in pieno, nello stesso tempo va detto che la questione se ben affrontata è aggirabile con buone sinergie con Salerno e con una gestione intelligente del tpl |
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04/12/2017 13:56 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.822 | Registrato il: 16/04/2012 | |
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smerlo, 02/12/2017 15:53:
E' fuori luogo prendere come emblema il caso - Capodichino per sottolineare come la "privatizzazione", vista come il demonio in ogni settore di cui parliamo, forse non è tanto male come si teme e può anzi portare a miglioramenti tangibili?
la privatizzazione non è un male assoluto (e credo questo lo sappiamo tutti). il problema sono i settori in cui privatizzi: l'aereoporto non prevede trasferimenti del comune/statali. i trasporti si. ergo che puoi pure cambiare il gestore, se lo stato taglia e di conseguenza il comune non riesce a trasferire i fondi giusti, il tpl napoletano continuerà a fare pena come in gestione pubblica. |
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04/12/2017 14:18 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.113 | Registrato il: 06/04/2012 | |
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Mark Corleone, 04/12/2017 13.56:
la privatizzazione non è un male assoluto (e credo questo lo sappiamo tutti). il problema sono i settori in cui privatizzi: l'aereoporto non prevede trasferimenti del comune/statali. i trasporti si. ergo che puoi pure cambiare il gestore, se lo stato taglia e di conseguenza il comune non riesce a trasferire i fondi giusti, il tpl napoletano continuerà a fare pena come in gestione pubblica.
Mark, il fatto è che al momento è stato privatizzato un settore che portava utili mentre rimane pubblico un altro settore che invece costa tanto e quindi non fornisce servizi all'altezza.
La questione dei trasporti la stiamo vivendo oggi con ANM: non privatizzi per non alzare i prezzi, i prezzi rimangono invariati ma il servizio viene smantellato, si crea un profondo rosso per cui i clienti non possono più fare affidamento sul trasporto pubblico e il trasporto pubblico, per mettere due toppe, viene "salvato" ricorrendo ad aumenti di tariffe.
Ci sono tanti qui sopra che mi possono dare lezioni di gestione di una società pubblica, per carità, però io da "utente" avrei preferito pagare già 5 anni fa un biglietto 2 euro ma avere un autobus, nuovo, funzionante, che mi arriva all'orario stabilito. Poi boh
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04/12/2017 14:24 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.822 | Registrato il: 16/04/2012 | |
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smerlo, 04/12/2017 14:18:
Mark, il fatto è che al momento è stato privatizzato un settore che portava utili mentre rimane pubblico un altro settore che invece costa tanto e quindi non fornisce servizi all'altezza.
La questione dei trasporti la stiamo vivendo oggi con ANM: non privatizzi per non alzare i prezzi, i prezzi rimangono invariati ma il servizio viene smantellato, si crea un profondo rosso per cui i clienti non possono più fare affidamento sul trasporto pubblico e il trasporto pubblico, per mettere due toppe, viene "salvato" ricorrendo ad aumenti di tariffe.
Ci sono tanti qui sopra che mi possono dare lezioni di gestione di una società pubblica, per carità, però io da "utente" avrei preferito pagare già 5 anni fa un biglietto 2 euro ma avere un autobus, nuovo, funzionante, che mi arriva all'orario stabilito. Poi boh
con il biglietto paghi una tarifa. i ricavi da "biglietto" coprono nemmeno un terzo dei costi di una azienda di tpl. il resto proviene da trasferimenti statali e sarebbe lo stesso anche con l'ingresso del privato. la base di tutto sono i trasferimenti statali e regionali: sono quelli che hanno subito pesanti tagli negli ultimi anni, specialmente per napoli nonostante l'offerta del servizio, specialmente su ferro, si aaumentata.
comunque non andiamo OT magari continuiamo a parlarne in "napoli | trasporto pubblico"
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08/12/2017 20:59 |
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dalla pagina FB dell'aereoporto:
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27/01/2018 10:00 |
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ForzaNapoli.80, 02/12/2017 08.17:
si è sfondato il muro degli 8 milioni di passeggeri
L'aeroporto di Napoli chiude il 2017 con quasi 8,6 milioni di passeggeri . Qui il comunicato Gesac
Aeroporto di Napoli - GESAC
UN IMPORTANTE TRAGUARDO PER L’AEROPORTO DI NAPOLI CHE A DICEMBRE HA BRINDATO AL SUO 8MILIONESIMO PASSEGGERO E CHIUDE L’ANNO CON UN RISULTATO STRAORDINARIO REGISTRANDO BEN 8,6 MILIONI DI PASSEGGERI
Ottimo l’andamento del traffico nel mese di dicembre, in quanto i passeggeri totali presso lo scalo di Napoli sono stati circa 600mila, registrando un incremento del 40% rispetto a dicembre 2016.
Inoltre, il 1° dicembre scorso, è stato raggiunto un importante risultato per l’aeroporto di Napoli che ha celebrato il suo 8milionesimo passeggero.
L’Aeroporto Internazionale di Napoli ha chiuso il 2017 superando l’importante traguardo degli 8milioni di passeggeri (tra arrivi e partenze) registrando quota 8milioni e 557mila507 passeggeri in transito, (di cui circa 3milioni sulle tratte nazionali e 5,6 milioni su quelle internazionali) registrando un incremento molto positivo rispetto allo scorso anno di circa il 27%.
Nel 2018 il network dell’aeroporto sarà ulteriormente ampliato, con ben 99 destinazioni - tra nazionali (15) e internazionali (84) – collegate a Napoli con volo di linea diretto.
Napoli Capodichino 2017
Passeggeri totali 8.577.507 +26,6%
Passeggeri internazionali 5.575.471 + 26,7 %
Passeggeri nazionali 2.976.752 +26,5%[Modificato da Madeco 27/01/2018 10:02] |
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28/02/2018 20:21 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.822 | Registrato il: 16/04/2012 | |
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Ryanair ha annunciato l'apertura di altre due tratte invernali da Napoli: una nuova "a metà" come Copenaghen (che faceva solo d'estate) e... Marrakech!
repubblica[Modificato da Mark Corleone 28/02/2018 20:23] |
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