Cominciamo dal ritrovamento del dipinto "I Perditempo" del pittore calabrese Achille Martelli. Il dipinto venne trafugato negli anni '50 dagli uffici della Provincia ed è stato recuperato dal Nucleo Tpc grazie alla segnalazione di un ex funzionario della Provincia di Napoli. Ordunque ritorna a casa dopo circa 70 anni (la cosa ci da speranza per le troppe opere d'arte trafugate di cui attendiamo la restituzione da decenni). E' destinato ad essere esposto a Santa Maria la Nova, dove si è deciso di dar vita alla Quadreria della Collezione dell'ex Ente della Provincia (una collezione sopratutto di stampo ottocentesco che comprende più di 600 opere).
youtu.be/cwbAO-S54KI
Ps: la Chiesa di Santa Maria la Nova è stupefacente, a mio avviso a Napoli solo la Cappella Sansevero, la Certosa di San Martino e il Gesù Nuovo sono più "impattanti" (e mi verrebbe da dire anche la Santa Chiara che fu e che purtroppo più non è); dunque è positiva l'idea di dar vita ad un polo museale più esteso ed attrattivo (se non mi sbaglio c'è già il Museo d'Arte Religiosa Contemporanea) al fine di dar più risalto ad una chiesa e ad un complesso monastico stupendo.
[Modificato da bluesboy94 22/02/2019 01:33]