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SputtaNapoli

Ultimo Aggiornamento: 02/05/2020 12:41
19/09/2014 21:34
 
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Ma state seguendo l'emersione di nuovi particolari su Gastone secondo i quali sarebbe stato accoltellato ma le ferite non erano visibili? :bad:
Ora si esprime il medico del Gemelli:

La coltre di mistero che è calata sull’omicidio di Ciro Esposito, sembra allontanarsi. Decisiva la perizia medica di Daniele De Santis, l’ultras giallorosso accusato di aver sparato. Secondo il medico del policlinico Gemelli di Roma, le ferite sul corpo del presunto omicida, non erano rilevanti: ” Quello che posso dire è che se ci fossero state lesioni da taglio importanti sarebbe stato operato per quelle lesioni da taglio, ma siccome non è stato operato per quello…”. Secondo il referto del Racis, De Santis, fu aggredito prima di sparare a Ciro Esposito, ma come sottolinea il dottor Giandomenico Logroscino: “L’assenza di lesioni così come evidenzia il referto da lui stilato quel tragico giorno”. Si riapre il caso dunque. I Pm, intendono infatti sottoporre Gastone, come viene chiamato, a una visita medico- legale per verificare il tipo di ferite riscontrate e capire l’entità

La mia domanda è
CHI VUOLE A TUTTI I COSTI SCAGIONARE GASTONE?
QUANDO SAPREMO LA VERITA'?
:??? :??? :???
[Modificato da Ninconanco81 19/09/2014 21:40]

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La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso

20/09/2014 09:19
 
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A me questa vicenda fa totalmente schifo, nutro il più profondo ribrezzo per entrambe le tifoserie organizzate.
Chi sia dei due più brutto, sporco e cattivo poco mi interessa e da napoletano non ho nulla a che spartire con questi delinquenti.

Non lo metterei nemmeno nello sputtanapoli perchè quella vrangata di umanoidi fa schifo a prescindere.
20/09/2014 09:33
 
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Re:
paolo.pfdl1984, 20/09/2014 09:19:

A me questa vicenda fa totalmente schifo, nutro il più profondo ribrezzo per entrambe le tifoserie organizzate.
Chi sia dei due più brutto, sporco e cattivo poco mi interessa e da napoletano non ho nulla a che spartire con questi delinquenti.

Non lo metterei nemmeno nello sputtanapoli perchè quella vrangata di umanoidi fa schifo a prescindere.




:applausi:
20/09/2014 11:28
 
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Bravo Paolo.

Ferito o meno, la posizione di De Santis non riabilita quella di Esposito e i suoi compari.

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Ristoranti pub e locali di Napoli http://bastachesemagna.wordpress.com/
Piste e percorsi ciclabili di Napoli http://goo.gl/maps/1YoYv
20/09/2014 13:15
 
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quoto anch'io. feccia.
22/09/2014 20:25
 
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A Tor Pignattara un ragazzetto uccide con calci e pugni un pakistano e la gente del quartiere mette a ferro e fuoco il quartiere per difendere il novello rocky,ora in carcere.la notizia non apre i giornali,non ci sono tweets o post su fb,nessun salvini o feltri a fare la morale.eppure la rivolta del quartiere è sulla falsa riga di quella del rione traiano
22/09/2014 23:10
 
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Re:
Giap1, 22/09/2014 20:25:

A Tor Pignattara un ragazzetto uccide con calci e pugni un pakistano e la gente del quartiere mette a ferro e fuoco il quartiere per difendere il novello rocky,ora in carcere.la notizia non apre i giornali,non ci sono tweets o post su fb,nessun salvini o feltri a fare la morale.eppure la rivolta del quartiere è sulla falsa riga di quella del rione traiano




Il link
roma.repubblica.it/cronaca/2014/09/21/news/uccise_un_pachistano_a_calci_e_pugni_sit-in_di_solidariet_per_il_17enne_arrestato-9...
Ma tu vuoi mettere la napoletana obesa con le pinzette nei capelli che attira su di sè le telecamere?
Cmq sia con Ciro che con Davide alle spalle hanno trovato famiglie degne e oneste e anche i loro reportages non hanno avuto il seguito denigratorio che speravano
Io ritengo che almeno dalla vicenda di Ciro l'immagine della città, inizialmente sconvolta, ne sia uscita rafforzata

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24/09/2014 11:04
 
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Anche Mughini ha un'anima
:lol:

Giampiero Mughini, storico opinionista sportivo e tifoso della Juventus, all’interno della trasmissione televisiva Tiki Taka ha speso alcune parole riguardo l’arresto di Gennaro De Tommaso, meglio conosciuto come Genny ‘a Carogna.

Molti napoletani potrebbero ipotizzare un attacco a Napoli o un parere positivo riguardo l’arresto di Gennaro De Tommaso ma questa volta Giampiero Mughini stupisce tutti, definendo la decisione presa come la solita ‘buffonata all’italiana’.



Dure parole quelle di Mughini che non riguardano solo l’arresto di De Tommaso ma indirettamente attaccano un giustizia italiana, non sempre uguale per tutti.

“Genny la carogna è stato invitato a placare quegli energumeni che

gli stavano alle spalle. Bisogna ricordare che Genny la carogna

dopo aver fatto una trattativa sotto gli occhi di tutti,che forse

hanno sbagliato a fare, ma quella trattativa ha fatto del bene è

andato all’ospedale per uno gravemente colpito. Arrestarlo dopo

non so quanti mesi è una buffonata all’italiana”. Le

parole di Mughini non lasciano spazio alla fantasia, il suo

pensiero è chiaro e lo grida ad alta voce.

Cosa hanno voluto dimostrare con un arresto a distanza di mesi, di un uomo, chiamato prima a placare gli animi in una situazione difficile e poi accusato e dichiarato in arresto? Giampiero Mughini attacca a modo suo la giustizia italiana, la stessa giustizia che ad oggi arresta Genny ‘a carogna ma non trova un colpevole per quel maledetto 3 Maggio 2014.

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25/09/2014 22:48
 
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Il compendio dello sputtanapoli la puntata di Annozero
25/09/2014 23:22
 
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Mamma mia è vero. Che schifo.. non sia mai si citasse un pò lo schifo di milano e roma ad esempio no..

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Salutandovi indistintamente..

http://www.pianofortegioiello.it/
25/09/2014 23:29
 
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Re:
bubolazza, 25/09/2014 23:22:

Mamma mia è vero. Che schifo.. non sia mai si citasse un pò lo schifo di milano e roma ad esempio no..


Jamm.addirittura dipingevano Bari come la novella Stoccolma :naughty:

26/09/2014 00:08
 
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Agghiacciante la puntata di servizio pubblico "non possiamo educare Napoli portandola a Bergamo, Brescia e milano"...
26/09/2014 00:12
 
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Re:
Mark Corleone, 26/09/2014 00:08:

Agghiacciante la puntata di servizio pubblico "non possiamo educare Napoli portandola a Bergamo, Brescia e milano"...



La triste verita è che sono sempre quelli di qua giù che ti fottono.sto programmino me lo sarei aspettato da cruciani,paragone,porro,parenzo non da lui o ruotolo.
26/09/2014 00:13
 
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Ragazzi mettete qualche link
io mi sono perso praticamente tutto
ma forse forse è meglio così va

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26/09/2014 08:40
 
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Re: Re:
Giap1, 26/09/2014 00:12:



La triste verita è che sono sempre quelli di qua giù che ti fottono.sto programmino me lo sarei aspettato da cruciani,paragone,porro,parenzo non da lui o ruotolo.




Davvero non te l aspettavi? Ma se lo Sputtanapoli l hanno inaugurato la coppia Ruotolo Santoro. E' il loro modo di fare giornalismo per loro Napoli è una Baghdad nella giungla del Congo da sempre e infatti non li seguo più da anni
26/09/2014 08:56
 
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Re: Re: Re:
paolo.pfdl1984, 26/09/2014 08:40:




Davvero non te l aspettavi? Ma se lo Sputtanapoli l hanno inaugurato la coppia Ruotolo Santoro. E' il loro modo di fare giornalismo per loro Napoli è una Baghdad nella giungla del Congo da sempre e infatti non li seguo più da anni



È la metonimia rione traiano o scampia = napoli che schifo.
26/09/2014 09:14
 
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Lo avete sentito questo ai vari tg nazionali?




Frattaminore, il Comune più virtuoso d’Italia è nella terra dei fuochi
Il premio vinto della città nel napoletano. Il sindaco: «Lotta senza quartiere ai roghi tossici»Frattaminore, il Comune più virtuoso d’Italia è nella terra dei fuochi


Il comune più virtuoso d’Italia è Frattaminore. Un premio ottenuto dall’associazione Comuni Virtuosi, cui partecipano 78 città in tutta Italia. Ha battuto la concorrenza di grossi centri come Milano, Verona, Trento, Ravenna. Eppure si trova nel bel mezzo della Terra dei fuochi. Lì dove si muore per i rifiuti intombati e i roghi di scarti industriali, c’è chi ha saputo fare meglio in tema ambientale. Meglio dei comuni circostanti, ma meglio anche di chi non partiva con questo handicap. «All’inizio di questa brutta storia ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti: qui siamo in guerra», ricorda il sindaco Vincenzo Caso, 38 anni, al suo secondo mandato. Parla senza interruzione, è una valanga. Più che un’intervista, è uno sfogo. Essere al centro della Terra dei fuochi, l’epicentro delle cattive notizie, del Sud serbatoio di ogni male, pesa. E lui non ci sta. Aver fatto dei sacrifici per invertire la rotta, seppure da piccolo comune, da goccia nel mare... non è stato facile. È un continuo snocciolare numeri e dati, un ripetere «…abbiamo fatto… abbiamo trasformato.. abbiamo recuperato…», perché effettivamente in questo comune di 12 mila abitanti a cavallo tra le province di Napoli e Caserta c’era tutto da fare. Una raccolta differenziata al 3%, spazi comuni adibiti a discariche abusive, verde pubblico pressoché inesistente, strade sterrate, scuole cadenti, servizi mancanti. La gente faceva fatica anche a capire il perché ci fossero tre bidoni di colore diverso nello stesso posto. E poi la piaga dei roghi tossici. I cavalcavia dell’asse viario usati come sversatoi. La notte i roghi appestavano l’aria.


Il miglioramento

Da comune che contribuiva all’inquinamento e quindi all’aumento dei tumori, a comune più virtuoso d’Italia per progetti realizzati, incentivi per nuovi stili di vita, risparmio energetico, raccolta differenziata, decoro urbano. Capace di sbaragliare la concorrenza degli altri partecipanti. Senza soldi, senza aiuti, bisogna far lavorare la fantasia. Allora si sono inventati un premio, un week end gratuito, per il cittadino che riusciva a portare in piazza il maggior numero di carta e cartone. Erano i giorni in cui Napoli era sommersa dai rifiuti, c’erano proteste in piazza ovunque. A Frattaminore si faceva la fila in piazza con le balle di carta e cartone nella macchina. Il gioco poi è diventato virale e mese dopo mese hanno introdotto una vera raccolta differenziata. Oggi sono al 60%. «È una percentuale che se confrontata con quella di Trento è bassa ma se la paragoniamo alla media dei comuni dell’hinterland, 25%, è eccezionale», si sofferma Boschini dell’associazione che da dieci anni promuove il premio. «Allo stesso tempo abbiamo capito che i roghi tossici non c’entravano niente con la raccolta differenziata - sottolinea il sindaco -. Chi brucia i rifiuti non brucia l’immondizia di casa ma brucia residui di lavorazione tessile, collanti per le scarpe, scarti edili. E siccome lavora in nero, lo smaltimento non potrà che avvenire illegalmente».

Le telecamere

Con l’installazione delle prime telecamere di sorveglianze questo concetto si è trasformato in un assunto incontrovertibile. Il primo posto che ci fa visitare il primo cittadino si trova all’ombra di una carreggiata dell’asse mediano. I piloni di cemento sono ancora neri fumo. Tutti. Per anni piccole aziende sconosciute al fisco sono venute qui a smaltire tonnellate di rifiuti. Tutto attorno è abitato da grandi condomini. Oggi è tutto pulito. Dalla centrale operativa allestita con grande urgenza nel comando vigili, le telecamere hanno iniziato a riprendere i primi trasgressori. Sempre di notte o durante l’ora di pranzo, quando non c’è molta gente per strada. In un video si vede l’arrivo di un Apecar. Accanto al conducente c’è suo figlio. Il mezzo è stracolmo di sacchetti neri e pile di polistirolo. Si ferma ad un angolo e noncurante dei divieti inizia a smaltire il carico. I vigili osservano tutta la scena dal monitor fino al deposito dell’ultimo sacchetto. Poi intervengono. La multa è salata. Ma soprattutto gli fanno ripulire tutto, fino all’ultimo sacchetto. Oggi la videosorveglianza è installata in trenta punti della città. Ma non solo telecamere. Sono partiti controlli a tappeto per tutti gli opifici, officine, gommisti, microaziende del territorio. Al posto delle discariche abusive ora ci sono parchi gioco, isole ecologiche, parchi cittadini. Sia sotto il cavalcavia che nei luoghi abitualmente utilizzati per incendiarli è quasi un anno che non ci sono cumuli di inquinanti. Caso ha fatto realizzare un cartello stradale abbastanza eloquente: «Frattaminore, comune deroghizzato». Più un avvertimento che un’indicazione stradale.

Vigilanza col drone

Il Comune si è dotato anche di un drone. Al momento ce n’è solo uno ma la flotta è destinata ad aumentare non appena un sottufficiale dei vigili avrà terminato il corso di pilotaggio. Perché spesso i roghi vengono appiccati in zone di campagna difficili da raggiungere, persino per i mezzi delle forze dell’ordine. La gente in strada è contenta. Una signora ci spiega che «ora si può passare, si può camminare, anche con le biciclette. Si può respirare». Come se queste non fossero cose normali. Non lo erano e in tante zone continua a non esserlo. «Il comune di Frattaminore è a pieno titolo il vincitore 2014 del Premio Comuni Virtuosi. Per la somma della grandi e piccole progettualità messe in campo. Perché è l’esempio della possibilità di cambiare (in meglio) anche nelle situazione più compromesse, apparentemente irrecuperabili». È la targa ricevuta da un Comune che per una volta si sente restituito alla provincia di Napoli e non alla Terra dei fuochi. Gli altri Comuni premiati sono stati Rivalta, in provincia di Torino, nella categoria Gestione del territorio, dove riceve una menzione speciale il comune siciliano di Gangi. Per la categoria Impronta ecologica il primo classificato è il comune di Casteldidone, in provincia di Cremona. Per i rifiuti vittoria ex-equo per i comuni di Trento e Zero Branco, nel trevigiano. Per la Mobilità sostenibile il primo classificato è il comune di Saronno. Infine, nella categoria Nuovi stili di vita, il migliore è risultato il comune di Este. Come vincitore assoluto, Frattaminore si è aggiudicato un audit energetico del valore commerciale di 3.500,00 euro. Significa che esperti del Polo Tecnologico per l’Energia di Trento andranno nel comune atellano e progetteranno il modo migliore per ridurre a zero lo spreco di energia di un edificio pubblico indicato dall’amministrazione. Sembra una di quelle storie con il lieto fine. E invece la fine qui non si può mai mettere in preventivo. Tutto è pronto a ritornare come prima, basta un po’ di disattenzione, un accenno di disamore per la propria terra. «Siamo riusciti a proporre non solo opere e progetti - dice il sindaco - ma un modo migliore di amministrare il bene comune. Ora ci aspetta un’altra sfida: quella di far capire alla gente che le istituzioni da sole non bastano. Se realizzo un parco urbano mi aspetto che chiunque rispetti ogni filo d’erba piantato e non lo concepisca come luogo da depredare perché pubblico. Anche questa mentalità deve cambiare. Stiamo dando l’esempio, siamo convinti di riuscirci e di diventare contagiosi anche per il circondario». Un esempio evidentemente difficile da replicare per gli altri. Perché nell’hinterland tra Napoli e Caserta i roghi tossici non hanno mai conosciuto sosta. Nemmeno con l’esercito, le leggi speciali, i commissari straordinari, i sopralluoghi dei ministri, i numeri verde, gli osservatori ministeriali e via dicendo.
[Modificato da Ninconanco81 26/09/2014 09:16]

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26/09/2014 10:37
 
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Re:
Mark Corleone, 26/09/2014 00:08:

Agghiacciante la puntata di servizio pubblico "non possiamo educare Napoli portandola a Bergamo, Brescia e milano"...




ho detto la mia nel thread di de magistris.

santoro qui chiedeva soluzioni alla situazione di anarchia/illegalità totale che vige in alcuni (molti) quartieri napoletani.

"visto che non possiamo teletrasportare napoli in territorio in cui tale anarchia è inesistente, come fare per risolvere il problema?".

ovviamente tutti a piangere e a gridare allo sputtanapoli.

io vi vorrei fare una domanda, così inter nos. ma voi veramente credete che di situazioni simili a quella napoletana in italia ce ne siano tante? ma veramente fate?
26/09/2014 10:47
 
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Re: Re:
1799, 26/09/2014 10:37:



io vi vorrei fare una domanda, così inter nos. ma voi veramente credete che di situazioni simili a quella napoletana in italia ce ne siano tante? ma veramente fate?




Sei mai stato a Foggia, Catania, nelle zone degradate di Bari, a Tor Bella Monaca, a Quarto Oggiaro
Il serpentone di Roma lo reputi civile?
Visto che tu dici di essere il tipo di turista che visiterebbe anche Corso Lucci beh allora in quelle zone ci sarai stato e una risposta te la sei data da solo quindi

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26/09/2014 11:00
 
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quindi tu ritieni che la situazione napoletana sia tipica.

peraltro tu non eri quelli che si lamentava dell'indecenza e della barbarie di molte situazioni presenti in città, anche in pieno centro?

non meravigliarti dello "sputtanapoli". ovvio che il giornalismo metta in risalto problematiche del genere, ma ciò accade pure a brisbane eh.

la realtà descritta ieri è una realtà assolutamente esistente. vera, reale.

solo che noi, che la conosciamo, la nascondiamo o comunque ci soffermiamo su altro.

altrove fa notizia perchè è oggettivamente indecente. grosse, grossissime sacche di inciviltà barbarica e conseguente generalizzata inosservanza delle norme, anche minimali, di convivenza civile sono quasi un unicuum nel nostro paese. e se palermo e catania presentano situazioni simili in determinati contesti, ovvio che si parli più di napoli che è la terza città d'italia.

ora, anzichè gridare allo sputtanapoli, dovremmo dire a noi stessi "ci hanno ragione, vediamo di fare in modo di risolvere questa situazione da terzo mondo".

il barese era complessato ed è vero, ma la teoria delle broken windows, da lui menzionata, è verissima eh.

si faccia rispettare la legge, in maniera costante, coerente e uguale. tutto il resto pian piano verrà da sè.

e quella vigilessa deve essere cacciata a calci, deve subire una condanna penale ed il comune deve costituirsi parte civile.
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