E finalmente il MANN fa il grande salto!
Il nuovo volto del Mann: caffetteria, ristorante e auditorium entro il 2019
I servizi saranno realizzati con un investimento di 4 milioni. Ad aprile 2018 aprirà la caffetteria ed entro il 2019 il sito museale vedrà completato il Braccio Nuovo con ristorante e self service, ma anche auditorium da 300 posti
Ad aprile 2018 aprirà la caffetteria, il primo dei servizi al Museo Archeologico di Napoli (Mann) pensato per ospitare meglio l'afflusso di visitatori che continua a crescere e che questo anno è già a quota 500mila. Ed entro il 2019 il sito museale vedrà completato il Braccio Nuovo con ristorante e self service, ma anche auditorium da 300 posti, laboratori di restauro, spazi per la didattica, giardini che consentono di passeggiare nel verde al centro della città.
Partono infatti a febbraio 2018 i lavori per il completamento e rifunzionalizzazione di una parte della struttura da anni in abbandono, aggredita dalla vegetazione e dalle infiltrazioni. Un "nuovo Braccio Nuovo", come lo ha battezzato il direttore del Mann, Paolo Giulierini, che ha inserito nel suo piano di gestione questo ambizioso progetto per rendere il museo all'altezza degli standard internazionali e centrare l'obiettivo di quota un milione di visitatori entro la fine del suo mandato. I cantieri che partono tra poco più di tre mesi sono 4 sono finanziati con 4 milioni di euro, che servono a realizzare quattro livelli 'fuori terra' ricavati dalla ristrutturazione del fabbricato del Braccio Nuovo, conservando la facciata prospiciente il cortile posteriore del museo e arretrando il terrapieno retrostante, realizzando, c'intesa con l'istituto Colosimo proprietario dei suoli, una passeggiata nel verde comune, per un totale di 1100 metri quadrati coperti.Il primo cantiere è di competenza dello studio Daz architetti associati, mentre il progetto del nuovo Mann è realizzato da Gnosis Architettura Coop. Le gare per i lavori sono già state espletate, e una prima parte di bonifica e messa in sicurezza dei luoghi già conclusa. "Il Mann è una eccellenza a livello mondiale per quanto riguarda le collezioni. E poichè adesso ce un accesa competizione tra musei non poteva essere disattesa la seconda parte,quella dei servizi museali - spiega Giulierini - per cui per essere competitivi a livello internazionale era necessario dotare il museo di un ala di restauro, di un auditorium, di un bar, e di un ristorante oltre che di laboratori didattici innovativi. Sono già state già espletate le progettazioni e le gare per l'apertura dei cantieri. da febbraio il museo avrà 4 cantieri in contemporanea in corso e nel 2019 si potrà mangiare un ottima pizza o un piatto napoletano all'interno del museo".
L'obiettivo è quello di rendere possibile trascorrere intere giornate al museo, vedendo ad esempio film di archeologia, leggendo nei giardini e nei bar, andare al Mann a gustare piatti tipici con prodotti del territorio anche al di fuori orario del museo. Inoltre, per connettersi sempre di più con il tessuto cittadino, il Mann sta chiudendo una convenzione con il Comune di Napoli per l'uso di 3 spazi nella adiacente Galleria Principe di Napoli, oggi semi abbandonata; lì ci saranno esposizioni di opere
di design e iniziative culturali. Il problema di una possibile iper affluenza di visitatori, soprattutto nelle domeniche del mese gratuite, non turba Giulierini. "Si risolve contingentandoli - dice - abbiamo tutti numeri massimi di presenze fissati. Poi il fenomeno si presenta solo in prime domeniche del mese, e questo museo è tranquillamente in grado di gestire 8/10 mila visitatori al giorno, che poi è il numero che consentirebbe di arrivare al milione".
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2017/10/11/news/musei_4_mln_per_cantieri_archeologico_napoli_servizi_entro_2019-178005382/?ref=fbplna
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"Ci sono posti in cui vai una volta sola e ti basta... e poi c'è... Napoli" (J. Turturro)
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