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L’oro di Napoli nella spazzatura. Proprio lì, davanti a quel palazzo da dove Totò, nel celebre film di Vittorio De Sica, gettava la roba del “guappo” in segno di ribellione verso i suoi soprusi, sorge oggi una discarica abusiva accanto ai cassonetti sempre stracolmi.
Ci si trova di tutto: mobili, materassi, pezzi di vetro in frantumi. Come spiega qualche abitante della zona (nel cuore della Sanità, in via Salita dei Cinesi), la discarica viene rimossa con una media di una volta ogni tre giorni. Ma si riforma subito, con nuovi mobili e nuovi materassi.
Infatti, nella zona, raccontano gli abitanti del palazzo, anche a causa di una folta presenza di immigrati, i traslochi sono all’ordine del giorno.
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La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso