Napoli, rifiuti: anche una scuola nel sistema per gonfiare le spese
Napoli. Spunta anche un istituto scolastico nell'inchiesta sul Sistri che ha portato oggi all'esecuzione di 22 provvedimenti cautelari. Si tratta dell'istituto scolastico Santa Croce di Castellammare di Stabia, che sarebbe stato controllato dall'imprenditore Francesco Paolo Di Martino, uno dei principali indagati.
All'istituto sarebbero state affidate alcune attività, come la programmazione di chiavette Usb necessarie per il sistema di tracciabilità di rifiuti. Un'attività, secondo la ricostruzione degli inquirenti, solo fittizia in virtù della quale all'istituto sarebbero state erogate ingenti somme che finivano invece nella disponibilità di Di Martino.
Quest'ultimo avrebbe versato parte dei soldi a titolo di mazzette. La circostanza viene rivelata da una ex segretaria dell'imprenditore ascoltata dai pm nel corso delle indagini. «Ho potuto verificare personalmente degli strani movimenti economici anche se, non conoscendone le ragioni ultime, non posso essere sicura della destinazione ultima. In particolare - ha dichiarato la donna - notavo che poco dopo l'accredito venivano o trasferiti sul suo conto personale o su quello della moglie consistenti somme di denaro.
Ho anche visto - ha precisato l'ex segretaria - che questi soldi prelevati poco prima in contanti e custoditi inizialmente nella cassaforte posta nella stanzetta attigua a quella di Di Martino oppure dopo nella cassetta di sicurezza della banca venivano messi in una scatola della grandezza del case del computer che vedo su questa scrivania».
www.ilmattino.it/articolo.php?id=266067&sez=NAPOLI&ssez...[Modificato da enzo551 17/04/2013 12:21]