Sezione topografica

ho questa cartina, con tanto di libretto interno con le linee del tram.

Napoli 1829

Ho trovato anche questa... a chi interessa Benevento:

mamma mia preziosissime, grazie guiskard.

Wikipedia, sulla pagina di Napoli, ha caricato delle mappe interessanti:


Verde: quartieri centrali benestanti
Giallo: quartieri centrali medio-ricchi
Rosso: quartieri centrali e non benestanti
Blu: quartieri periferici


Densità abitativa: abitanti per chilometro quadrato


Nero: edifici anteriori agli anni 60
Rosso: edifici posteriori agli anni 60

_Gio'_, 19/01/2013 15:59:

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Wikipedia, sulla pagina di Napoli, ha caricato delle mappe interessanti:


Verde: quartieri centrali benestanti
Giallo: quartieri centrali medio-ricchi
Rosso: quartieri centrali e non benestanti
Blu: quartieri periferici

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In base a quello criterio? Al PIL della muicipalità...?
mi correggo, si parla addirittura di quartieri

ho provato a cercare un po su internet ma non sono riuscito a trovare una mappa tipo quella di sopra con i rilievi neri e rossi delle zone malfamate o presunte tali dei vari quartieri di napoli! e vorrei farne una! siccome non ho idea di come incominciare mi date qualche suggerimento?

Pasticchio, 19/01/2013 20:26:

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In base a quello criterio? Al PIL della muicipalità...?
mi correggo, si parla addirittura di quartieri

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Immagino sia stata fatta in base al reddito medio degli abitanti del singolo quartiere.

secondo me in base al valore a metro quadro delle case

maps.google.com/maps/ms?ie=UTF8&source=embed&oe=UTF8&msa=0&msid=103678516785794200284.0004481583745...



In inglese, ma vale!

Bella Cityclass!

Anno 1835

www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagi...

Sono visibili varie tavole, molto interessanti.

"Vedi Napoli e poi muori", scrisse Goethe nella sua visita in città del 1787. Presto la metropoli partenopea, oltre a essere vista, si potrà anche toccare con mano grazie a una mappa tattile in bronzo che riproduce fedelmente il profilo altimetrico e urbanistico della zona centrale di Napoli.

Sabato in piazza dei Martiri ci sarà la presentazione ufficiale, in presenza del Sindaco Luigi De Magistris e del presidente del Rotaract Napoli Nord Est, Marco Di Mare.

La mappa rappresenta una porzione quadrata della città. Parte da Castel dell'Ovo e arriva al Castel Sant'Elmo, in senso Est - Ovest va da piazza Bovio al circolo del tennis. Le misure in piano dell'oggetto sono di 90 centimetri per 90, l'altezza massima è di 21 centimetri.

L'iniziativa è stata promossa dai giovani del Rotary per il Maggio dei monumenti. Durante la conferenza stampa di presentazione del progetto si è parlato del processo progettuale e costruttivo della mappa e del suo utilizzo da parte degli ipovedenti, ma anche dell'impatto sociale dell'oggetto tridimensionale e del suo richiamo per i turisti.

Forgiata dal maestro Ciro Nocerino con la tecnica della "cera persa", la mappa sarà donata dopo un anno impiegato tra progettazione, costruzione e iter autorizzativi al Comune di Napoli.

Immagino prima metà dell'800:

ciao ragazzi ho trovato molto interessante questa pagina e vi chiedo un aiutino...
sto facendo da un po di tempo una tesi sulla Gaiola a napoli e ho i tempi abbastanza stretti.
sapreste indicarmi carte storiche e/o vedute della città di napoli, anche meno conosciute del duca di noja , la frery ecc..dove si vede la gaiola e il suo isolotto?
magari qualcuno di voi ha una lista con i vari anni in cui sono state fatte
non pretendo che le troviate in alta risoluzione su internet(anche se sarebbe una gran bella botta di...) ma solo che me ne date magari titoli e anno poi dato che sono diventato un soprammobile della biblioteca nazionale e dei vari archivi saprò io come recuperarle...
ringrazio tutti in anticipo per l'aiuto.

Segnalo quest'ottima mappa di Rizzi-Zannoni del 1808 del Regno di Napoli:

Regno di Napoli 1808

(Immagine tratta da Napoli retro)

Osserviamo bene la mappa: notiamo innanzitutto che l'antica piazza Municipio si estendeva generalmente parallela alla linea di costa e occupava un'area assai ridotta. Il resto dell'attuale piazza era occupato dal fossato esterno ai bastioni e lungo questo c'era la via del Molo (oppure, come indicato nella mappa, strada del Molo, ché non cambia niente).

La struttura che affacciava sulla vecchia piazza opposta alla cortina di palazzi in cui era compreso palazzo San Giacomo era una cortina edilizia di botteghe e locali vari. All'angolo tra la piazza e la strada del Molo notiamo lo spuntone costituito dall'edificio della Gran Guardia, che non era addossato al torrione dell'Incoronata come genericamente si pensa, stava sì in corrispondenza di esso, ma al di là del fossato dei bastioni. Notiamo sempre lungo questa cortina c'era (come la mappa indica) la fontana degli Specchi, una bella fontana seicentesca che verrà distrutta nel 1885, nel periodo in cui verrà aperta la nuova piazza.

A nord della piazza c'era un piccolo isolato, dove aveva sede il famoso teatro San Carlino. Dunque in origine il palazzo Sirignano non affacciava direttamente sulla piazza, ma era separato da questa dall'isolato in questione, da cui era ulteriormente separato mediante il vico Travaccari. L'isolato scompare nel 1884, sempre nell'ambito della nuova piazza realizzanda.

Non esisteva neppure l'hotel del Londres, che sarà costruito a fine ottocento (e lo notiamo). C'era una bassa costruzione dove aveva sede il famoso café du Commerce. Anche questo scompare in quegli anni di ricostruzione. Sarà inoltre modificata l'area relativa a calata San Marco.

Infine, tornando alla vecchia piazza, esisteva un palazzo nel posto in cui poi sarebbe sorto il palazzo della Borghesia (il palazzo tra via Verdi e via Vittorio Emanuele III). Metà dei giardini della mappa sarà occupata dal cosiddetto "rione Santa Brigida".

Il lato del teatro Mercadante, dalla via del Castello (poi da via Depretis) fino a via de Piliero, non sarà toccato, né dai lavori di apertura della piazza né dal Risanamento.

Questa è la piazza in seguito ai lavori.


(Ancora Napoli retrò
Ci sono alcune imprecisioni di sfasamento della mappa, ma non sorprendetevi.

Mappa di Castel Nuovo del 1787.

Ecco, rendetevi conto dell'area dei bastioni e comparatela con oggi (basta anche notare le dimensioni del castello nella mappa e poi tutto il resto...)