Regolamento | Discussioni Recenti | Nuovi Post dal tuo Ultimo Accesso | Discussioni in Rilievo

Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Napoli | Ospedale del Mare

Ultimo Aggiornamento: 30/11/2016 14:14
24/04/2012 16:24
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.500
Registrato il: 04/03/2012
Molti ospedali di Napoli sono irrinunciabili perchè collocati nel bel mezzo di centri densamente popolati, ma andrebbero chiusi perchè fatiscenti, brutti o semplicemente difficilmente accessibili. Però chest'è, almeno mettano in funzione le nuove strutture che già ci sono.
24/04/2012 16:32
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 9.784
Registrato il: 13/02/2012
Re:
Publio Papinio Stazio, 24/04/2012 16.24:

Molti ospedali di Napoli sono irrinunciabili perchè collocati nel bel mezzo di centri densamente popolati, ma andrebbero chiusi perchè fatiscenti, brutti o semplicemente difficilmente accessibili. Però chest'è, almeno mettano in funzione le nuove strutture che già ci sono.




i pronto soccorso sono irrinunciabili (anzi, qualcuno lo si può eliminare, io ne lascerei uno per ogni quartiere), i reparti si possono tranquillamente chiudere, a quello dovrebbe servire l'ospedale del mare.
[Modificato da 1799 24/04/2012 16:32]
24/04/2012 16:36
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.500
Registrato il: 04/03/2012
Re: Re:
1799, 24/04/2012 16.32:




i pronto soccorso sono irrinunciabili (anzi, qualcuno lo si può eliminare, io ne lascerei uno per ogni quartiere), i reparti si possono tranquillamente chiudere, a quello dovrebbe servire l'ospedale del mare.




Il problema è che queste sono strutture grandi ed il pronto soccorso non occupa nemmeno un quinto di questi edifici.
Comunque l'Ospedale del Mare è completo e deve essere messo in funzione, altrimenti trovino una benedetta nuova destinazione, prima che l'incuria lo renda fatiscente, provocando una Bagnoli bis.
24/04/2012 16:41
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 9.784
Registrato il: 13/02/2012
Re: Re: Re:
Publio Papinio Stazio, 24/04/2012 16.36:




Il problema è che queste sono strutture grandi ed il pronto soccorso non occupa nemmeno un quinto di questi edifici.
Comunque l'Ospedale del Mare è completo e deve essere messo in funzione, altrimenti trovino una benedetta nuova destinazione, prima che l'incuria lo renda fatiscente, provocando una Bagnoli bis.




ho capito, ma già se trasferiscono interi reparti all'ospedale del mare decongestioni un'area intera, razionalizzi le spese sanitarie (e rendi viva una periferia, creando anche indotto). successivamente si potrà sempre intervenire per capire cosa fare delle strutture #liberate. [SM=x2819346]
[Modificato da 1799 24/04/2012 16:42]
24/04/2012 16:50
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.500
Registrato il: 04/03/2012
Speriamo di avere buone notizie al più presto... [SM=x2819344]
24/04/2012 17:06
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.490
Registrato il: 16/02/2012
Una buona politica sanitaria è quella che pone pronti soccorsi e camere operatorie d'urgenza nelle vicinanze di tutte le residenzialità, mentre i ricoveri, gli ambulatori, e le specialistiche devono essere provincializzate se non regionalizzate, nel senso che ci deve essere un solo centro per provincia (per le patologie più comuni)o per regione(per quelle più gravi)

__________________________
Sono Brigante1981 ma gli amici mi chiamano BRIG!
25/04/2012 11:17
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 8
Registrato il: 24/04/2012

Speriamo di avere buone notizie al più presto , l'unica buona notizia è che il 15/06/2012 il commissario ad acta Ing Ciro Verdoliva forse firmerà il passaggio di soldi per il contenzioso, e si spera ripartiranno i lavori anche se da parte dell'astaldi e del commissario nn vi è nessuna seria intenzione









04/07/2012 14:11
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
tgr: il ministro barca ha annunciato lo sblocco di 200 milioni per completare l'ospedale del mare
04/07/2012 14:23
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 9.784
Registrato il: 13/02/2012
Re:
alan shore, 04/07/2012 14.11:

tgr: il ministro barca ha annunciato lo sblocco di 200 milioni per completare l'ospedale del mare




miracolo.
04/07/2012 14:37
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.500
Registrato il: 04/03/2012
Re:
alan shore, 04/07/2012 14.11:

tgr: il ministro barca ha annunciato lo sblocco di 200 milioni per completare l'ospedale del mare




Che è successo, hanno vinto il superenalotto?
04/07/2012 14:40
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 897
Registrato il: 20/02/2012
e che cacchio devono fare ancora con 200 milioni? [SM=p2820489]
24/07/2012 16:33
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 77
Registrato il: 11/05/2012
infatti...praticamente la struttura è finita e soprattutto sarebbe una manna per tutto il quartiere che è davvero abbandonato.

pensate che ormai si è formato il primo nucleo di un accampamento di rom che ha riempito di monnezza tutta l'area verso l'autostrada.... e pensare che era bastata la pista da jogging per ravvivare la zona che fino alle 22 è piena di gente che fa sport
06/11/2012 13:23
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.723
Registrato il: 16/02/2012
Importanti novità per l' ospedale del mare:

"Ospedale del Mare, entro metà novembre si riparte": denaro.it/blog/2012/11/06/ospedale-del-mare-entro-meta-novembre-si-...

Sono contento della decisione di istituire un' unità spinale.
06/11/2012 16:12
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 600
Registrato il: 13/02/2012
Riporto l'articolo tratto dal Denaro.it


Ospedale del Mare, entro metà novembre si riparte

Prorogato fino al 30 novembre il mandato di Ciro Verdoliva nel ruolo di Commissario ad acta dell’Ospedale del Mare.
Il tempo strettamente necessario per formalizzare gli ultimi adempimenti relativi alla transazione con la Ati con capofila Astaldi.

La tranzasione
Transazione su cui, il 9 ottobre scorso, l’avvocatura distrettuale dello Stato ha confermato il proprio nulla osta per la parte legale. Verdoliva dovrà dunque condurre in porto le attività istruttorie finalizzate all’adozione della soluzione conciliativa per un vecchio contenzioso con la ditta appaltatrice costato circa due anni di stop. Lo sblocco della procedura viaggia di pari passo con il via libera del ministero ai fondi (circa 178 mln) a valere sul patto di coesione e sviluppo. Va detto che lo schema di transazione sottoscritto il 28 luglio del 2011 ha subito una serie di approfondimenti concordati e condivisi con l’avvocatura distrettuale dello Stato confluiti nell’aggiornamento dello dell’accordo sottoscritto il 5 ottobre scorso.
Non più di una settimana fa il Commissario ad acta dell’ospedale del mare ha relazionato al governatore Stefano Caldoro sulla conclusione dell’attività di confronto con il concessionario e sui dati tecnico-economici. Insomma non vi sono più ostacoli per procedere alla sottoscrizione dell’accordo che, con ordinanza del 4 ottobre scorso, (a firma del presidente del Collegio arbitrale, in accoglimento della richiesta delle parti) proroga il termine per il deposito delle memorie di replica e relativa documentazione (già fissato al 15 ottobre scorso) fino a giovedì 15 novembre.

Riapre il cantiere
Insomma riapre il cantiere dell’ospedale del Mare. I soldi nel piatto ci sono. Lo stanziamento è di 178 milioni varato dal Cipe a valere sul piano sviluppo e coesione per il Sud che dispone di un fondo pari a 636 milioni di euro. Entro i prossimi 18 mesi il commissario ad acta Ciro Verdoliva, (ingegnere e capo capo dell’ufficio tecnico del Cardarelli) condurrà in porto l’opera per il cui completamento occorrono circa 306 milioni di euro.
La fetta mancante della torta è già disponibile nelle casse di Palazzo Santa Lucia. Il presidio di Ponticelli è completato al 90 per cento per le degenze, al 75 per cento i servizi e la palazzina alberghiera di supporto. Nel nosocomio saranno trasferiti i reparti, i servizi e il personale di quattro strutture attualmente annesse alla Asl Napoli 1. Il Piano ospedaliero prevede la separazione dall’Asl Napoli 1 centro nella quale era originariamente collocato, prevedendo la costituzione di una nuova azienda ospedaliera di rilievo nazionale nella quale dovranno confluire i presidi ospedalieri Ascalesi, Loreto Mare, San Gennaro ed Incurabili, per un totale di circa 700 posti letto. La nuova struttura sarà dotata di 450 posti letto di degenza e 50 unità per low-care nell’edificio destinato all’albergo con una riduzione netta di circa 250 posti letto e un risparmio stimato di circa 100 milioni annui.

Piano ospedaliero
Proprio l’ospedale del Mare è il tassello fondamentale per dare piena attuazione al piano ospedaliero regionale adottato con legge regionale n. 49 del 2010. Il risparmio stimato, per il riordino delle degenze in Campania, ammonta a 260 milioni di euro annui. Quel che è certo è che il contesto ambientale va rapidamente migliorato. Tutta la zona delle rampe di accesso dalla Tangenziale di Napoli, e la superstrada che va a Pomigliano è diventata negli anni sede di vere e proprie discariche abusive.

Edilizia ospedaliera
Il finanziamento dell’ospedale del mare è una vittoria per il governatore Stefano Caldoro che incide sulla qualità ed economicità strutturale dell’offerta sanitaria campana nonostante l’azzeramento del capitolo per l’edilizia sanitaria da parte del governo. L’edilizia ospedaliera è infatti esclusa dal piano “Cantieri per l’Italia” presentato dal ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera. Di 1,2 mld promessi al tavolo delle Regioni e da ripartire tra i governi locali (su circa 7 che residuano dall’ultimo accordo di programma del 2005) non c’è più traccia.
Il project financing
Con il passare del tempo l’originaria idea innovativa, di applicare il cofinanziamento privato a un’opera di edilizia sanitaria, si è rivelata non praticabile tanto che si è instaurato un contenzioso tra il committente regionale e la ditta appaltatrice con alcune implicazioni giudiziarie attualmente al vaglio della magistratura penale. La conseguente sospensione dei lavori ha comportato evidenti riflessi negativi sui tempi di realizzazione e sui costi.
La Regione ha quindi ritenuto di superare la situazione di empasse attraverso una transazione sulla quale ha richiesto ed acquisito i pareri dell’avvocatura dello Stato in modo da ricondurre la copertura finanziaria dell’opera alla totalità del finanziamento pubblico. Da qui la richiesta di cofinanziamento a valere sulle risorse del fondo Sviluppo e coesione per 178 mln a fronte di un costo complessivo necessario al completamento dell’opera di 243 mln coperti per la quota residua da fonti diverse di finanziamento.

Il fabbisogno
Nel dettaglio il fabbisogno finanziario è così ripartito:163 milioni di euro per il completamento dell’ospedale, 9,4 milioni per gli espropri, 5,37 per opere a attrezzature e per il passaggio ad azienda ospedaliera di rilievo nazionale

Reparti e dipartimenti
Quanto alla dotazione nel dettaglio restano fuori dall’Ospedale del Mare solo le specialità di Odontoiatria e stomatologia, mentre compaiono, per la prima volta in una struttura pubblica della Campania, un’unità spinale e una di riabilitazione per gravi traumi cranico-encefalici. New entry, se si mettono a confronto il nuovo e il vecchio piano di divisione dei reparti, anche l’oncologia, il bleeding center, cioè una struttura specializzata nel trattamento di sindromi gastroenterologiche acute, il reparto di nefrologia e dialisi, il servizio psichiatrico di diagnosi e cura.

I posti letto
Sono 362 i posti letto ordinari, 63 quelli di terapia intensiva, più 15 in day surgery e 10 in day hospital. Cinque i dipartimenti. Il primo dedicato all’emergenza con 90 posti.

Unità spinale
Una novità è la realizzazione di un’unità spinale all’interno del dipartimento delle neuroscienze e alta specialità neuroriabilitativa. Va a colmare un vuoto nell’assistenza alle persone colpite da lesioni al midollo, oggi costrette a viaggi della speranza alla ricerca di cure. Il dipartimento, con 65 posti, accoglie anche la neurologia e stroke unit per diagnosi e cura dell’ictus cerebrale in fase acuta.
Ha invece il maggior numero di posti, 160, il dipartimento di scienze mediche e chirurgiche. Sono però ridotti i letti in chururgia generale e in medicina generale, potenziati quelli in oculistica e otorino; 15 posti al bleeding center, 12 alla nefrologia e dialisi, 8 al servizio psichiatrico. Infine, nel dipartimento materno infantile, con 105 posti in totale, salgono a 48 i letti in ostetricia e ginecologia (in origine, ne erano previsti 24).

Numeri e date del project financing

• Investimento iniziale 187 milioni
• Per le opere edilizie: 128 milioni
• Quota pubblica: 57 per cento
• Quota privata: 43 per cento
• Bando di gara: dicembre del 2003
• Convenzione con l’Ati (capofila Astaldi): ott 2004
• Approvazione progetto: ottobre del 2005
• Posa prima pietra: marzo 2006
• Stop a pagamenti e varianti: marzo 2009
• Nomina commissario ad acta e ripresa lavori: maggio 2009
• Inchiesta penale: settembre 2009
• Piano sanitario e nuovo progetto: ottobre 2010

I capitali impiegati per l’investimento iniziale sono al 57 per cento pubblici e al 43 per cento privati. Per il completamento dell’Ospedale del mare occorrono circa 243 milioni di euro. Lo stanziamento del Cipe di 178 milioni copre la fetta ancora mancante per completare l’opera. Il resto delle risorse a raggiungere il tetto di 243 milioni di euro sono già nella disponibilità della Regione Campania
06/11/2012 16:19
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 676
Registrato il: 24/03/2012
abito in zona, a metà novebre andrò a farmi un giro vedremo se si sarà mosso qualcosa....
07/11/2012 19:05
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 8
Registrato il: 24/04/2012
TUTTE MENZOGNE
Sono appena rientrato dalla riunione svoltasi all'acen con sindacati e Astaldi azienda capofila dell'ospedale del mare, dall'articolo ieri è apparso sul denaro è tutto FASULLO. ci han PRESO TUTTI PER I FONDELLI in quanto dalla riunione che abbiamo fatto la società non ha avuto nessuna comunicazione e nessun passaggio di soldi e nemmeno il contenzioso. L'azienda non VUOLE riassumere i 36 operai e non SI PARTE A METà NOVEMBRE MA SI PARTIRà A GIUGNO/ SETTEMBRE2013 MA ALLORA COME FINIRà QUEST'OPERA NEL 2014???? MA CI RENDIAMO CONTO??
[Modificato da iena87 08/11/2012 00:10]
07/11/2012 19:49
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 6.097
Registrato il: 13/02/2012
Re: TUTTE MENZOGNE
iena87, 07/11/2012 19:05:

Sono appena rientrato dalla riunione svoltasi all'acen con sindacati e Astaldi azienda capofila dell'ospedale del mare, dall'articolo ieri è apparso sul denaro è tutto FASULLO. IL SIGN CIRO VERDOLIVA HA PRESO TUTTI PER I FONDELLI in quanto dalla riunione che abbiamo fatto la società non ha avuto nessuna comunicazione e nessun passaggio di soldi e nemmeno il contenzioso. L'azienda non VUOLE riassumere i 36 operai e non SI PARTE A METà NOVEMBRE MA SI PARTIRà A GIUGNO/ SETTEMBRE2013 MA ALLORA COME FINIRà QUEST'OPERA NEL 2014???? MA CI RENDIAMO CONTO??



pensavo che Caldoro avesse pensato di presentere qualcosa di concreto fatto nel suo mandato, finendo questo ospedale per le prossime elezioni. Ma quello che dici tu non fa sperare per nulla bene.
07/11/2012 20:56
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 8
Registrato il: 24/04/2012
....
Non credo che sia colpa di Caldoro, ma è tutto ciò che circonda questo ospedale che è completamente marcio
07/11/2012 22:34
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.283
Registrato il: 13/02/2012
Ma che schifo!
08/11/2012 00:10
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 8
Registrato il: 24/04/2012
è vergognoso
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:07. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com