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International Astronautical Congress 63° | IAC 2012

Ultimo Aggiornamento: 13/04/2012 17:33
17/02/2012 15:55
 
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Per la quarta volta l’Italia ospiterà l'International Astronautical Congress (IAC), dopo le edizioni di Roma (1956 e 1981) e Torino (1997). Dal 1° al 5 ottobre 2012 Napoli sarà la suggestiva cornice di uno degli eventi di maggior prestigio per la comunità aerospaziale internazionale.

Il capoluogo partenopeo è stato selezionato dopo una lunga procedura, durata quasi due anni, che ha visto in competizione città del calibro di Parigi, Lisbona, Vienna e Bruxelles. Lo IAC 2012 è organizzato dall’Agenzia Spaziale Italiana in sinergia con l'International Astronautical Federation (IAF), il CIRA e il Polo High Tech di Napoli, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e i principali enti locali (il Comune di Napoli, la Regione Campania, la Provincia di Napoli e la Camera di Commercio di Napoli).


[Modificato da Madeco 17/02/2012 16:06]

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17/02/2012 16:27
 
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Intervista a Mario Raffa: la sua esperienza di assessore, IAC 2012 e Futuro Remoto
Il professore ci parla del libro “Napoli Innovazione e sviluppo” e di tanto altro


[...]

F- Parliamo dell’Expo 2012. Napoli si è aggiudicata la 63° edizione del Congresso Internazionale dell'Astronautica (IAC-InternationalAstronauticalCongress), detto an¬che EXPO dello Spazio che si terrà dall’1 al 5 ottobre. Questo evento si svolge da oltre 60 anni e in Italia si è tenuto per tre volte: nel 1956 e nel 1981 a Roma, e nel 1997 a Torino. Quali opportunità possono arrivare alla città dall’ospitare un grande evento internazionale come questo?
R- 'Expo dello Spazio è il "grande evento" a cui abbiamo lavorato insieme al distretto Tecnologico di Napoli Est. Siamo riusciti a portare a Napoli la manifestazione grazie ad un lavoro di squadra tra il Comune e l’Agenzia Spaziale Italiana, in stretta cooperazione con il Ministero della Ricerca e la Regione Campania, la Provincia di Napoli, le università e le imprese Campane che operano nell’aerospazio. Alla manifestazione sono attesi circa 3500 delegati delle varie Agenzie Spaziali Internazionali, studenti, docenti universitari, uomini di stato e aziende del comparto High-Tech. Siamo convinti che questa manifestazione valorizzerà ulteriormente il contributo che la nostra città ha dato e continua a dare alla crescita del settore aeronautico e spaziale in Italia e nel mondo. Le numerose iniziative previste di confronto tra operatori e imprese potranno dare nuova linfa al sistema locale produttivo e di ricerca che, pur se oggi in difficoltà per via della crisi, rappresenta in ogni caso un com¬parto di punta nel panorama economico e scientifico internazionale. Non dimentichiamoci che gli occupati del settore aerospazio in Campania sono più di 10.000, il 70% dei quali nella sola provincia di Napoli. Oltre alle grandi azien¬de, da Alenia Aermacchi ad Avio a Selex e a quelle di medie dimensioni come Magnaghi e Dema, è presente in Campania un tessuto industriale diffuso ed innovativo di oltre 100 PMI.

F- E’ di questi giorni la notizia della pre assegnazione da parte dell’ASI ad una società specializzata dell’organizzazione dell’evento. Ci può illustrare a che punto siamo con l’organizzazione dell’Expo 2012?
R- La scorsa settimana ho partecipato ai numerosi incontri tra la missione composta dalla delegazione dello l'International Astronautical Federation (IAF), guidata dal suo presidente Berndt Feuerbacher, e dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), guidata dal presidente Enrico Saggese, con la Regione Campania, Comune, Provincia e Camera di Commercio di Napoli. Si tratta ormai di rimboccarsi tutti le maniche per ottenere il miglior risultato possibile.
Durante i 4 giorni la delegazione ha effettuato gli ultimi sopralluoghi ai siti che ospiteranno l’evento previsto dall'1 al 5 ottobre prossimo. Dalla Mostra d'Oltremare alla Città della Scienza, a Bagnoli ad alcuni luoghi artistici e culturali del del Cenro Storico, è il caso del San Carlo dove si terranno una serie di iniziative. scelta come sede principale della manifestazione.
Questa grande manife¬stazione può creare opportunità di sviluppo per tutta la città, anche nei set¬tori e nei quartieri non direttamente interessati all'evento. Infatti, già è stato avviato un meccanismo di programmazio¬ne "sistemica" dell'evento, in cui sono coinvolti in modo creativo e partecipativo gli operatori, il sistema locale di imprese e i centri di ricerca del comparto aerospaziale e il sistema di imprese turistiche, artigianali, commer¬ciali e di servizi collegati all'accoglienza dei partecipanti.

D. Professore ci parli di "Le fabbriche del cielo", ovvero dell’edizione del 2012 di Futuro Remoto del 2012 e come la storica manifestazione del Science Centre di Bagnoli si collegherà con IAC 2012.
F- L'edizione del 2012 di Futuro Remoto, la ma¬nifestazione di divulgazione scientifica organizzata dalla Fondazione IDIS- Città della Scien¬za, si intitolerà "Le fabbriche del cielo" e sarà incentrata interamente sul¬lo spazio, in collegamento con l'International Astronautical Congress che si svolgerà nello stesso periodo.
Bagnoli ospiterà gli ultimi mo¬delli di sonde aerospaziali e satellitari, uno fra tutti: IRENE, una navicella spaziale interamente progettata e realizzata in Campania.
Il pubblico potrà fruire di simulatori di voli, simulazioni delle orbite dei satelliti, provare cosa significhi vivere un giorno da astronauta nello spazio, vivendo così una esperienza unica, tra reale e fantastico in un cli¬ma di spettacolarizzazione dello Spazio e dell'Universo.
L'idea di collegare queste due manifestazioni (IAC e Futuro Remoto) nasce non solo dalla considerazione dell'importanza della ricerca spa¬ziale in termini scientifici e industriali, ma anche dal riconoscimento (spesso sottovalutato) del suo ruolo fondamentale nella crescita e lo svi¬luppo della nostra società, e del suo impatto diretto sulla vita quotidia¬na dei cittadini.

F- Una bella scommessa per Napoli. Auguri.



Fonte: Informazione.it
[Modificato da Skeltar 17/02/2012 16:30]

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23/02/2012 00:44
 
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Anche Città della Scienza porterà la conoscenza dello spazio per il pubblico in città dedicando, proprio in vista dell' evento, la venticinquesima edizione di futuro remoto allo spazio.
www.cittadellascienza.it/notizie/futuro-remoto-2012-il-viaggio-continua-nello...

Una delegazionew dello IAC ha già visitato il museo: www.cittadellascienza.it/notizie/napoli-capitale-dello-spazio-martedi-24-gennaio-a-citta-della-scienza-una-delegazione-delliaf-e-...
13/04/2012 17:33
 
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Gli interessati possono partecipare all' organizzazione di futuro remoto 2012 in diversi modi, date un' occhiata?:

www.cittadellascienza.it/futuroremoto/2012/

P.s.: invitiamo Spielberg o Stephen Hawking ? :P [SM=x2819659]
[Modificato da Na.Samurai 13/04/2012 17:35]
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