Napoli | Centro Storico Patrimonio mondiale UNESCO

Finalmente qualcosa per Santa Maria della Sapienza!!!!!!!!!!

Comunque a San Giuseppe dei Ruffi ( ci sono lavori in corso sulla facciata) e Santa Brigida (ho visto delle impalcature sul tetto, quindi si lavorerà sull'impermeabilizzazione del medesimo) già si è cominciato.

Infine oggi, passando per Via Nilo, ho visto un signore che entrava a Palazzo D'Afflitto (secondo Labrot) e ho chiesto informazioni sul portale. Mi ha detto che si ipotizza che un camion abbia urtato contro il portale, provocando delle spaccature che si sono via via estese, facendone rischiare il crollo. Ha detto inoltre che c'è la volontà di iniziare i lavori il prima possibile.

Impossibile che siano stati cedimenti strutturali, non riesco cioè a comprendere come si possa ipotizzare una cosa del genere da delle lesioni a un portale: almeno un corredo di spaccature nelle mura ci doveva essere. Cosa che non sembra sia uscita fuori.

bluesboy94, 20/02/2018 19.49:

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Comunque a San Giuseppe dei Ruffi ( ci sono lavori in corso sulla facciata) e Santa Brigida (ho visto delle impalcature sul tetto, quindi si lavorerà sull'impermeabilizzazione del medesimo) già si è cominciato.

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Stesso discorso per Sant'Agostino alla Zecca, nelle scorse settimane sono state montate impalcature lungo la facciata.

Si giusto, ho dimenticato Sant'Agostino alla Zecca (qui però si lavora già da settembre-ottobre, altro che scorse settimane)...

Già l'ho detto altrove: con il restauro di facciata e campanile, non escludo che riaprano per visite guidate S.Agostino alla Zecca, visto che l'interno non è inagibile (seppur bisognoso di ulteriori lavori).
Chissà quando si darà un'accellerata anche per la gloriosa e decaduta S.Maria delle Grazie a Caponapoli, mentre chissà quando si comincerà a lavorare su altre cadute completamente nel dimenticatoio (Sant'Aspreno ai Crociferi, Misericordia ai Vergini, Disciplina della Croce, San Pietro in Vinculis, San Girolamo dei Ciechi, Santa Maria in Cosmedin, San Giuseppe delle Scalze, Santa Maria di Betlemme, Gesù e Maria, San Giovanni Battista delle Monache, San Pantaleone, Santa Teresella degli Spagnoli, Maddalenella delle Convertite Spagnole, S.Maria del Popolo agli Incurabili, Concezione a Materdei, Immacolatella a Pizzofalcone eccetera).

mah, sarà vero questo stanziamento di soldi?

non è la prima vola che leggiamo di soldi per restauri che poi passano anni e mai cominciano.

boh. poi mi preuccupa il cambio di governo tra qualche settimana. Questi stanziano e se poi quelli successivi bloccano?

Certo, fa piacere leggere della Sapienza, se ne sono ricordati.

Capisco i tuoi dubbi, Crime, però qui ci sono lavori già iniziati (e noi abbiamo elencato i casi), quindi...
Ps: mi aspetto impalcature su Santa Maria della Sapienza entro la fine del 2018, pretendo troppo, secondo voi?

La Misericordiella è affidata dalla Curia allo SMMAVE che ci fa molti eventi artistici, per non parlare dell'Arciconfraternita che ha ancora sede e attività nei locali adiacenti del complesso. Si sono fatte anche interessanti visite a ogni ambiente, specie l'ipogeo molto interessante. La chiesa avrebbe bisogno di un restauro, ma non proprio critico.

Cosa che invece necessiterebbe un po' di più la Disciplina della Croce, anche qui ci sono state visite in tempi molto relativamente recenti.

San Giuseppe delle Scalze se non fosse per la facciata che è in stato critico potrebbe per certi versi continuare a mostrare il suo decoroso aspetto di chiesa con i danni di questi utlimi decenni.

Al Gesù e Maria bisogna continuare l'opera di restauro nei dettagli e sperare che non si siano spazzolati qualche altra cosa. Ma almeno l'impianto generale interno è stato sistemato.

Le chiese attorno agli Incurabili e di via Costantinopoli sono quelle di cui abbiamo documentazione quasi a zero, tranne qualche foto circolata anni fa e foto - dello stesso periodo - vaganti sui social per qualche restauro (mi riferisco a Caponapoli). Poi quelle citate che stanno nel centro antico veramente stiamo a meno di zero, fatte salve le "inchieste" del Mattino (alle quali pertanto si aggiunge la chiesa di padre Pepe a Materdei).

So bene quello che hai detto sulla Misericordiella e sulla Disciplina della Croce (questa appartiene ad un'antichissima confraternita nobiliare); le ho tirate in mezzo perchè entrambe ancora sono lungi dall'avere restauri radicali sull'intera struttura (alla Misericordiella si è restaurato giusto l'Oratorio). San Giuseppe delle Scalze è ridotta indegnamente dentro e fuori, Gesù e Maria ha la navata principale ben messa, ma il resto è un massacro... va ricostruito tutto... sugli Incurabili: l'Oratorio dei Bianchi della Giustizia è ben messo a giudicare da foto che ho visto,mentre Santa Maria del Popolo, invece, è ridotta male male (almeno, non ha subito gravi furti). Tra le altre che ho citato, la Maddalena delle Convertite Spagnole ha avuto almeno il restauro della facciata, l'interno non penso sia ben messo.
Poi, altra chiesa importante che ho omesso dall'elenco e su cui nulla si sa è Santa Maria della Vita (fino al terremoto dell'80, doveva essere una signora chiesa).

Comunque, tra progetto Unesco, fondi ministeriali e altri interventi isolati, era da tempo che non erano programmati interventi così massicci sul nostro patrimonio chiesastico (io sono giovane quindi detta da me quest'osservazione lascia il tempo che trova... però chi ha qualche anno più di me potrà confermare). Sono ottimista sul fatto questi interventi possano innescare altri interventi: ad esempio, la Disciplina della Croce potrebbe giovare di una definitiva riapertura di Sant'Agostino alla Zecca (i destini di queste due chiese sono legati da sempre)...
Ps: altra sfigata illustre (nelle immediate vicinanze delle sopra menzionate) ancora in attesa del minimo intervento di restauro è Sant'Arcangelo a Bajano... non è mai troppo tardi per rimediare a quell'immane scempio!

Quale sarebbe la chiesa di Padre Pepe a Materdei?

Dimenticavo, io Santa Maria della Sapienza ebbi il mazzo di vederla: era il Maggio dei Monumenti del 2011 (non è vero che ha riaperto solo in quello del 2005) e ci entrai con la mia classe... però non mi godetti questa fortuna, perchè non avevo ancora questo smodato interesse sul patrimonio artistico della città. Ps: mi sono sempre chiesto che fine abbia fatto il ciborio dell'altare maggiore (ciborio che si vede nelle foto in bianco e nero di Napoli Sacra). So che da quest'ultimo certi farabutti hanno sottratto certi marmi (almeno su questa chiesa i carabinieri del Tpc hanno rimediato alla grande, recuperando parecchie cose, grazie al libro Furti d'Autore sono aggiornato a sufficienza sui saccheggi post-terremoto e sui recuperi), magari lo hanno trasferito (anche quello di Santa Patrizia è stato trasferito e questo precedente mi rende ottimista).... ah, ebbi il mazzo pure di vedere la Cappella della Scala Santa! Chissà, se entro 3 o 4 anni il tutto riaprirà al pubblico (ciò accadrà se si sfrutteranno questi fondi ministeriali e se il prossimo governo non dirotta questi fondi su altro).

Riguardo i dubbi di Crime, ricordo un comunicato del ministero risalente al 2016, dove si destinavano fondi a chiese napoletane... tra le chiese che rientravano in quell'elenco e che ora sono escluse da quest'elenco spiccano Santa Caterina a Formiello (qui all'interno ci sono una valanga di cose da restaurare) e Sant'Eligio e su queste due esclusioni un grande MAH ci sta tutto... (mi ricordo anche l'Ascensione a Chiaia che, però, è in buone condizioni, magari giusto la cupola meriterebbe interventi e la Santissima Trinità dei Pellegrini anche questa in buone condizioni).
Ps: mi fermo qua
Ps: per S.Caterina a Formiello era stanziato un milione, per Sant'Eligio 500 mila euro...

bluesboy94, 20/02/2018 22.08:

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Ps: mi aspetto impalcature su Santa Maria della Sapienza entro la fine del 2018, pretendo troppo, secondo voi?

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Dipende da che tipo di progettazione hanno già sviluppato, se è stata definta una stazione appaltante e se effettivamente tutti questi fondi sono subito disponibili. Facendo queste valutazioni direi che è abbastanza improbabile in meno di un anno.

io non ci credo molto, anzi per nulla in questi finanziamenti. Poi oh, felice di essere smentito. Poi, sicuramente ci saranno cambiamenti tra qualche settimana con le votazioni. Chissà chi sostituisce Franceschini avrà voglia di continuare....


Comunque io nella Disciplina della Croce la visitai qualche anno fa. Li incontrari anche Leornardo di Mauro, uno tra gli autori della Napoli Sacra.

L'arciconfraternita della disciplina, per anni ha perso interesse per qualla chiesa, che ha subito ovviamente svariati furti, tanto che dovettero murare il portarle principale per impedirli. Noi siamo entrati in chiesa attraverso il palazzo che ospita la pizzeria di Michele a Forcella. Salimmo al terzo piano e da qui entrammo in chiesa uscendo dietro l'altare.

é stato restaurato un ambiente, che se non ricordo male doveva trattarsi dell'oratorio. Molto bello quel che rimane. Anche qui si sono rubate parecchie cose.

La chiesa è messa malissimo, e per smontare la grande tela dietro l'altare maggiore, ( messa in deposito) hanno tagliato parti di stucchi del Vaccaro che ne facevano da cornice. Resta la lastra tombale al centro del pavimento. Altro non ricordo.

Interessante è il chiostro piccoletto che fa parte della chiesa. Hanno recuperato degli affreschi presenti, messo in ordine. Mi ricordo degli alberi di agrumi. Molto bello pensanso che si trova incastonato tra palazzi e auna certa quota.


PS: Mi fa piacere sapere che la stanno usando la chiesa della disciplina. La ricordavo messa peggio. Da questo sito guardatevi le foto degli interni
trinitamonti.org/2018/02/15/augustissima-compagnia-della-disciplina-della-sant...

Almeno per questa chiesa è nata una certa attenzione, che col tempo la porterà a un totale restauro. Alcuni lavori sono già stati fatti, come appunto nel chiostro e nell'oratorio. Vedo con piacere che i marmi degli altari sono al loro posto.

Speriamo di rivederla sistemata e riaperta definitivamente.

comunque nessuno ha scritto e fatto una foto alla chiesa di san Pietro a Majella. Hanno cantierato tutto lo slargo antistante l'entrata laterale.

Hanno utilizzato parecchio spazio, avendolo, per realizzare il cantiere. Quindi i lavori per questa chiesa sono iniziati. E assa fa Dio e san Pietro pure, ha quella rete verde a protezione del rosone che non si può guardare.

Sulle vie battute dai turisti, come i tre decumani, devono aprire qualsiasi cosa che può essere aperta, anche i tombini delle fogne se meritano

Le strade battute da migliaia di turisti, bisogna che si spalanchi tutto.

su via dei tribunali resta ancora chiusa la chiesetta di sant'Angelo a Segno. Una volta entrati in questa chiesetta perchè utilizzata come teatro. Nulla di che, però metterci un info point turistico...

altro delitto averla sempre chiusa, è la chiesa di Donnaromita, in via Palladino. Di recente una mattina la trovai aperta. Bellissima chiesa.

Poi chissà perchè non aprono più la chiesa di Monteverginella, poco più avanti.

Uno sforzo per renderla sempre visitabile, andrebbe fatto per la chiesa di san Marcellino. Autentico gioiellino, visitata varie volte per via di eventi che qui organizzano. Da quello che vedo e leggo da Napoli Sacra, al restauro che ha subito la chiesa...hanno fatto un miracolo. Tutta perfetta, mancano giusto due tele nel cassettonato. I pezzi rubati ai tempi sull'altare maggiore, sono tornati al loro posto. Confrontando la foto prima dei furti, e quella dopo il restauro, risulta tutto in ordine.

bluesboy94, 21/02/2018 01.22:

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Quale sarebbe la chiesa di Padre Pepe a Materdei?

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la chiesa della Concezione a salita San Raffaele, una strada che è davvero sfortunatissima per quanto riguarda oggi le chiese (e i complessi) che si incontrano lungo di essa, dall'inizio alla fine.

Chiudo il semi-OT.

Ok, è la Chiesa della Concezione a Materdei... già ho definito Materdei come un cimitero di chiese chiuse (sono aperte solo la chiesa eponima e quella di San Raffaele).

Le tele che mancano sul soffitto a San Marcellino, chissà perchè non sono state ricollocate (se non mi sbaglio sono esposte in un altro ambiente del complesso).

Su Santa Maria Donnaromita, quanto rivorrei l'altare maggiore al suo posto (che esseri infami quelli che se lo sono fottuto...)... a Sant'Agostino degli Scalzi (a proposito, qui si stanno facendo iniziative per racimolare fondi, penso per installare l'impianto di videosorveglianza e far tornare le migliori tele ancora altrove... nei prossimi giorni in un locale di Sedile di Porto c'è un reading finalizzato allo scopo) gli altari saccheggiati sono stati ricostruiti e lo stesso penso si sia fatto a Santa Maria delle Grazie a Caponapoli; quindi perchè non farlo anche a Santa Maria Donnaromita? Capisco che servano un bel pò di risorse, però quella lastra da cimitero non si può vedere...

A Monteverginella ci sono problemi di infiltrazione (abitudinari per le chiese napoletane), però qui il monastero è ancora attivo, quindi la chiesa è in qualche modo "sorvegliata". Poche settimane fa si fece un concerto o un evento culturale serale e quindi riaprii (se l'avessi saputo, mi sarei recato apposta, visto che è una chiesa non sempre aperta con parecchie cose di pregio).

Sulla Disciplina della Croce, c'è chiaramente la volontà di restaurare tutto, però si è ancora a "paglia di grano". Ovviamente qui ci sono stati dei furti (qualcosina è stato recuperato), però, al contrario della Scorziata o di Santa Maria in Cosmedin dove tutto è stato trafugato, qui il grosso del patrimonio è stato trasferito (sapevo che a Castel Capuano erano depositate parecchie cose provenienti da chiese chiuse). Via via, l'Arciconfraternita se lo sta facendo restituire: ad esempio, l'ultima volta che sono stato a Capodimonte, ho notato che non erano esposte due opere provenienti proprio da questa chiesa (''Crocifisso'' di Niccolò de Tommaso, ''Andata al Calvario'' di Giovanni Bernardo Lama), possiamo dire che sono dei piccoli segnali di rinascita...

Crime, ripeto, i tuoi dubbi sono legittimi, però in tre casi si è già partiti (Sant'Agostino alla Zecca, Santa Brigida, San Giuseppe dei Ruffi), quindi... io non voglio fare propaganda politica, ma ziamai vincesse il centro-destra: nell'ultimo governo di Don Silvio certi siti fondamentali del nostro patrimonio hanno toccato il fondo, con tagli devastanti nel comparto cultura... che dire, speriamo, preghiamo ogni divinità " pregabile"che nessuno si metta di traverso e che questi 600 milioni vengano spesi secondo le originari intenzioni...