Stadio San Paolo

BiagPal, 02/10/2016 12.00:

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Ed anche qui ti sbagli, perché negli stadi che hai elencato le società ci hanno investito pesantemente, soprattutto il Palermo sul Barbera, dove Zamparini ha investito pesantemente!
Scrivi inesattezze su inesattezze, non ne azzecchi una, ed hai anche il coraggio di criticare quello che scriviamo?

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Vabbè, Biagio, solita reazione uterina.
Scrivi che Zamparini ha investito pesantemente sul Barbera, e fai l'esempio di uno stadio per cui, secondo l'ultima convenzione, il Palermo NON paga il canone annuale per l'affitto della struttura.
I numeri e le cifre che hai riportato (Milano e Roma) lasciano il tempo che trovano, visto che, come ti ho ripetuto almeno 3 volte, la situazione della struttura concessa è migliore e di molto a quella del nostro stadio.
Sul processo alle intenzioni che mi fai sarebbe meglio sorvolare, però ci tengo a precisare che ho scritto più volte che DeLa non vuole rimetterci un euro e per le strutture non ha mosso un dito; eppure è italiano, eh, non servono disegnini.

A me non piace questo modo di dialogare, ho l'impressione che tu faccia il maestro anche nei campi in cui, perdonami, mi sfuggono le tue competenze specifiche; allo stato attuale, vuoi dare le colpe solo ad una delle due parti, ma i fatti, depurati dalle opinioni nostre e dal tifo politico o calcistico, dicono che il San Paolo è del Comune di Napoli, che la manutenzione ordinaria spetta al Comune di Napoli (tranne che per il prato), che la convenzione con canone basso è stata firmata da entrambe le parti (forse questa parte la puoi ammettere, visto che non si parla del mandato De Magistris), che il grosso degli interventi che ci sono stati in questi anni è stato svolto dall'SSC Napoli e che, in sintesi, la struttura pubblica gestita dal comune fa schifo.

Io riesco ad apprezzare questa amministrazione anche senza negare queste circostanze di fatto, eh, e soprattutto pongo l'accento sulla tempistica, dato che nessuno mi ha spiegato tecnicamente perché non si poteva fare questo mutuo nel 2014 se non addirittura nel 2011 (se ci fossero stati vincoli di spesa fin da quell'anno, non mi spiego investimenti come l'America's Cup).

Per il resto, ringrazio Madeco ed Augusto del confronto civile

Smerlo credo che in un post precedente Madeco abbia spiegato che l'ente prima di quest'anno non aveva possibilità di accendere nessun mutuo.

Purtroppo la questione stadio è grave nel momento in cui dal 1990 ad oggi la gestione non è praticamente esistita. La manutenzione è stata pari a zero fino a quando non è nata la Napoli Soccer di ADL.
Da allora si è fatto lo stretto necessario. Solo l'anno scorso si è andati un attimo oltre ottenendo certificazioni per avere l'agibilità con carotaggi e lavori discreti che hanno un minimo dato l'impressione di non essere in uno stadio decadente.
Voi state dibattendo da circa tre pagine sui perché.
La mia visione è che abbiamo due soggetti che:
a) non vogliono spendere per un bene del quale non sono proprietari/non hanno garanzia che possano sfruttarlo in via esclusiva per un lungo lasso di tempo potendo rientrare dell'investimento;
b)non hanno le risorse per investire a causa dei vincoli del pre-dissesto e l'hanno fatto appena possibile accendendo un mutuo con il quale lo stadio riuscirà ad avere uno standard decisamente diverso e molto sopra la media.

In più c'è il terzo fattore: Universiadi 2019/eventi legati all'atletica leggera
Il Comune ha un solo impianto di proprietà con la pista e non c'è mai stato nessun accordo "reale" su come spostare la pista altrove.
Con le Universiadi poi parte dei lavori saranno anche a carico della regione. Calcolate che per fare una pista come si deve, che rispetti le normative IAAF, la devono rifare daccapo e costerà intorno al milione.

Fatte queste osservazioni, mi rifaccio ad usalaforzaluka sui dati (che non esistono) riguardo l'utilizzo della struttura da altri tesserati (palestre, associazioni etc) per capire i reali numeri e quindi fare un bilancio costi/benefici per l'utenza.
Frequentando spessissimo il san Paolo non nei giorni delle partite, posso testimoniare che l'atletica leggera è praticamente assente, che la palestra lato distinti ha sicuramente perso molti iscritti a causa delle limitazioni imposte dalle gare della SSCN e che l'unica cosa che "funziona" sono Uffici Comunali lato tribuna posillipo insieme all'Associazione Italiana Arbitri e agli stessi uffici della SSCN. Per il resto nulla. Deserto totale.

La domanda che vi faccio è la seguente: poniamo il caso che dobbiate affittare un immobile di rappresentanza in un posto fantastico, vista stupenda con grossissime capacità di crescita.
C'è un solo problema: è da rifare. Il costo di quest'affitto da cosa dovrebbe essere determinato? Dallo stato attuale dei luoghi? Dalle potenzialità? E se il proprietario, dopo avervi concesso quest'immobile decidesse di sua iniziativa di ristrutturarlo parzialmente, sarebbe autorizzato a chiedervi un affitto più alto?

E' praticamente quello che sta succedendo qui. E' certamente fattibile cambiare i sediolini e fare i lavori un settore per volta. I lavori decide il comune quando farli ed ADL può farci ben poco. D'altronde non sono ammesse ulteriori deroghe, mi risulta, dall'ultimo sopralluogo dell'UEFA. Soprattutto sui sediolini.
E' ovvio che la nuova convenzione sarà molto più esosa (giustamente, altrimenti interverrebbe anche la Corte dei Conti). E' ovvio, dal mio punto di vista, che il bene essendo di proprietà del Comune venga rifatto dal comune, rimanga pubblico e che il privato paghi il GIUSTO prezzo.
651 mila euro per avere il San Paolo, anche questo San Paolo, sono un insulto. Con una sola unica gara di campionato rientri dell'investimento. Ed al comune cosa rimane?
ADL deve capire che non volendo partecipare alla ristrutturazione dello stadio alle condizioni del padrone di casa dovrà pagare una cifra giusta. Che siano 1.5/2 milioni questo non lo so. Ma certamente non quei quattro soldi che paga adesso.
Ed ovviamente, apriti cielo, scoperchiamo il vaso di pandora, il costo dei biglietti è destinato immancabilmente ad aumentare con uno stadio rifatto.

smerlo, 01/10/2016 14.33:

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quindi diciamo per assunto che il Comune di Napoli fa sempre il meglio nei migliori tempi possibili? Una sorta di adesione fideistica?

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E chi ha detto questo...
Tu hai detto che certe cose si potevano fare prima. Perchè? In base a che?

smerlo, 01/10/2016 14.33:

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quindi diciamo per assunto che il Comune di Napoli fa sempre il meglio nei migliori tempi possibili? Una sorta di adesione fideistica?
Mi ripeto, sono soddisfatto dell'amministrazione e sono anche felice che finalmente si metta mano al San Paolo; non mi spiego per quale motivo non si poteva fare tutto 12 mesi prima, voi evidentemente avete in mano dati sul bilancio che non conosco, quello che spero è che non siamo entrati nell'impossibilità di commentare l'operato di quest'amministrazione, anche in termini negativi, solo perché ci piace.
Perché allo stesso modo io o chiunque altro potrebbe sostenere DeLa e dirvi
che se il Napoli non interviene sulle strutture è perché è tuttora nell'impossibilità di farlo; voi su cosa vi basate per negare questo? L'SSC Napoli non interviene per tirchieria del suo presidente mentre il comune interviene solo appena possibile? Mah.

Tralascio l'elenco che hai fatto, Augusto, perché la grossa parte degli interventi che hai elencato sono stati a carico dell'SSC Napoli, eppure sono diverse pagine di topic che si interviene a ridicolizzare la società.

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Credo che la motivazione principale del ritardo risieda nel fatto che il comune sperava di dare un concessione lo stadio alla SSC Napoli per 99 anni ma si aspettava investimenti più congrui. Una volta visto il progetto di poco più di 20 milioni comune ha deciso di operare da solo per non farsi prendere per il bavero da de laurentiis. Se ricordi ogni giorno uscivano notizie di incontri positivi tra le parti puntualmente smentite da sparate del presidente. Poi ovvio la verità sta nel mezzo ma volendo rispondere al tuo quesito del "perché non un anno fa?" Posso dire con una certa sicurezza che risieda soprattutto in questa motivazione.

Fatto sta che il presidente visto la situazione deve dimostrare di avere la forza di costruirsi un nuovo impianto è non credo ci sia la volontà

@Smerlo

Non guarderei in maniera negativa la questione vecchia convenzione, si deve anche contestualizzare l'accordo nella situazione storica. Tra l'altro, ricordo anche all'epoca gli strali della società con il tira e molla perenne. Insomma, è una questione proprio di mentalità presidenziale.

I vincoli di spesa negli ultimi anni non è che siano migliorati più di tanto, visto che con l'entrata in vigore della nuova tipologia di bilancio armonizzato c'è anche un problema dovuto al fatto che l'erogazione dei servizi è vincolata ai soldi effettivi in cassa (non so se avete notato ma la tari quest'anno è arrivata in anticipo e non è un caso) e questo con i ritardi dei trasferimenti causa non pochi problemi.

La realtà è che oggi, rispetto al recente passato, sono cambiate le prospettive dell'ente: nel 2012 il Comune ha chiesto il predissesto, poi la CDC ha dichiarato il dissesto, nel luglio 2014 le Sezioni Riunite hanno dato via libera al piano e si sono, infine, chiuse anche le partite delle centinaia di milioni verso i creditori.

Purtroppo non puoi non prendere in considerazione questi fattori perché hanno influito sulle scelte programmatiche che per forza di cose sono state indirizzate a non fermare quanto già in essere. Ovviamente, oggi non è tutto rosa e fiori come già detto ma sono cambiate le prospettive ed il contesto.

La ACup che porti come esempio non c'entra perché non è finanziata con un mutuo (non credo nemmeno si possa fare, visto che i mutui se non sbaglio sono vincolati solo ad interventi di tipo infrastrutturale (lavori di riqualificazione, manutenzione, realizzazione di opere etc..)) ma con fondi europei per il turismo.

Due considerazioni sulla questione Società-Stadio-Comune:

1) È vero che il Comune deve manutenere una sua proprietà, ma la tipologia dei lavori stessi ed il suo costo sono influenzati dalla permanenza e dagli obiettivi della società Calcio Napoli.
Uno stadio San Paolo senza Champions non ha la necessità di adeguarsi alle normative per la Champions. Uno stadio senza la SSC Napoli può vedere interventi diversi e non deputati al calcio.

2) Dai per acquisito che la società per prendere lo stadio in concessione o per fare una proposta progettuale debba trovarlo necessariamente ad un certo livello. Ma perché? Non è per forza così a mio avviso.

In sintesi, per me ritorniamo sempre allo stesso discorso. A fronte di una concessione di 99 anni non c'è una volontà di fare un investimento privato importante (minimo 100 milioni, altro che 20).

Augusto1, 03/10/2016 07.35:

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E chi ha detto questo...
Tu hai detto che certe cose si potevano fare prima. Perchè? In base a che?

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più che altro è l'assessore che, da luglio, parla di inizio dei lavori "a giorni", con la prima fase da finire entro il campionato, poi entro la champions, poi entro settembre, entro ottobre, ora novembre...
capisco la vicinanza fisica al sindaco che può avergli passato la datite acuta, ma insomma...

foto da Repubblica.it

Dal mattino di oggi.

Venerdì Napoli servizi presenterà al sindaco Luigi de Magistris il progetto di risistemazione del San Paolo. Si studierà il progetto fino a lunedì per verificare se tutto è a posto e poi verrà inviato al Coni che dovrà fare le sue verifiche prima di dare l'ok. E questo non significa erogazione di tutti e 25 milioni che il Comune ha chiesto e ottenuto dal Credito sportivo sotto forma di mutuo, di milioni ne arriverà solo uno che servirà a mettere a posto l'impianto antincendio e le vie di esodo dallo stadio per fare sì che almeno l'impianto possa rimanere aperto durante l'attività agonistica degli azzurri. Quindi toccherà alla Napoli servizi fare i lavori, questo primo pezzo.

I restanti 24 milioni serviranno per 17 interventi programmati, tempo di realizzazione, se va tutto bene, due anni: al primo posto la «sostituzione della totalità deisediolini». Poi «sistemazione e impermeabilizzazione delle gradinate», «sistemazione dei piazzali». La «messa in sicurezza delle carpenterie metalliche e delle bullonature», «la messa in sicurezza della copertura esistente con integrazione analoga «laddove è necessario». «Il rifacimento dei bagni esistenti» e soprattutto «la realizzazione di nuovi blocchi bagni».

Si inizierà a fine campionato, vale a dire a maggio, solo allora si metterà mano, secondo cronoprogramma che è in via di definizione, a quel tipo di lavori.

Capitolo convenzione per la gestione dello stadio della Società sportiva. Ancora non c'è. Il Comune sta lavorando a una proposta che si articola così: una convenzione ponte che durerà il tempo dei lavori allo stadio, a seguire propone una a De Laurentiis molto più lunga per un uso più o meno esclusivo dell'impianto.

Del resto Auricchio aveva manifestato tempo fa la necessità di far sloggiare l'atletica dallo stadio.

Ma la deroga Uefa per i sediolini come verrà affrontata?

da quel che leggo pare sia sufficiente iniziare i lavori per ottenere l'agibilità

CityclassR4, 09/11/2016 11.58:

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Del resto Auricchio aveva manifestato tempo fa la necessità di far sloggiare l'atletica dallo stadio.

Ma la deroga Uefa per i sediolini come verrà affrontata?

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L'atletica vogliono concentrarla sul collana e sugli altri stadi minori,per bloccare le convenzioni della Regione.

Ma un bel palasport nuovo al posto del Mario Argento con il campo di basket centrale? È forse troppo piccola l'area?

A proposito: , ho visto che è segnalato un parcheggio nell'area esterna del vecchio palazzetto, rispondetemi nel thread giusto

Domani conferenza stampa con i dettagli dei lavori del San Paolo.

Stadio San Paolo, cambia tutto: sarà costruito un corridoio dal campo agli spogliatoi che racconterà la storia del Napoli

Al via i lavori della prima tranche

Scattano a fine anno i primi lavori allo stadio San Paolo. Per una prima tranche di finanziamento per un milione e 400 mila euro. Dureranno 90 giorni e riguarderanno spogliatoi e tribuna stampa, in estate, a campionato terminato , inizierà la seconda parte. Tutti i lavori finanziari con 25 milioni del credito sportivo dovranno terminare per la primavera del 2019 .

De Magistris: "L'obiettivo finale è togliere la

copertura in ferro e riqualificare il San Paolo e l'area esterna di Fuorigrotta ". La copertura verrà sostituita con un'altra più moderna e bella. Sarà rifatta la tribuna stampa.

Ma la novità più intrigante dal punto di vista sportivo sarà la costruzione di un corridoi che dal campo condurrà agli spogliatoi e lungo il quale sarà ripercorsa la storia del calcio Napoli.

http://napoli.repubblica.it/cronaca/2016/11/21/news/stadio-152459819/

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altri interventi interessanti e materiale fotografico dal live di tuttonapoli

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10.40 - Aspetterà De Laurentiis fino all'estate oppure programmerete comunque? De Magistris: "Il dialogo va avanti comunque, se si instaurano nuove cose andrà bene, altrimenti andremo avanti lo stesso".

10.38 - Perchè non uno stadiO nuovo di zecca, risponde il Sindaco: "No, ho sempre avuto una posizione neutrale. Il presidente della Ssc Napoli disse che non se ne parlava, di restare al San Paolo, quindi c'è un legame affettivo ed il secondo step proveremo a riqualificarlo anche all'esterno".

10.36 - Ancora sui tempi al Sindaco: "Far funzionare la macchina non è facile, ma si parte da dicembre e poi serviranno 90 giorni. La matematicamente non è un'opinione, il programma è certo".

10.30 - Per l'assessore, un chiarimento sui 25mln di euro. "Riguardano gli interventi totali di manutenzione. Ci sarà poi una seconda fase che vedrà l'accesso all'impianto dei disabili, i bagni, le passerelle di raccordo degli anelli, i sediolini che non rispecchiano le norme internazionali".

[...]

10.13 - Prende la parola il tecnico del Comune Minieri: "A fine anno partiremo con i primi interventi di circa 1mln di euro, della durata di 90 giorni. Interverremo sull'impianto anti-incendio, le vie di fuga, poi lavoreremo sul percorso tecnico per il passaggio delle squadre fino al campo. Il sottopasso andrà a valorizzare la storia con 9 moduli che andranno a ripercorrere i 90 anni del club. Lungo questo corridoio ripercorreremo anche Maradona che fece mettere quei santini. Arriviamo poi agli spogliatoi ed alla tribuna stampa, al momento senza sistemi di protezione da vento e pioggia. La tribuna stampa avrà dei bagni e sarà fruibile anche per i diversamente abili. Installeremo anche un impianto fotovoltaico per renderlo auto-sufficiente".

10.05 - Prende parola l'assessore allo sport Ciro Borriello: "La prima parte di lavora riguardano 1,3mln di euro per interventi sull'accoglienza delle squadre ospiti, tribuna stampa per renderla di livello europeo, spogliatoi e sulle questioni di sicurezza a partire dal sistema anti-incendio. Sono iniziative decise di concerto con i tecnici. Ancora oggi una parte del consiglio comunale ritiene questi interventi inutili, noi invece la riteniamo un'occasione per la città, su uno stadio che non ha mai avuto interventi programmatici ma solo manutenzione ogni tanto. Questo è un bene comune e l'amministrazione deve metterla a posto".

QUI TUTTE LE SLIDE - repubblica:

Sarebbe interessante avere le slide in alta risoluzione in modo da poterle leggere.

riprendo questa slide per rimarcare una novità mi sembra del progetto ovvero la apertura al pubblico del san paolo con questo percorso museale nei corridoi che portano al campo. sarebbe bello integrarlo con un museo del napoli. certo è che pure la ssc napoli potrebbe metterci del suo invece che andare a destra e a manca raccontando di voler costruire stadi quando basterebbe collaborazione...

BiagPal, 21/11/2016 13.58:

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Sarebbe interessante avere le slide in alta risoluzione in modo da poterle leggere.

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le slide stanno sul sito del comune ma non sono comunque il HD:

Ilavori al san paolo dovrebbero partire dopo l'ultima di campionato in casa (il 18 dicembre col torino)