Napoli | Real Albergo dei Poveri

Palazzo Fuga come un “Louvre napoletano”
Il settecentesco Albergo dei Poveri andrebbe trasformato in un grandioso polo museale con le migliaia di opere oggi nascoste nei depositi dei Musei






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I soldi questi sconosciuti

Ninconanco81, 14/01/2015 11:48:

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Palazzo Fuga come un “Louvre napoletano”
Il settecentesco Albergo dei Poveri andrebbe trasformato in un grandioso polo museale con le migliaia di opere oggi nascoste nei depositi dei Musei






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La creazione di un polo museale sarebbe quanto di più importante si potrebbe fare in assoluto purtroppo non bastano i depositi dei nostri musei a renderlo interessante.
Il valore delle opere esposte, il richiamo è quello che rende un museo appetibile.

La Galleria di Capodimonte pur ospitando i più grandi artisti del mondo manca di quelle opere riconoscibili che rendono il museo un "must see".

Ad ogni modo se questo progetto che non si farà mai, si volessere realmente realizzare, bisognerebbe trasferire i musei cittadini all'interno del palazzo Fuga.
Sarebbe di sicuro un grande polo museale magari trasferendo anche il Madre e creando un grande spazio espositivo moderno facendolo convivere con quello tradizionale.
Lasciando il Museo Archeologico dov'è si farebbe di via Foria la strada dei musei, una grande cosa, troppo bella per farsi.

Tra pochi giorni partiranno i lavori di restyling di piazza Carlo III.

Il cronoprogramma prevede il completo rifacimento della pavimentazione, la palettizzazione delle aiuole, nuove panchine nei viali pedonali della piazza, un parco giochi per bambini, nuove aiuole e la piantumazione di essenze arboree.

Ninconanco81, 14/01/2015 11:48:

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Ma aderire a cosa? A delle fesserie scritte da persone che sembrano ubriache?
Lo studio di fattibilità fatto circa 12/13 anni fa, propedeutico all'inizio dei lavori di restauro, evidenziò che per restaurare l'intero Palazzo Fuga all'epoca ci volevano ben 500 Milioni di Euro. Oggi la cifra sicuramente sarà lievitata. Non avendo il Comune una cifra così grossa a disposizione, si è sempre lavorato su porzione dell'edificio.
Ma poi l'edificio è enorme. E' impossibile riempirlo con solo un museo. Voi forse non avete idea di quanto sia grande. All'interno di Palazzo Fuga ci entrano 3 o 4 Louvre. E' impossibile avere una sola destinazione d'uso per un edificio così grande, deve giocoforza avere più destinazioni d'uso.
E poi sinceramente a me l'idea di andare a concentrare tutti gli altri Musei in un unico grande edificio la trovo pessima. Non mi piace manco un po'! Se si facesse una cosa del genere Capodimonte, San Martino, l'Archeologico e Palazzo Reale che fine farebbero? Diventerebbero delle strutture completamente vuote.

Farne solo museo sarebbe impossibile, vero.
Però si potrebbero letteralmente svuotare i depositi museali campani, che conterranno decine di migliaia di pezzi a prendere polvere, e ne uscirebbe fuori davvero un bel museo.
Ovviamente, nella condizione economica attuale cittadina, regionale e nazionale, è impossibile

Aspetta, c'è da discutere sulla museologia: quando diciamo "svuotiamo i depositi" stiamo ossequiando la dottrina museologica ottocentesca del "reperti a non finire" che non insegnano molto se non nulla. Oggi si propende alla dottrina del "pochi reperti", ma ben esplicati e da base per il fine didattico, che è il fine primario e prioritario del museo moderno.

Ovviamente sono d'accordo con la didattica, cioè il tutto deve essere spiegato, non servono sale immense piene di busti e nient'altro. Sarebbero alla fine dei depositi visitabili. Anche se a me i musei piacciono belli zeppi. Che siano comunque realizzati con il criterio strutturale didattico.

Io gia espressi la mia opinione sulla destinazione d uso, immaginavo un campus internazionale con le sedi delle maggiori univ del mondo e tanti servizi... probabilmente ci resterebbe anche lo spazio per museo e altro, adesso però si potrebbe pensare anche ad una cosa piùfattibile, pensavo qualcosa stile berlino dove i giovani artisti prevalentemente arte contemporanea hanno la possibilità di vivere in cluster molto semplici maa costi irrisori e creare liberamente le loro opere ed esporle mettendo a disposizione le sale di palazzo fuga, se organizzata bene per la grandezza potrebbe far diventare napoli la nuova capitale dell arte contemp e un giro di giovani infinito con tutte le ricadute del caso..

Potrebbero spostarci interamente l'Orientale, così non sono costretto a fare le corse da Via Marina a San Domenico ogni due ore

un cluster...potrebbe essere interessante ma chi riuscirebbe a gestire un'aera cosi grande?

Direi una fondazione partecipata comunale, che conceda lo spazio dedicato all'aspirante in base ad un contratto agevolato che preveda però il limite di locazione biennale non consecutivo e la partecipazione obbiligatoria a progetti culturali ed espositivi di base programmati della fondazione (un paio all anno) e libera iniziativa personale per altre iniziative a libera partecipazione, tutti i servizi vari che si possono ipotizzare per favorire lo svolgimeto delle aftività dal ristoro servizi o dello svago esternalizzati ed a pagamento Per essere autosufficiente e mettere magari due lirette anche per le ristrutturazioni, per questo la fondazione è vitale al fine di reperire fondi per far sì che palazzo fuga sia usufruibile.

Direi che però questo possaoccupare un 50 60% il resto bisognerebbe renderlo fruibile ad attività riconducibili o espositive, artigianali, universitarie

Mi piacerebbe vedere un museo come quelli che stanno all'estero (tipo Londra) con le statue di cera, ma invece della cera li farebbero i maestri artigiani di san gregorio. Ultimamente ho visto delle statue a grandezza naturale del papa e di pino daniele che erano davvero rassomiglianti. L'idea è malvagia?

no anzi è ottima!

si potrebbero trasferire i musei che stanno nell'università, Storia naturale e dintorni www.cmsnf.it/, lasciando spazi alla didattica universitaria negli ambienti occupati oggi dai vari musei e creare un unico museo di storia naturale, capace di poter concorrere con quelli più prestigiosi, tipo NHM di Vienna www.nhm-wien.ac.at/

Ovviamente questo non basterebbe a riempire l'edificio. Prima del terremoto, ho letto una volta, ci lavoravano circa 10.000 persone (possibile?). Si potrebbero creare botteghe artigiane soprattutto nel campo della moda dove Napoli primeggia.

Un'università popolare dove offrire corsi di formazione di tutti i generi, tipo lingue, cucina, ginnastica ecc. ecc.

sale acusticamente attrezzate dove i giovani, e non, possano suonare. Ristoranti, caffè letterari per renderlo ancora più vivo. Teatro/i, magari -e finalmente- una cineteca napoletana

Si parlava anche di trasferirci la Biblioteca nazionale in modo da recuperare spazi nel Palazzo reale.

Certo 500 milioni di euro e oltre sono tanti ma bisognerebbe calcolare i soldi da investire nell'arco di tempo di una decina d'anni, lavorando e investendo però con regolarità e non a singhiozzo

si potrebbe trasformare in qualcosa di simile e vivo al Museumsquartier di Vienna, operazione riuscitissima e molto amato dai giovani, soprattutto i suoi cortili con le panchine chiamate enzies o qualcosa di simile

www.mqw.at/en/press/press-photos/sommer-im-mq/

anche questa è una idea! si possono fare tante cose lo spazio non manca bisognerebbe ristrutturarlo però perchè non credo siano fruibili tutte le aree.

Lo regaliamo a Farinetti per fare l'Eataly e pure un paio di hotel

basta che ristruttura tutto poi non fà niente nn paga l'affitto

Servono milioni a palate per ristrutturare l'AdP