21/01/2018 01:51 |
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| | | OFFLINE | Post: 261 | Registrato il: 18/06/2012 | |
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zola89@, 27/10/2017 15.54:
A mancare in questa zona è sicuramente lo Stato. Il quartiere è circondato da degrado ovunque: Pianura da un lato, Rione Lauro dall'altro, Rione Traiano dall'altro ancora, Cavalleggeri poi. Il lato di Bagnoli e quello di Agnano non sono proprio il top. Insomma l'unico confine accettabile è quello dove non esiste "continuità" , ossia Mergellina.
Lo Stato non è stato in grado di valorizzare il quartiere che ha grandi margini di crescita.
La verità è che il quartiere sta vivendo un calo demografico drammatico.
Il calo demografico c'è ovunque. Ma è Fuorigrotta il quartiere primo in classifica.
Qualche dato. Anzi solo 3 numeri cosi non annoio nessuno.
Anno/Popolazione
1991/86.563
2001/76.521
2011/71.808
in vent'anni abbiamo perso 15 mila persone
è chiaro che la fascia che "manca" sono 1) bimbi che non nascono 2) giovani che vanno via
e senza queste due classi non c'è economia che regge.
Speriamo in una svolta, altrimenti vedo anni tristi avanti a me. |
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21/01/2018 15:52 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.822 | Registrato il: 16/04/2012 | |
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considerate pure però che essendo un quartiere universitario ormai molte persone preferiscono fittare a studenti anziché famiglie. il calo demografico in realtà può essere anche falso dal momento che molti dei ragazzi universitari che prendono casa lì stanno a nero e dunque non risultano nelle statistiche ufficiale. di giovani ce ne sono comunque tanti. |
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21/01/2018 22:10 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.124 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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Mark Corleone, 21/01/2018 15.52:
considerate pure però che essendo un quartiere universitario ormai molte persone preferiscono fittare a studenti anziché famiglie. il calo demografico in realtà può essere anche falso dal momento che molti dei ragazzi universitari che prendono casa lì stanno a nero e dunque non risultano nelle statistiche ufficiale. di giovani ce ne sono comunque tanti.
gli studenti a fuorigrotta non sono tantissimi. questo fenomeno ha avuto una forte incidenza al centro storico, sia per le università che per il nuovo flusso turistico di questi ultimi anni |
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21/01/2018 23:18 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.771 | Registrato il: 12/10/2012 | |
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ranfas, 21/01/2018 01.51:
La verità è che il quartiere sta vivendo un calo demografico drammatico.
Il calo demografico c'è ovunque. Ma è Fuorigrotta il quartiere primo in classifica.
Qualche dato. Anzi solo 3 numeri cosi non annoio nessuno.
Anno/Popolazione
1991/86.563
2001/76.521
2011/71.808
in vent'anni abbiamo perso 15 mila persone
è chiaro che la fascia che "manca" sono 1) bimbi che non nascono 2) giovani che vanno via
e senza queste due classi non c'è economia che regge.
Speriamo in una svolta, altrimenti vedo anni tristi avanti a me.
Non ha molto senso come dato se non lo rapportiamo al contesto cittadino, Napoli ha perso circa il 20% della popolazione negli ultimi decenni, dato in linea con quello del quartiere Fuorigrotta.
A mio avviso il motivo è l'aumento del costo delle case e quindi i trasferimenti in provincia ma soprattutto l'emigrazione.
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22/01/2018 09:36 |
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| | | OFFLINE | | Post: 300 | Registrato il: 21/07/2012 | |
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Un altro motivo fondamentale è la denatalità |
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22/01/2018 12:18 |
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| | | OFFLINE | Post: 261 | Registrato il: 18/06/2012 | |
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paolo.pfdl1984, 21/01/2018 23.18:
Non ha molto senso come dato se non lo rapportiamo al contesto cittadino, Napoli ha perso circa il 20% della popolazione negli ultimi decenni, dato in linea con quello del quartiere Fuorigrotta.
Fai attenzione ai dati. Il mio punto è proprio che il calo di Fuorigrotta NON E' in linea con il resto di Napoli.
E' il primo quartiere "in classifica" per il calo.
Ed è l'unico che ha perso quasi il 20%
IL resto è alla metà.
Napoli in media ha subito un calo del 9%, in linea con le grandi aree metropolitane.
I dati sono open data su questa pagina
www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagi...
riassumo qualche valore
soccavo -12%
bagnoli -12%
posillipo -9%
san fedinando -11%
chiaiano +8%
pianura +7%
fuorigrotta -17%
etc etc [Modificato da ranfas 22/01/2018 12:19] |
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22/01/2018 15:12 |
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| | | OFFLINE | Post: 545 | Registrato il: 18/08/2012 | |
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Secondo me con qualche intervento di restyling (linea 6, viale augusto, aiuole piazzale tecchio), risolvendo la questione San Paolo, o trasferendo il Napoli altrove (soluzione migliore) o migliorando le vie di afflusso e deflusso, bike sharing, riqualificazione Bagnoli Fuorigrotta può davvero risorgere e diventare attrattivo per il ceto medio borghese che è andato via negli ultimi anni.
Fuorigrotta per me rimane comunque uno dei migliori quartieri di Napoli, peggiorato negli ultimi anni ma che ha davanti a sé ampi margini di miglioramento.
Situazioni più problematiche sono quelle del Centro Direzionale, Soccavo e l'area Est (completamente abbandonata) [Modificato da Trando90 22/01/2018 15:12] |
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23/01/2018 09:53 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.124 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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ranfas, 22/01/2018 12.18:
Fai attenzione ai dati. Il mio punto è proprio che il calo di Fuorigrotta NON E' in linea con il resto di Napoli.
E' il primo quartiere "in classifica" per il calo.
Ed è l'unico che ha perso quasi il 20%
IL resto è alla metà.
Napoli in media ha subito un calo del 9%, in linea con le grandi aree metropolitane.
I dati sono open data su questa pagina
www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagi...
riassumo qualche valore
soccavo -12%
bagnoli -12%
posillipo -9%
san fedinando -11%
chiaiano +8%
pianura +7%
fuorigrotta -17%
etc etc
da questi dati si evince che il problema è strettamente economico. la crisi ha colpito il ceto medio, abitante tipo di fuorigrotta. non mi venire a dire che chiaiano o pianura siano meglio, sono solo piu' economiche. |
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23/01/2018 15:55 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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Il problema é che fuorigrotta per quello che offre e quello che costa é assolutamente un quartiere poco conveniente |
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23/01/2018 16:10 |
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ranfas, 22/01/2018 12.18:
Fai attenzione ai dati. Il mio punto è proprio che il calo di Fuorigrotta NON E' in linea con il resto di Napoli.
E' il primo quartiere "in classifica" per il calo.
Ed è l'unico che ha perso quasi il 20%
IL resto è alla metà.
Napoli in media ha subito un calo del 9%, in linea con le grandi aree metropolitane.
I dati sono open data su questa pagina
www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagi...
riassumo qualche valore
soccavo -12%
bagnoli -12%
posillipo -9%
san fedinando -11%
chiaiano +8%
pianura +7%
fuorigrotta -17%
etc etc
Per completezza di informazione i dati dove si evincono discostamenti maggiori rispetto a Napoli città sono:
San Carlo all'Arena -14,89%
Chiaia -15,46%
Vomero -15,60%
Arenella -16,31%
Secondigliano -16,69%
Fuorigrotta -17,05%
Credo che lucapagano abbia ben inquadrato la situazione |
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23/01/2018 17:37 |
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| | | OFFLINE | | Post: 130 | Registrato il: 30/06/2015 | |
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Prezzi delle locazioni molto alti e qualità dei servizi scadenti.
Ho la ragazza che vive a viale Augusto/piazza Lala (che dovrebbe essere, almeno storicamente, la parte più ricercata del quartiere), la situazione fra parcheggio selvaggio, spazzatura e inciviltà è da terzo mondo (non parliamo di via Leopardi).
Mi chiedo sempre come per i residenti sia sostenibile economicamente vivere proprio a Napoli.
Conosco molti che si sono spostati dal centro storico a Giugliano per una questione di costo della vita. Non so però se poi ci siano differenze sulla qualità della vita tra Napoli e la sua provincia.
Sicuramente chi vi abita è abituato, ma per chi come me vive a metà tra due realtà cittadine, vivere a Napoli è tosto e maggiormente stressante.
[Modificato da popo84 23/01/2018 17:52] |
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23/01/2018 21:05 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.124 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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granpacco, 23/01/2018 15.55:
Il problema é che fuorigrotta per quello che offre e quello che costa é assolutamente un quartiere poco conveniente
pure posillipo o chiaia? è un discorso economico.il ceto medio è quello che ha accusato di piu' la crisi |
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24/01/2018 20:05 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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Cioè mi stai paragonando Posillipo e chiaia a fuorigrotta? |
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24/01/2018 21:09 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.124 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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granpacco, 24/01/2018 20.05:
Cioè mi stai paragonando Posillipo e chiaia a fuorigrotta?
appunto, pure chiaia e posillipo sono scesi in doppia cifra, ma non per un discorso di appeal, ma solo economico. a fuorigrotta la percentuale è maggiore perchè il ceto medio è quello che ha subito maggiormente gli effetti della crisi |
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25/01/2018 09:03 |
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Cr8 ha pignorato di nuovo i conti comunali.il governo non ha pagato entro novembre la sua quota del debito |
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25/01/2018 12:44 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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Iamm checazz |
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25/01/2018 20:52 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.068 | Registrato il: 03/03/2012 | |
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Mamma mia è un calvario..
__________________________
Salutandovi indistintamente..
http://www.pianofortegioiello.it/ |
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25/01/2018 21:27 |
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Praticamente dovrebbe anticipare il comune e poi essere compensato dal governo...cioè mai .i capolavori della Boschi |
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25/01/2018 22:14 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.822 | Registrato il: 16/04/2012 | |
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A San Giovanni nasce la Cisco Academy, battesimo con Gentiloni
Domani la presentazione del progetto con il premier e il ceo Chuck
Esattamente due anni fa, l’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi incontrò a Roma l’amministratore delegato di Apple Tim Cook, assieme al quale annunciò la nascita della Apple Academy a Napoli. Dopo qualche mese la multinazionale americana decide di sistemarsi nel complesso ex Cirio della Federico II a San Giovanni a Teduccio appena ristrutturato. Nel settembre 2016 lì cominciarono le lezioni di Ingegneria e poi quelle per formare i programmatori di app per il sistema operativo dei dispositivi con il marchio della Mela. Domani Paolo Gentiloni, successore di Renzi e premier in carica, incontrerà, questa volta proprio nel polo accademico di San Giovanni a Teduccio, il Ceo Chuck Robbins, per la prima volta in visita nel Mezzogiorno, per annunciare insieme l’avvio di una partnership di Cisco Corporation con l’Università Federico II per la Cisco Networking Academy e il Co-innovation Hub. All’appuntamento, in programma alle 15 nell’auditorium, con il rettore Gaetano Manfredi, ci saranno il presidente della Regione Vincenzo De Luca e il sindaco Luigi de Magistris, a sottolineare il rilievo che le istituzioni attribuiscono all’iniziativa. Davanti a loro, Robbins illustrerà le iniziative di Cisco, mentre Gentiloni trarrà le conclusioni.
La Cisco Networking Academy in realtà è già attiva in Campania con 38 punti di formazione, e ha anche sottoscritto un accordo, il primo siglato in Italia, con l’Ufficio scolastico regionale. Dunque perché tanta enfasi sul progetto partenopeo? Perché la vera partita è quella della partnership Cisco-Federico II sulla duplice linea della formazione e dei servizi alle imprese. L’obiettivo finale, per così dire, è infatti proprio il coinvolgimento sempre più ampio dell’imprenditoria, in piena coerenza con il progetto iniziale sulla base del quale è nato il polo di San Giovanni, che accoglierà anche alcuni istituti del Cnr. «Diversamente da quelli di Apple - spiega il professore Giorgio Ventre, specialista di reti impegnato in prima fila nella valorizzazione del polo di San Giovanni - i corsi di Cisco sono più brevi, per una durata di alcune settimane, e più tecnologici, per una formazione verticale sui network. A Napoli, grazie al progetto finanziato da Cisco, saranno formati 500 ragazzi in tre anni». |
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22/02/2018 08:36 |
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| | | OFFLINE | Post: 194 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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Re: Re: Piccolo aggiornamento stazione Duomo Madeco, 16/02/2018 17.07:
Si procede con i lavori per spostare provvisoriamente la viabilità lato nord, in modo da poter chiudere momentaneamente la viabilità attuale e completare i pali di fondazione.
... magari decidessero di mantenere la rotatoria anziché quella sciagurata "chicane" progettata da quella mente contorta di Fuksas, ma so già che è solo una pia illusione...
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