Napoli | Discussione Generale

Ma la querelle sulla Gloriette.schifo assoluto

mi si piaciut giggì

Quello che non capisco (a parte il fatto che gli articoli sembrano più dei pamphlet che altro...) è: ma se la scelta di affidare il bene confiscato ad Agende rosse è legittima, al di là della necessità di garantire un welfare per le fasce di popolazione disagiate, su quale base quella che tu identifichi come migliore dovrebbe essere effettivamente la migliore? E soprattutto, perché si dovrebbe negare l'utilizzo della struttura a qualcuno che l'ha legittimamente ottenuto?
Detto ciò, ma la questione del trasporto scolastico per i diversamente abili non era stata risolta dopo settembre 2016?

Fabrizio Ferraro, 17/03/2017 11.54:

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Quello che non capisco (a parte il fatto che gli articoli sembrano più dei pamphlet che altro...) è: ma se la scelta di affidare il bene confiscato ad Agende rosse è legittima, al di là della necessità di garantire un welfare per le fasce di popolazione disagiate, su quale base quella che tu identifichi come migliore dovrebbe essere effettivamente la migliore? E soprattutto, perché si dovrebbe negare l'utilizzo della struttura a qualcuno che l'ha legittimamente ottenuto?
Detto ciò, ma la questione del trasporto scolastico per i diversamente abili non era stata risolta dopo settembre 2016?

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mi pare sia stata risolta solo per i gradi che spettavano al comune.prima si accompagnavano anche i licei che sono competenza regionale.poiche ci sono stati problemi con i pullmini ed il comune ha dato un buono di 150€
Per trasporto privato

Francamente non conosco la materia e non so sulla base di cosa avviene la preferenza di un progetto anziché un altro. affermare "Mi dica: chi ha nominato quei funzionari comunali? Mago Merlino, forse?" è un po' troppo tendenzioso perché anche qui si vuole forzare la mano sul fatto che i dipendenti comunali siano alla mercé della amministrazione di turno quando invece godono come giusto che sia di una loro indipendenza amminsitrativa appunto. la politica sceglie l'indirizzo, i funzionari eseguono gli adempimenti burocrartici autonomamente. qui poi si aggiunge anche l'aspetto del bene confiscato alla mafia su cui credo vertano limitazioni e restrizioni.

la questione ovviamente va distinta su due piani: etico e amministrativo.

dal punto di vista etico l'assistenza ai disabili deve avere priorità su tutto e con tutto il rispetto per agende rosse avrei preferito che la struttura rimanesse alla vecchia coop. su quello amministrativo bisognerebbe capire meglio i criteri di assegnazione che francamente non conosco. e non credo che si fondano sulla simpatia o meno di qualche funzionario verso questa o quella associazione.

Stop.la gloriette è rimasta alla vecchia coop.Ora è stato assegnato il fondo rustico adiacente che era prima stato assegnato a Libera.quindi non è cambiato nulla.

Appunto. Quindi, al di là della simpatia o della necessità di servizi per i disabili è corretto chiedere un'ingerenza politica nei confronti di una commissione indipendente che valuta bandi pubblici (su cui indubbiamente esistono restrizioni particolari) e che assegna legittimamente ad una associazione un bene confiscato? E poi, come sottolineavo prima, queste più che richieste sembrano accuse; basate anche sul nulla, a quanto pare, visto anche quello che dice Mark, esistendo una autonomia della macchina amministrativa del Comune. Anche io non risponderei nel merito se la domanda mi venisse formulata tendenziosamente e con un corredo di accuse varie...
Fermo restando poi che la parte già assegnata alla cooperativa Orsa Maggiore a loro resta...

Ingerenze nell'esito della gara? Bello, mi sa di abuso d'ufficio.

Giap1, 17/03/2017 12.54:

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Stop.la gloriette è rimasta alla vecchia coop.Ora è stato assegnato il fondo rustico adiacente che era prima stato assegnato a Libera.quindi non è cambiato nulla.

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e allora non ho capito di cosa si lamentano?

Mark Corleone, 17/03/2017 14.19:

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e allora non ho capito di cosa si lamentano?

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Che non ha vinto anche la gara per il fondo agricolo.però per come stanno facendo propaganda Carfagna, Nicodemo ecc sembra sia stata chiusa la Gloriette

riconoscimento sostanziale che lei concede a chi occupa una struttura abbandonata e la trasforma in un centro sociale: perché nel caso dei disabili ospiti della Gloriette invoca il rispetto delle procedure burocratiche e nell’altro si richiama a un’interpretazione politica delle norme? La legalità formale vale soltanto quando è in gioco il destino di un handicappato? E perché non vale anche nei luoghi dove si plasma il consenso giovanile della sua presunta rivoluzione? Autorizzare, nei fatti, l’occupazione permanente di un edificio pubblico è una scelta «politica» che lei – giustamente o meno – compie forzando il recinto dell’ortodossia giuridica in nome di un fine che ritiene meritevole.


e come si diceva non è nemmeno la prima volta che inciampia sui disabili, la vicenda del trasporto scolastico si trascinò fino a che non fu fatto un servizio su la7 a novembre nel quale l'assessore gaeta si scusava e garantiva la ripresa del servizio entro il 1 dicembre. qualunque essere umano, vedendo quel servizio, avrebbe agito immediatamente senza nascondersi dietro la burocrazia. le telecamere tornarono a controllare a gennaio ed era ancora tutto fermo.

alan shore, 17/03/2017 14.48:

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riconoscimento sostanziale che lei concede a chi occupa una struttura abbandonata e la trasforma in un centro sociale: perché nel caso dei disabili ospiti della Gloriette invoca il rispetto delle procedure burocratiche e nell’altro si richiama a un’interpretazione politica delle norme? La legalità formale vale soltanto quando è in gioco il destino di un handicappato? E perché non vale anche nei luoghi dove si plasma il consenso giovanile della sua presunta rivoluzione? Autorizzare, nei fatti, l’occupazione permanente di un edificio pubblico è una scelta «politica» che lei – giustamente o meno – compie forzando il recinto dell’ortodossia giuridica in nome di un fine che ritiene meritevole.


e come si diceva non è nemmeno la prima volta che inciampia sui disabili, la vicenda del trasporto scolastico si trascinò fino a che non fu fatto un servizio su la7 a novembre nel quale l'assessore gaeta si scusava e garantiva la ripresa del servizio entro il 1 dicembre. qualunque essere umano, vedendo quel servizio, avrebbe agito immediatamente senza nascondersi dietro la burocrazia. le telecamere tornarono a controllare a gennaio ed era ancora tutto fermo.

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che c'azzecca

niente tutto ok

Eh volete mettere un provvedimento - per me discutibilissimo - sui """beni comuni""" con un dirottamento della commissione per un esito di gara...?

Capisco che il sindaco fa "politica creativa" con quanto può armeggiare, ma che gli altri, denunciando pur leggitimamente (e giustamente potrei dire) questo sistema di agire, attingano allo stesso (e cioè la "politica creativa" che capovolge il risultato dell'assegnazione) perché "non ci stanno" e accusano per un esito non favorevole...

CityclassR4, 17/03/2017 15.23:

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Eh volete mettere un provvedimento - per me discutibilissimo - sui """beni comuni""" con un dirottamento della commissione per un esito di gara...?

Capisco che il sindaco fa "politica creativa" con quanto può armeggiare, ma che gli altri, denunciando pur leggitimamente (e giustamente potrei dire) questo sistema di agire, attingano allo stesso (e cioè la "politica creativa" che capovolge il risultato dell'assegnazione) perché "non ci stanno" e accusano per un esito non favorevole...

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La delibera sui beni comuni è un'altra è pure le politiche del welfare sono altra cosa rispetto a questa assegnazione.poi quando si parla di Alzheimer ecc dovrebbero rivolgersi al fondo persone non autosufficienti appena tagliato dal governo.che poi i comuni non avendo autonomia impositiva sono enti attuatori di scelte fatte a monte...

Nasce e si chiamerà «La Birreria», su un’area di circa 10 ettari, un complesso polifunzionale nella zona di Miano dove un tempo lavorava la «Peroni». Sarà un luogo dove la residenza, il commercio, l’intrattenimento, i servizi e gli spazi verdi si integreranno e convivranno in maniera sostenibile con l’impiego delle più moderne tecnologie. In particolare vi sarà un centro commerciale urbano con oltre 70 tra negozi e medie strutture e un supermercato di 2500 mq, oltre 300 appartamenti di piccolo e medio taglio, un centro servizi, un sistema di parcheggi interrati e multipiano, aree relax e benessere, un parco urbano pubblico ma gestito direttamente dall’attuale proprietà, un centro per la sorveglianza e manutenzione del luogo.

L’intervento si è reso possibile grazie all’impegno della proprietà, del Comune di Napoli e della Regione Campania, che hanno a suo tempo approvato un piano urbanistico attuativo deliberato dal Comune di Napoli e un programma di recupero urbano. Dopo la lunga crisi che ha colpito il comparto immobiliare di tutto il Paese, il progetto ha ripreso a vivere e sono in corso le opere di costruzione affidate all'impresa «Principe Spa»: sono previsti da parte del gruppo privato investimenti complessivi di oltre 100 milioni di euro. L’opera di riqualificazione urbana coinvolge anche il quartiere al contorno del centro commerciale, con l’acquisizione al patrimonio comunale del parco esistente all’interno della ex fabbrica, parco ricco di importanti essenze arboree e che sarà comunque, come già detto, manutenzionato dal privato, oltre alle opere di edificazione del centro polifunzionale verrà migliorato l’assetto viabilistico al contorno con allargamento delle sedi stradali e riqualificazione delle stesse, il tutto si rapporterà con il collegamento alla nuova stazione «Margherita» della metropolitana, i cui lavori saranno presto ripresi e conclusi nell’arco di due anni, consentendo il collegamento rapido con il centro di Napoli. L’intervento complessivo garantirà oltre alla presenza dello shopping center e degli spazi di intrattenimento dei servizi e del parco, la realizzazione di oltre 300 residenze che segneranno un nuovo modo di abitare per la qualità energetica, acustica, sismica degli edifici e per la disponibilità di servizi al contorno.

Residenze che potranno godere a poca distanza anche del parco di Capodimonte. Altri servizi alla persona, quali centro medico, kinder garden, sicurezza, saranno a tutela dei residenti. La qualità del recupero urbano consentirà di preservare la memoria storica del luogo con il recupero delle strutture originarie, mentre saranno realizzate ex novo tutto il complesso delle residenze e il sistema dei parcheggi e parte del centro commerciale. Il gruppo imprenditoriale che realizza l’intervento, cofinanziato da un importante gruppo bancario (Intesa San Paolo), opererà coordinando gli appalti, il tutto nella massima trasparenza lavorando fianco a fianco con la collaborazione delle istituzioni. Le opere in corso garantiranno lavoro per 2 anni a circa 300 lavoratori, ad opera finita lavoreranno nel complesso, tra servizi e commercio, non meno di 200-250 giovani adeguatamente formati. Le opere avranno termine a partire dalla primavera del 2018 fino alla primavera del 2019 per lotti funzionali.

Sembra un sogno la ripresa di questo progetto! Speriamo rimanga come diescritto!

fonte (ce ne sono anche altre in particolare sul traffico crocieristico e la provenienza dei turisti)